16/02 Assemblea contro la guerra in vista della manifestazione di Roma



Sabato 19 febbraio, la Comunità somala ha organizzato un sit-in alla
mattina davanti alla Prefettura per i profughi e i richiedenti asilo. Nella
stessa giornata, al pomeriggio, la Rete antirazzista di Parma ha indetto in
quello città una manifestazione per i diritti dei migranti (come da appello
girato in rete, il Coordinamento Migranti di Bologna partecipa a quella
manifestazione.
Sempre sabato 19 febbraio la redazione del Manifesto ha promosso una
manifestazione nazionale a Roma con queste parole d'ordine:
"Liberiamo la Pace
Giuliana, Florence, Hussein
tutti gi ostaggi e il popolo iraqeno".

L'invito che mi viene da fare è di lavorare per far riuscire tutte queste
iniziative, non essendo noi uni e trini, per forza di cose ci dovremmo
dividere sui tre appuntamenti.
Essendo i primi due già organizzati, credo che occorrerà lavorare, dandosi
una mossa per far riuscire la manifestazione di Roma, trovando, al più
presto, una modalità che consenta la più alta partecipazione.

I compagni del Manifesto ci hanno dato le seguenti informazioni:
- la manifestazione partirà da Piazza Esedra alle ore 14.00
- si concluderà con un concerto di artisti di livello nazionale
- probabilmente alla fine di Via dei Fori Imperiali, lato Piazza Venezia
- prenderanno la parola il direttore del Manifesto e di Liberation
Il Manifesto ha chiesto di utilizzare la struttura organizzativa che da
sempre promuove le manifestazioni unitarie contro la guerra:
- il sito utilizzato sarà: www.fermiamolaguerra.it
- la segreteria organizzativa è: segreteria at mow.it
- le adesioni vanno mandate a: adesioni at mow.it
Per chi è interessato, sul sito si possono troverete tutti i materiali,
incluso il file grafico che sarà usato per le manchette e che può essere
utilizzato per fare volantini.
Successivamente sarà disponibile il file grafico del manifesto che sarà
stampato per roma, e che può essere riprodotto in altre città.
Nei prossimi giorni il Manifesto pubblicherà nella sua pagina centrale un
manifesto che potrà essere utilizzato in tutta Italia.

Per organizzare la partecipazione da Bologna, si potrebbe utilizzare
l'assemblea già promossa dal gruppo "Valsamaggia contro la guerra" che si
terrà a
VAG, via Paolo Fabbri 110
Mercoledì 16 febbraio
dal titolo
Resistenza concreta alla guerra.

Intanto, per chi fosse interessato/a a partecipare il 19 febbraio a Roma,
da lunedì 14 febbraio (dalle 9 alle 14)sarà possibile telefonare allo
051/203580 PER PRENOTARSI.
Il mezzo di trasporto che sceglieremo dipenderà dai costi e dalle
richieste.

hasta luego
Valerio

Allego il testo di convocazione dell'assemblea di mercoledì 16 febbraio del
"Valsamoggia contro la guerra"

RESISTENZA CONCRETA ALLA GUERRA

LA TRASFORMAZIONE DEL MONDO IN UNA GRANDE PALESTINA.
LA GUERRA PERMANENTE
COME MATRICE DELLA DEGRADAZIONE DELLE SOCIETÀ.
LA PARALISI DELLA PROTESTA CONTRO L'INVASIONE DELL'IRAQ.
IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DELLA RAPPRESENTANZA POLITICA.

Il  gruppo   "valsamoggia contro la guerra"  ha promosso un' indagine sulle
possibilità  di  autocostruzione  di  un  movimento  di resistenza efficace
contro  la  guerra:  all'appello  hanno  risposto  un  centinaio di persone
appartenenti a diversi gruppi attivi nella province di Modena e Bologna.
Nelle  due giornate di lavoro sono emersi alcuni punti largamente condivisi
:

q  Le più grandi manifestazioni della storia non hanno purtroppo fermato la
macchina bellica, e il massacro continua pur tra tante menzogne.
q  La  prosecuzione  di  tale  guerra ha generato sentimenti di sconfitta e
rassegnazione  in larga parte di quel  "movimento" che con tanta generosità
e coraggio si era speso.
q   Sono   di   fondamentale   importanza   atteggiamenti   e  pratiche  di
sensibilizzazione, testimonianza e coerenza personale (contro-informazione,
riduzione dei consumi, boicottaggio?.).
q Ma tali esperienze non possono rimanere disgiunte, ora, da una resistenza
efficace  contro  questa  guerra:  è necessaria una azione di forza, che si
ponga come obiettivo il ritiro delle truppe italiane dall'Iraq.

Il  gruppo, alla fine delle 2 giornate ha elaborato una proposta e desidera
ora  discuterla  con quanti, amici, conoscenti, attivisti, non accettano di
subire   l'attuale  situazione,  che  lede  la  Costituzione  e  la  nostra
convivenza civile, attraverso un progressivo imbarbarimento, che offende la
nostra coscienza.

Siamo  consapevoli  che  qualsiasi  ipotesi  abbia   bisogno del consenso e
dell'appoggio  più  ampio possibile all'interno del "movimento" e non solo.
Per  questo siete invitati a discutere la nostra proposta di costruzione di
un'azione  di resistenza efficace contro la partecipazione dell'Italia alla
guerra in Iraq:


MERCOLEDI  16 FEBBRAIO '05
alle ore 21.00
presso VAG
in via P. Fabbri, 110
a Bologna