MOSAICO DI PACE//RESISTE LA RESISTENZA!



In una intervista esclusiva per Mosaico di pace di aprile, l’onorevole Tina Anselmi racconta la resistenza.

La racconta da donna, rievocando la passione ideale e i “ricordi terribili di umiliazioni, di torture, di sevizie cui sono state sottoposte molte donne”.

Da credente, “costretta a sfidare la morte per sopravvivere”.

Da politica, convinta che “la lotta politica può essere solo nonviolenta”.

Una resistenza da difendere strenuamente dal tentativo di privarla del suo legittimo significato e di deformare la storia: “Quello che preoccupa o, almeno, mi preoccupa in questo momento è il tentativo di ridefinire la storia senza voler dare autenticità ai fatti. Studiamo bene la storia, ridiscutiamola pure, ma senza demolire quello che attraverso la Resistenza è accaduto”.

E il riferimento più immediato è alla proposta di equiparazione giuridica tra combattenti della Repubblica Sociale e partigiani. Una proposta da bocciare.

E, alla vigilia del 25 Aprile, la Anselmi ci ricorda anche di non toccare la Costituzione: “Oggi si vive con molta superficialità questo tentativo di modificare la Costituzione. Si sono mossi velocemente e confusamente, come se le modifiche fossero cosa dovuta, per rimettere tutto in discussione, per svilire le istituzioni democratiche. C’è da piangere! Quando penso a cosa hanno pagato i partigiani! Tanti giovani! Alle speranze e alle possibilità di costruire un Paese democratico! Non dico che oggi non ci siano possibilità. È possibile camminare. Però nell’insieme c’è da aver paura”.

 

È possibile leggere l’articolo integrale all’indirizzo:

<http://italy.peacelink.org/mosaico/articles/art_10484.html>

oppure richiedere il testo alla segreteria di redazione.

 

Nello stesso numero:

 

INTERVISTA A VANDANA SHIVA: Difendere la diversità. Anzi la biodiversità. Non significa solo tutelare il ricco patrimonio di specie naturali che i grandi cartelli economici vogliono trasformare in merce brevettabile. Ma anche difendere la democrazia.

 

EDITORIALE: 21157

Questo il numero complessivo delle vittime, riferite da fonti super partes, della guerra in Iraq, al 23 marzo 2005. Nessuna incertezza, da parte nostra, nella condanna alla guerra. Oggi più che mai. Oggi più di prima. Senza se e senza ma.

È possibile leggere l’editoriale alla pagina:

<http://italy.peacelink.org/mosaico/articles/art_10482.html>

 

CINISMO A GRAPPOLI: Le guerre passano, le bombe rimangono. A grappoli. Si chiamano cluster bomb e uccidono più di altre armi. Prevalentemente i civili. Come mettere al bando questa barbarie.

 

Dossier: BONHOEFFER AL TEMPO DEI TEOCONS

Fare memoria, a sessant’anni dalla sua morte, di Dietrich Bonhoeffer, quest’uomo buono, che visse la propria fede fino al martirio, non significa solo scegliere di non consegnarlo al passato, celebrandolo purché non ritorni; piuttosto significa accettare di lasciarsi inquietare dalle sue parole e dalla sua vita, accogliendone la sua eredità. 

È possibile leggere uno degli articoli del dossier alla pagina:

<http://italy.peacelink.org/mosaico/articles/art_10756.html>

 

Info: 080/3953507; info at mosaicodipace.it ; www.mosaicodipace.it

 

 

______________________________________

Mosaico di pace

Rivista mensile promossa da Pax Christi

segreteria di redazione

Via Petronelli n. 6

70052 Bisceglie (BA)

tel. 080-395.35.07

fax 080-395.34.50

info at mosaicodipace.it

www.mosaicodipace.it

 

Questo messaggio non contiene pubblicità, né promozione di tipo commerciale. Coscienti che e-mail indesiderate siano oggetto di disturbo, ti preghiamo di accettare le nostre più sincere scuse se la presente non dovesse essere di tuo interesse. A norma della Legge 675/96 abbiamo reperito la tua e-mail direttamente da un messaggio che ci avevi precedentemente inviato, su tua esplicita comunicazione, navigando in rete o da un messaggio che ha  reso pubblico il tuo indirizzo di posta elettronica. Questo messaggio non può essere considerato spam poiché include la possibilità di essere rimosso da ulteriori invii di posta elettronica. Qualora non intendessi ricevere ulteriori comunicazioni, ti preghiamo di inviare una risposta con oggetto: Cancella. Grazie.