Tornando sul Manifesto



Dice che ha scritto a tutt* in "Re: Un giornale vergognoso: Il Manifesto -
Boicottalo"

 >Insomma, il boicottaggio, forse non e' la strategia migliore in un ambito un
 >tantino ancora recettivo come il Manifesto... anche se decisamente forse al
 >suo minimo storico.
 >
 >ciao Luis
 >
 >P.S. ritengo utilissimo questa discussione... perche' i disagi di un cattivo
 >giornalismo, devono essere espressi sempre e comunque con onesta'...


Il Manifesto di questi tempi è il Manifesto di Giuliana Sgrena, che ha
organizzato un importante giornata di dialogo tra le sinistre, che ha
vissuto il lutto di Luigi Pintor ed un lungo dibattito sulla direzione, che
ha lanciato una manifestazione con un appello molto chiaro sulla
liberazione di Giuliana e del popolo iracheno al quale ha risposto mezzo
milione di persone, che ha subito - anche per questo - un linciaggio
mediatico da parte dei media filogovernativi (e non solo) ma grazie a
Gabriele Polo e tutta la redazione ha saputo fare quello che sempre si
chiede ad un giornale come questo: giornalismo indipendente.

Il giornalismo indipendente si può criticare? Certo, ma fino ad ora in
questo strano dibattito aperto da Gennaro Scala non ho visto una solida
argomentazione basata su fonti e riscontri. A cominciare dalla premessa: se
qualcun* avesse perso l'edizione di domenica e non sa quanto ha dedicato
alle manifestazioni contro la guerra può guardare qui

  http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/20-Marzo-2005/indice.htm

Ovviamente rimane il fatto che si può essere in disaccordo con un giornale
che - con la stessa coerenza di cui sopra - decide di dare un peso relativo
ad una manifestazione di 50.000 persone in Italia nel giorno in cui la
scadenza è mondiale. Ma lo si chiami, almeno, col giusto termine:
disaccordo ideologico per chi confonde informazione e propaganda e pensa
che i movimenti di oggi possano trarre aiuto da una rappresentazione da
realismo sovietivo. Il Manifesto ha un'altra tradizione e questo movimento
è cresciuto al di fuori delle sconfitte storiche di quell'idea di sinistra.

MT

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  Contro la guerra e ogni forma di Censura. No alla legge delega di
  riforma dei codici militari penali. Info e sostegno alla campagna
  http://www.ostinatiperlapace.org/ostinati/articles/art_10067.html