Infine, il voto



INFINE, IL VOTO

Il 30 gennaio si sono svolte le elezioni irachene, che quasi tutti si sono
affrettati a definire come un "successo".
In realtà, osservano alcuni, se si fossero svolte con le stesse modalità in
altri paesi, sarebbero state dichiarate illegittime.
Salim Lone, ex portavoce dello scomparso Sergio Vieira de Mello (inviato
speciale di Kofi Annan in Iraq) scrive sul Guardian che se "si fossero
svolte, diciamo, nello Zimbabwe o in Siria, la Gran
Bretagna e l´America sarebbero state le prime a denunciarle" .
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=628.

Mickail Gorbaciov è di questa opinione: "Considerarle valide (o addirittura
un trionfo della democrazia) è offesa alla democrazia e cosa priva di senso
comune".
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=668

A pesare non è stata solo l´assenza di osservatori internazionali, ma tutto
il contesto e le condizioni costrittive in cui si sono svolte (a cominciare
dall'occupazione militare), fino al ricatto - anche se mai esplicitato - di
un voto in cambio di cibo
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=627.

Il dopo voto racconta tuttavia una realtà che, malgrado fosse prevedibile,
non era stata volutamente considerata.

In primo piano tutte le questioni legate alla fine dell´occupazione
militare, sempre rimandata per motivilogistici - l´assenza di un esercito -
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=669,
economici
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=647,
politici
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=673.

Ci sono poi le rivendicazioni dell´Islam come unica fonte della futura
Costituzione, avanzate da quelli che sembrano i probabili vincitori, ovvero
le forze politiche sciite unite nella coalizione voluta dal Grande
Ayatollah Ali al Sistani
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=676.

Altrettanto importanti gli scenari relativi alla regione del Kurdistan, che
potrebbe avviarsi verso l´indipendenza
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=664.

Sul voto e sulle sue conseguenze, maggiori approfondimenti, storie, analisi
e commenti :
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=631.


__________________________
L'autoritarismo ha bisogno
di obbedienza,
la democrazia di
DISOBBEDIENZA