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Soddisfazione per il contributo stanziato dalla Camera in favore delle vittime di tortura nel mondo. Ma manca sempre il reato di tortura in Italia
- Subject: Soddisfazione per il contributo stanziato dalla Camera in favore delle vittime di tortura nel mondo. Ma manca sempre il reato di tortura in Italia
- From: press at amnesty.it
- Date: Wed, 6 Apr 2005 17:28:28 +0200
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS47-2005 AMNESTY: SODDISFAZIONE PER IL CONTRIBUTO STANZIATO DALLA CAMERA IN FAVORE DELLE VITTIME DI TORTURA NEL MONDO. MA MANCA SEMPRE IL REATO DI TORTURA IN ITALIA L'approvazione, votata oggi dalla Camera dei Deputati, di un contributo italiano di 120.000 euro al Fondo delle Nazioni Unite per le vittime di tortura e' giudicato dalla Sezione Italiana di Amnesty International un fatto importante. Eppure permangono gravi inadempienze nella lotta delle istituzioni italiane contro la tortura. L'Italia non ha ancora introdotto il reato di tortura nel codice penale ne' ha ratificato il Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura. A 17 anni dalla ratifica di questa Convenzione e a un anno dall'approvazione dell'emendamento sulla 'tortura reiterata', Amnesty International si appella ancora una volta al presidente del Consiglio Berlusconi e ai Presidenti di Camera e Senato perche' colmino questo ritardo inaccettabile e portino l'Italia in linea con gli standard internazionali in materia di diritti umani. 'Altrimenti, suonera' paradossale che il Governo e il Parlamento abbiano destinato 120.000 euro in favore delle persone che subiscono la tortura, senza aver trovato il tempo e la volonta' di prevenire e punire la tortura nel nostro paese' ? ha dichiarato Marco Bertotto, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. FINE DEL COMUNICATO Roma, 6 aprile 2005 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224, cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
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