invio articolo su Trevisan A.



TREVISAN A. , Ho spezzato il mio fucile. Storia di un obiettore di
coscienza, EDB, Bologna 2005, pp. 144, ¤ 10,50.

Mi aspettavo di leggere un'esperienza forte e significativa di un obiettore
di coscienza al militare (l'autore del testo, 57 anni, sposato, due figli,
ha fatto l'obiettore quando l'obiezione era ancora reato) e invece mi sono
trovato davanti alla storia di un'anima gentile e generosa più che a una
storia di fatti esterni. E' la storia di vita di un obiettore che continua
tutt'oggi , il quale ha tentato di leggere nell'animo di tutte le persone
evocate, sempre ascoltate con attenzione e amore, fossero o no amiche. Il
libro è diviso in due parti. La prima è l'evolversi del movimento degli
obiettori e della cultura della nonviolenza attiva; nella seconda Trevisan
rievoca i suoi maestri di pace e nonviolenza (A. Capitini, G. La Pira, E.
BalducciŠ) attraverso i loro scritti e gli incontri personali avuti con
loro e con il loro ambiente culturale e vitale. (A.Cavagna)

Articolo pubblicato da Settimana / 10 aprile 2005/n.14 pagina 15