Appello in italiano per il 19/20 marzo di Porto Alegre
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- Date: Fri, 11 Feb 2005 13:50:15 +0100
L'appello per il 19/20 marzo dall'Assedmblea di
Porto Alegre tradotto anche in italiano.
Appello alla mobilitazione dalla
ASSEMBLEA CONTRO LA GUERRA Forum Sociale Mondiale 2005, Porto
Alegre, Brasile -------------------------------------------------------------------
Nel giorno delle elezioni in Iraq, il
movimento contro la Guerra, le coalizioni e le organizzazioni presenti al foro
mondiale si sono riunite in un’Assemblea contro la guerra ed hanno convocato una
mobilitazione massiccia nei giorni 19 e 20 marzo. Rappresentanti di oltre 33
paesi, tra cui Iraq e Palestina, hanno discusso di strategia e di azioni oltre
il 20 marzo. Quello che segue è il report delle
proposte emerse dall’Assemblea. Per partecipare alle differenti campagne
si prega di scrivere al seguente indirizzo mail: info-assembly at riseup.net
-------------------------------------------------------------------- Due anni
dopo l’invasione dell’Iraq, vi è
maggiore opposizione di prima alla Guerra tanto negli Usa e nei paesi della
coalizione quanto nel resto del mondo. Tutti gli
argomenti per giustificare la guerra si sono rivelati essere falsi. Una
generalizzata e popolare resistenza è sorta contro le forze di occupazione.
Oltre 100.000 iracheni e oltre 1.500 soldati della coalizione sono stati
uccisi. Considerando
la condanna generalizzata della guerra e l’incapacità degli Usa di fermare la
resistenza in Iraq, ci troviamo in un momento critico in cui vi sono reali
possibilità di mettere fine alla guerra. In questo
momento il movimento contro la guerra deve intensificare la propria azione e non
retrocedere. Ora è la fase di rafforzare la protesta,
non di arrendersi. Una sconfitta delle forze guidate dagli Usa in Iraq sarà una
vittoria per tutti coloro che si oppongono all’aggressione degli Usa in tutto il
mondo. Noi esigiamo la fine dell’occupazione in
Iraq e in Palestina. Noi esigiamo che gli Usa desistano dagli
attacchi contro l’Iran, la Corea del Nord, la Siria, Cuba, il Venezuela e gli
altri paesi minacciati. Dobbiamo sottolineare il pericolo della guerra globale
specialmente in America Latina dove gli Usa minacciano di intervenire in diversi
paesi. Noi convochiamo una giornata di Azione Globale contro la guerra per i
giorni 19/20 marzo per esigere il ritiro delle truppe dall’Iraq. Noi invitiamo a
manifestare in maniera massiccia, alla disobbedienza civile e altre forme di
protesta in tutto il mondo. IRAQ Noi appoggiamo il diritto del popolo
iracheno a resistere all’occupazione nel mentre condanniamo l’uccisione di
civili innocenti. Noi appoggiamo gli sforzi per comprendere tutta la portata
della resistenza civile, politica ed armata in Iraq per rafforzare ulteriormente
le nostre campagne. Noi ci impegniamo ad accrescere il nostro vincolo di
solidarietà con i popoli del medio Oriente. Noi esigiamo la chiusura delle basi
militari Usa in giro per il mondo e appoggiamo gli sforzi per l’abolizione delle
armi nucleari, il bando al commercio delle armi, e gli altri passi in direzione
della demilitarizzazione. Sosteniamo gli sforzi per fermare
l’occupazione economica dell’Iraq da parte delle multinazionali e delle
istituzioni finanziarie internazionali e rafforzeremo la nostra campagna contro
questi profittatori di guerra attraverso boicottaggi e azioni dirette.
Noi sollecitiamo a protestare contro
Bush ed i suoi alleati ovunque essi vadano. PALESTINA Noi chiediamo alla comunità
internazionale e ai governi di attuare sanzioni politiche ed economiche verso
Israele, incluso l’embargo degli armamenti. Noi sollecitiamo i movimenti sociali
affinché si mobilitino anche per imporre il boicottaggio ed il disinvestimento.
Questi sforzi hanno lo scopo di costringere Israele ad attuare le risoluzioni
internazionali ed i pareri della Corte Internazionale di Giustizia per
smantellare il muro illegale, per la fine dell’occupazione e della politica di
apartheid. Noi appoggiamo gli attivisti
anticolonialisti e antisionisti israeliani che condividono questa
lotta. Riconfermiamo la convocazione della
giornata di azione mondiale per il 19/20 marzo affinché si realizzi una
massiccia protesta per fermare la guerra e per la fine
dell’occupazione. Per inviare I programmi delle
manifestazioni per il 19/20 marzo scrivete a: website at march19th.org o office at march19th.org PAESI IN CUI SI MANIFESTERA’ NEI GIORNI
19/20 MARZO: (lista provvisoria) Iraq, Palestina, Argentina, Brasile, India, USA
(400 città), Italia, Grecia, Irlanda, Giappone, Inghilterra, Turchia, Macedonia,
Cipro, Filippine, Australia, Thailandia, Sud Africa, Sud Corea, Sri Lanka,
Ungheria, Polonia, Canada, Austria, Messico, Spagna (Barcellona, Madrid),
Hawaii, Venezuela, Nuova Zelanda, Olanda PIANO DI AZIONE
DETTAGLIATO PROPOSATE PER IL 19/20 MARZO: -
Slogan Comuni: Fuori le truppe dall’Iraq ora! Non più guerra No more! Ogni paese
è naturalmente libero di usare i propri
slogan. PROPOSTE PER COSTRUIRE LEGAMI CON IL
MEDIO ORIENTE E RAFFORZARE LA RESISTENZA:
- Sostenere tutte le campagne in corso per
costruire dei collegamenti tra la società civile in Iraq e negli altri
paesi. -
Inviare una delegazione in Iraq per lavorare con gli iracheni alla produzione di
un progetto multimediale, Voce della Resistenza, che mostri le differenti forme
di resistenza in Iraq e possa servire da strumento di mobilitazione per
sbarazzarsi dell’occupazione USA.. PROPOSTE PER OPPORSI ALLE ALTRE MINACCE
DI INTERVENTO DA PARTE DEGLI USA -
Poiché George Bush rappresenta il simbolo della Guerra globale dovrebbero
esserci proteste ovunque egli vada: (1) Luglio 2 - 6: Edinburgo Scozia, Global
Action contro Bush e il G8. (2)
Novembre: Mar della Plata, Protesta contro Bush e il summit dei Presidenti
americani . PROPOSTE CONTRO I PROFITTATORI DI GUERRA
E LE ISTITUZIONI FINANZIARIE INTERNAZIONALI
PROPOSTE PER LA PALESESTINA
PRTOPOSTE PER COLORO CHE RESISTONO ALLA
GUERRA -
Organizzare una riunione delle
forze contrarie alla Guerra dei paesi che fanno parte della coalizione per
coordinare le strategie di opposizione (2) Organizzare conferenze
ed iniziative con soldati dissidenti PROPOSTE CONTRO LE BASI MILITARI E LA
PROLIFERAZIONE NUCLEARE. -
Appoggiare e partecipare nei processi di costruzione di un movimento
internazionale, per la chiusura delle basi militari straniere in tutto il mondo
-
Mostrare solidarietà con la lotta del popolo Okinawa per bloccare la costruzione
della base USA a Henoko CALL TO ACTION of the ANTI-WAR
ASSEMBLY, World Social Forum 2005, Porto Alegre,
Brazil ------------------------------------------------------------------- On the day of elections in Iraq, anti-war
movements, coalitions and organizations the world over came together in an
Anti-War Assembly and called for massive mobilizations on March 19 and 20.
Representatives from over 33 countries, including Iraq and Palestine, also
discussed strategies and actions beyond March 20. This is the report of the
proposals made at the Assembly. To get involved with the different campaigns,
please email info-assembly at riseup.net Two years after the invasion of
Iraq, there is more opposition to the war in the US, in the coalition countries,
and all over the world than ever before. Now is the time for the anti-war
movement to take action, not to retreat. We demand an end to the
occupations of Iraq and Palestine. We demand that the US desists from
attacking Iran, North Korea, Syria, Cuba, Venezuela and other countries. We must
highlight the dangers of global war especially in Latin America where the US
threatens to intervene in many countries. We call for a Global Day of Action
against War on March 19/20 demanding troops out of Iraq now, no more wars. We
call for a rolling wave of massive demonstrations, civil disobedience, and other
forms of protest around the world. IRAQ We support the right of the Iraqi
people to resist occupation while condemning the killing of innocent civilians.
We support efforts to understand the full range of civil, political, and armed
resistance in Iraq to further strengthen our campaigns. We commit to deepening
our links of solidarity with the people of the Middle
East. We demand the closure of US
military bases around the world and support efforts towards the abolition of
nuclear weapons, the banning of the arms trade, and other moves towards
demilitarization. We support efforts to stop the
economic occupation of Iraq by corporations and international financial
institutions. And we will escalate our campaign against these war profiteers
through boycotts and direct action. We call for protests against Bush
and his allies wherever they go. PALESTINE We call upon the international
community and governments to impose political and economic sanctions on Israel,
including an embargo on armaments. We call upon the social movements to mobilize
also for divestment and boycotts. These efforts aim to force Israel to implement
international resolutions, and the advisory opinion of the International Court
of Justice, to stop and take down the illegal wall and end all occupation and
apartheid policies. We support the Israeli
anti-colonialist, anti-Zionist activists who share this
struggle. We reaffirm the call for a Global
Day of Action on March 19/20 and a wave *To send plans for demonstrations
on March 19/20, email: website at march19th.org or office at march19th.org COUNTRIES DEMONSTRATING ON MARCH 19/20:
(preliminary list) Iraq, DETAILED ACTION
PLAN PROPOSALS FOR MARCH
19/20: PROPOSALS FOR BUILDING LINKS WITH
THE MIDDLE EAST AND STRENGTHENING THE RESISTANCE: -
Organize a roundtable conference outside Iraq inviting all the different groups
and anti-occupation forces in Iraq to dialogue with the global anti-war movement
- Support the existing campaigns that
build links between civil society in Iraq and other
countries. PROPOSALS TO OPPOSE OTHER US
THREATS OF INTERVENTION PROPOSALS AGAINST WAR PROFITEERS
AND INTERNATIONAL FINANCIAL
INSTITUTIONS PROPOSALS FOR
PALESTINE PROPOSALS FOR WAR
RESISTERS PROPOSALS AGAINST MILITARY BASES
AND NUCLEAR PROLIFERATION LLAMADO A LA ACCIÓN
de la ASAMBLEA CONTRA LA GUERRA, Foro Social Mundial -------------------------------------------------------------------- Dos años después de la invasión de
Iraq hay más oposición a la guerra que nunca, tanto en EEUU y los países de la
coalición como en el resto del mundo. Se ha demostrado que los motivos aducidos
para justificar la guerra son todos mentiras. Ha surgido una resistencia amplia
y popular en contra de las fuerzas de ocupación. Han muerto más de 100.000
iraquíes y más de 1.500 soldados de la coalición. Teniendo en cuenta la condena
universal a la guerra y la incapacidad de EEUU de suprimir la resistencia
iraquí, nos encontramos en un momento crítico en el que existe una verdadera
oportunidad para detener la guerra. En este momento el
movimiento contra la guerra debe actuar, no retroceder. Es el momento de
reforzar las protestas, no de rendirse. Una derrota de las fuerzas dirigidas por
EEUU en Iraq supondrá una victoria para todos los Exigimos el fin de la ocupación en
Iraq y Palestina. Exigimos que EEUU desista de atacar
Irán, Corea del Norte, Siria, Cuba, Venezuela y otros países. Debemos recalcar
los peligros de la guerra global, especialmente en América Latina, donde EEUU
amenaza con intervenir en IRAQ Apoyamos el derecho
del pueblo iraquí a resistir a la ocupación, condenando al mismo tiempo la
muerte de civiles inocentes. Apoyamos los esfuerzos para comprender toda la gama
de la resistencia en Iraq, civil, política y Exigimos el cierre de las bases
estadounidenses en todo el mundo y apoyamos todo esfuerzo para abolir las armas
nucleares, prohibir el comercio de armas y otros pasos hacia la
desmilitarización. Apoyamos los esfuerzos para acabar
con la ocupación económica de Iraq que perpetran las multinacionales y las
instituciones financieras internacionales (IFIs). Reforzaremos nuestras campañas
contra los que se enriquecen con las guerras a través de boycots y acciones
directas. Pedimos protestas contra Bush y sus aliados dondequiera que viajen. PALESTINA Apoyamos la lucha del pueblo palestino por la justicia, la autodeterminación, un estado soberano e independiente con capital en Jerusalén y el cumplimiento del derecho al retorno de acuerdo con la resolución 194 de Naciones Unidas. Pedimos a la
comunidad internacional y a los gobiernos que impongan sanciones políticas y
económicas a Israel, incluyendo un embargo de armas. Llamamos a los movimientos sociales a que se
movilicen además para campañas de desinversión y boycots. Estos esfuerzos tienen
como objetivo obligar a Israel a aplicar resoluciones internacionales y el
dictamen de la Corte Internacional de Justicia para desmantelar el muro ilegal y
acabar con la ocupación y las políticas de
apartheid. Apoyamos a los activistas israelíes opuestos al colonialismo y al sionismo que comparten esta lucha. Reafirmamos la llamada a un dia mundial de acción, el 19 y el 20 de marzo, y a una marea de protestas para detener la guerra y acabar con las ocupaciones. *Para enviar planes de manifestaciones para el 19 y 20 de marzo, escriban website at march19th.org o office at march19th.org Para obtener más información sobre las campañas escriban a info-assembly at riseup.net > > > -
Realizar manifestaciones masivas y otras formas de protesta en sus propios
países PROPUESTAS PARA CREAR VÍNCULOS CON
ORIENTE MEDIO Y FORTALECER LA
RESISTENCIA: PROPUESTAS PARA OPONERSE A OTRAS
AMENAZAS DE INTERVENCIÓN DE EEUU PROPUESTAS CONTRA QUIENES SE
ENRIQUECEN CON LA GUERRA Y LAS IFIs PROPUESTAS SOBRE
PALESTINA PROPUESTAS SOBRE QUIENES RESISTEN A
LA GUERRA PROPUESTAS CONTRA LAS BASES MILITARES Y LA
PROLIFERACIÓN NUCLEAR --
+639167860215 (in manila) |
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