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CHASQUI - Movimento Umanista - 12 -4- 2005
- Subject: CHASQUI - Movimento Umanista - 12 -4- 2005
- From: Chasqui <info at chasqui.it>
- Date: Wed, 13 Apr 2005 11:36:31 +0200
"Farai sparire i tuoi conflitti quando li comprenderai nella loro ultima radice, non quando li vorrai risolvere." BUONE NUOVE Da poco alcuni volontari della nostra Associazione sono tornati dall'India. Vi inviamo un resoconto del viaggio. Presto sul nostro sito pubblicheremo anche le foto. TSUNAMI - INDIA Zona povera e poco turistica, Il Tamil Nadu (India) ha avuto poco spazio sui mezzi di informazione dopo lo Tsunami del 26 dicembre 2004. Eppure tutta la costa del Tamil Nadu e' stata gravemente colpita dal disastro, con numerose perdite umane e gravissimi danni materiali e morali. A febbraio il governo dello Stato del Tamil Nadu ha contato: - 8.010 vite perdute - 126.182 case distrutte - 3.432 persone ferite - 984.564 persone colpite INDIA: TSUNAMI 2 MESI DOPO Finita l'emergenza, la vita ricomincia nei numerosi campi profughi allestiti lungo la costa Febbraio 2005: è terminato lo stato di emergenza lungo la costa del Tamil Nadu. Oggi i mezzi di sussistenza sono garantiti a tutta la popolazione colpita: in parte dal Governo ma soprattutto dalla generosità della gente comune, dalle numerosissime associazioni locali e da diverse associazioni ed organizzazioni internazionali. (l'80% della fornitura di acqua potabile è stata garantita dall'Unicef). Guardando il mare oggi, calmo e azzurro, sembra impossibile che sia potuto accadere un fenomeno così catastrofico, ma i segni del passaggio dell'onda anomala lo confermano: sulla costa in parte ripulita, rimangono le case e le capanne distrutte, le macerie ed i rifiuti trasportati dal mare accumulati negli angoli delle spiagge, le carcasse delle imbarcazioni distrutte, le distese di alberi abbattutti. Nessun villaggio vicino alla costa è stato risparmiato dalla forza devastante dell'onda anomala: ho visitato 10 villaggi lungo la costa di Mahallapuram e tutti sono stati distrutti e/o gravemente danneggiati. Ho incontrato la gente del posto, povera e semplice che vive principalmente di pesca e/o di artigianato: ora vive in campi profughi allestiti ad alcuni chilometri dalla spiaggia. Lungo la strada costiera tra Chennai e la zona di Mahallapuram, sono molti i campi allestiti con tende e capanne di paglia. Molti alloggi temporanei allestiti dal Governo Indiano rimangono invece disabitati; costruiti sotto il sole e con materiale non isolante, risultano assolutamente invivibili per le alte temperature (tenendo presente che la temperatura media di questa stagione è di 35 - 38 gradi ed in piena estate raggiunge e supera i 45 gradi!). Non si può parlare ancora di ritorno alla normalità: anche dal punto di vista psicologico, la gente è ancora scossa e traumatizzata, lo capisci dai loro sguardi e dai loro racconti. I pescatori hanno ripreso "il mare"solo 4 settimane dopo il disastro e, mi hanno confessato che ancora oggi vivono nel terrore che possa riaccadere, una paura alimentata da superstizioni "religiose" e credenze popolari. Dopo lo Tsunami, l'Oceano ha subito notevoli sconvolgimenti naturali, la flora e la fauna marina è sparita per un certo periodo; l'attività della pesca è ripresa, ma solo dove i pescatori sono riusciti a garantirsi gli strumenti necessari, principalmente nuove reti e nuove barche. Il Governo Indiano ha imposto una " distanza di sicurezza" dalle spiagge ( a circa 5 km) per la ricostruzione dei villaggi colpiti ; una decisione che sta comportando notevoli difficoltà organizzative ed è ostacolata anche dalle popolazioni locali che non vogliono spostarsi dai luoghi dove sono sempre vissuti. Sembra che oggi, dopo il secondo allarme Tsunami la popolazione si sia convinta dell'opportunità di questa decisioneŠ I fondi non mancano, ma come sempre non è chiara la distribuzione e la gestione degli stessi. I mezzi di informazione, giornali e televisioni locali, parlano di ingenti fondi raccolti dal Governo da destinare alle zone colpite ma la gente del posto con cui ho parlato mi ha confermato di aver ricevuto solo riso e "promesse". I più fortunati hanno ricevuto una piccola somma a titolo di risarcimento danni ma la maggioranza non ha ancora ricevuto niente. Putroppo non mancano neanche coloro che hanno cercato di approffittarsi della situazione: persone non colpite dallo Tsunami, allettate dalla somma di denaro offerta dal Governo, hanno inviato richieste di risarcimento, alimentando tensioni sociali e rallentando la distribuzione degli aiuti economici. Durante la mia permanenza a febbraio ho assistito a due manifestazioni di protesta organizzate da gruppi di pescatori che chiedevano il risarcimenti dei danni, il ripristino di alcune linee di autobus e la ricostruzione delle loro case distrutte. C'è ancora molto da fare.. PROGETTI REALIZZATI A BREVE TERMINE Due giorni dopo lo Tsunami, i nostri volontari locali hanno raccolto e distribuito riso, pentole, indumenti in 10 villaggi nella zona di Mahallapuram. (*)Con una parte dei primi aiuti economici arrivati dall'Italia nei mesi successivi, raccolti attraverso donazioni personali ed i 2 grossi eventi organizzati a Milano (Teatro Edi e Rolling Stones), hanno: - acquistato e distribuito 50 kg. di reti da pesca in 5 villaggi della zona di Mahallapuram; - distribuito contributi economici per l'acquisto e/o la riparazione di barche da pesca; - distribuito contributi economici per l'acquisto di medicine e per sostenere le spese mediche dei feriti - distribuito contributi economici per 2 negozi di artigianato locale danneggiati dallo Tsunami, per poter riprendere l'attività lavorativa. (*) queste spese sono documentate da ricevute e fatture) VISITA E PROGETTO A KOKILLAMEDU KUPPAM Kokilamedu è una piccolo villaggio situato sulla costa di Mahallapuram, una della poche zone turistiche del Tamil Nadu, situata a poche di macchina dalla capitale Chennai. Kuppam in Tamil significa luogo di pescatori, ed infatti kokilamedu è un villaggio di pescatori. SCHEDA DEL VILLAGGIO POPOLAZIONE Totale abitanti: 600 persone Totale famiglie: 99 Bambini: 90 (42 maschi - 48 femmine) DANNI Case distrutte: 80% completamente distrutte, 20% danneggiate Feriti: 10 Danneggiate tutte le barche e le attrezzature per la pesca. La popolazione vive in un campo profughi allestito a 2 km circa dalla spiaggia; durante il giorno gli abitanti possono stare sulla spiaggia per svolgere le loro attività lavorative. COSA ABBIAMO FATTO FINORA: - fornito 10 kg di reti da pesca - contribuito economicamente per acquistare le nuove barche - contributo per le spese mediche dei feriti Come documentato dal consuntivo presentato dai nostri volontari locali. Ho incontrato, accompagnata dai volontari indiani che hanno portato i primi soccorsi, gli abitanti del villaggio e le autorità del villaggio al fine definire con loro la realizzazione di un progetto a medio termine. Abbiamo deciso in accordo alle loro necessità ed alle nostre disponibilità economiche, di realizzare al costruzione di un centro comunitario permanente. Alla presenza del Collector (equivalente alla nostra figura di Sindaco) e del Presidente del villaggio abbiamo definito il nostro intervento: - costruzione del centro comunitario - sostegno economico per l'assistenza medica ai feriti Il Centro fungerà da "centro polifunzionale": centro per l'assistenza medica permanente, attività educative per bambini ed adulti, attività artigianali, attività ricreative del villaggio. E' stato stabilito che anche gli abitanti dei villaggi limitrofi avranno la possibilità di utilizzare il centro Sono state definite le seguenti fasi: 1. PRATICHE AMMINISTRATIVE: progetto cartaceo e pianta della costruzione realizzata da un ingegnere del posto; presentazione del progetto alle autorità competenti correlato di autorizzazioni governative per l'utilizzo e/o acquisto del terreno. 2. LOGISTICA: preventivo di spesa e richiesta di offerta a 3 aziende locali per la realizzazione e l'acquisto del materiale necessario. 3. INZIO COSTRUZIONE: è previsto per giugno - luglio 2005 - Tempi di realizzazione: entro settembre 2005 (possibile di variazioni) ------------------------------------------------------ FESTIVAL DELL'INDIA - Assago In questi giorni, dall'8 al17 aprile 2005 siamo presenti al Festival dell'India di Assago, Milano Venite a trovarci. ------------------------------------------------------ I NOSTRI APPUNTAMENTI SETTIMANALI: ______ Incontri settimanali - ingresso libero presso il Centro Umanista Mister Ho in via Fioravanti 3 - Milano SPORTELLO DELL'IMMIGRATO Lunedì ore 21.00 Tanja 328/87.58.990 - tanjaborovac at libero.it RETE DI RECIPROCITA' "CHE GUSTO" Martedì ore 21.30 Francesca 349/65.34.409 - francesca.izzo at libero.it CENTRO DELLE CULTURE Mercoledì ore 21.00 Emanuela 333/74.11.951 - manuche at libero.it I CORVI - CORRENTE UMANISTA UNIVERSITARIA Giovedì ore 21.30 Romina 349/66.21.431 - romina at gag.it REDAZIONE DI "SOGNI CONCRETI" Mercoledì ore 21.00 Paolo 333/46.08.305 - sogniconcreti at chasqui.it SERATA CHIACCHIERE E GIOCHI Venerdì ore 22.00 Luca 349/26.32.448 - vemak at libero.it CAMPAGNA DI "EDUCAZIONE ALLA NON-VIOLENZA" Sabato ore 15.00 Laura 339/83.10.287 - laura.di.dio at rcm.inet.it GRUPPO UNIVERSITARIO "IL LEONE ALATO" Sabato ore 15.00 Domenico 348/73.47.592 - savio84 at fastwebnet.it * Per informazioni su: - Campagna di appoggio umano Italia-India sull'educazione scrivere a: info at chasqui.it _________ I nostri corsi - aperti a tutti: - Corsi gratuti di italiano per stanieri - 2 livelli Corso base e corso intermedio: lunedì e mercoledì ore 19.30 Viviana 333/12.71.171 Corso avanzato: martedì ore 19.30 Anita 349/54.27.510 mail:lareine at hotmail.it - Club artistico umanista per info Irene: irene.poli at libero.it _________ Link: - Sogni Concreti - Il giornale di quartiere http://www.sogniconcreti.it - Crediti a parte! - Giornale interscolastico http://creditiaparte.supereva.it - I Cammini Aperti onlus http://www.camminiaperti.it Gli appuntamenti sono gratuiti aperti a tutti, vi aspettiamo. Per informazioni e prenotazioni scrivete a: info at chasqui.it Un saluto a tutti. Il Movimento Umanista "Ama la realtà che costruisci e neanche la morte fermerà il tuo volo." Silo ------------------------ Ti piacciono le nostre attività? Allora aiutaci! Segnalaci i tuoi dati ed i tuoi interessi all'indirizzo: http://www.chasqui.it/iscrizione e regala Chasqui ai tuoi amici, ci aiuterai a fargli conoscere le nostre attività. Se lo desideri, ti invieremo a casa per posta informazioni e programma delle nostre attività. Se vuoi scriverci: info at chasqui.it Il nostro sito: http://www.chasqui.it
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