09/02 Genova: un'ora in silenzio per la pace



Agli organi di informazione - con preghiera di pubblicazione e diffusione



Rete controg8 per la globalizzazione dei diritti




La notizia del rapimento di Giuliana Sgrena rattrista e sgomenta
profondamente quanti di noi la conoscono personalmente, e quanti ne hanno
apprezzato le grandi qualità di giornalista.
L'abbracciamo idealmente con affetto, ed esprimiamo la nostra solidarietà ai
suoi familiari ed ai suoi amici.
Ma non possiamo fare a meno di sottolineare che questo tragico, ennesimo
episodio di violenza dimostra che l'Iraq è tutt'altro che un paese
democratico e pacificato; e che, ad ogni latitudine, la libera informazione
e la solidarietà disinteressata fanno sempre paura.
Continuiamo a chiedere il ritiro immediato dall'Iraq di tutte le forze
occupanti; con particolare forza chiediamo il ritiro del contingente
italiano, che coinvolge il paese in cui viviamo in una guerra illegale,
inutile e criminale.
Nessuna "transizione alla democrazia" può essere garantito da forze
belligeranti , coinvolte nella distruzione del paese e nel massacro di oltre
centomila iracheni, in massima parte civili

Noi non ci stanchiamo di chiedere ai partiti dell'opposizione che non si
rendano complici di ulteriori delitti e quindi votino contro il
rifinanziamento della missione irachena.

Pensando a Giuliana, a Florence, alle vittime innocenti di questa e di tutte
le guerre, sosteremo in silenzio per la centocinquantaduesima volta
mercoledì 9 febbraio dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di
Genova

info:

Norma Bertullacelli 010 5704871 - 347 3204042

Antonio Bruno 010 6982958 - 339 3442011

Graziella Gaggero 010 594796 - 347 4197646

Mariangela Grixoni 347 8300100

Sergio Tedeschi 010 460483