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Porto Alegre, tempo di bilanci - Forum dal dibattito all'azione (254)
- Subject: Porto Alegre, tempo di bilanci - Forum dal dibattito all'azione (254)
- From: Fabio Della Pietra <f.dellapietra at itaca.coopsoc.it>
- Date: Mon, 31 Jan 2005 16:36:14 +0100
IL FORUM INIZIA UNA NUOVA FASE: PASSARE DAL DIBATTITO ALL'AZIONE Giunto alla sua quinta edizione, il Forum Sociale Mondiale è stato segnato dal dibattito su come evitare che la frammentazione dell'agenda si converta in dispersione. Dai tavoli dei bar fino alle riunioni del Comitato Internazionale ha preso corpo la discussione sulla necessità di iniziative concrete. Un aspetto della dimensione presa da questa auto-analisi è stata la presentazione alla fine dell'evento di un manifesto con 12 proposte, che porta la firma di alcuni dei membri del Consiglio Internazionale, ma senza alcun carattere ufficiale, questo per mantenere l'apertura del Forum a tutte le opinioni, secondo la tradizione mantenuta fino ad oggi, che vuole l'assenza di un documento finale ad ogni edizione. L'ideatore del Manifesto di Porto Alegre e uno dei firmatari è il famoso sociologo Emir Sader, che ha affermato l'obiettivo di creare un riferimento per le future edizioni del Forum. Ricordiamo che, quest'anno, per la prima volta, il FSM ha organizzato una metodologia per raccogliere proposte concrete ed esporre le stesse a tutti i partecipanti. Ecco un riassunto del "Manifesto" di Porto Alegre: 1. Cancellare i debiti esterni dei paesi del Sud del mondo 2. Applicare una tassa internazionale sugli affari finanziari, investimenti esteri, benefici alle multinazionali, vendite di armi e attività che contribuiscono all'effetto serra 3. Smantellare i paradisi fiscali, giuridici e bancari 4. Garantire lavoro, protezione sociale e la pensione ad ogni abitante del pianeta 5. Promuovere il giusto commercio rifiutando le regole della WTC (Organizzazione Mondiale del Commercio) 6. Garantire il diritto alla sovranità alimentare di ogni paese tramite la promozione dell'agricoltura familiare 7. Vietare la proprietà sulla conoscenza degli esseri viventi e, allo stesso modo, qualunque privatizzazione dei beni comuni all'umanità (in particolare l'acqua) 8. Lottare contro il razzismo e ogni preconcetto o discriminazione, sessismo, xenofobia e antisemitismo 9. Prendere misure urgenti contro la distruzione dell'ambiente per porre termine alla minaccia di cambiamenti climatici gravi come l'effetto serra 10. Esigere lo smantellamento delle basi militari straniere e il richiamo delle loro truppe da ogni paese, salvo quelle impegnate con l'autorizzazione dell'ONU 11. Garantire il diritto all'informazione tramite leggi che: a) Garantiscono la fine della concentrazione di organi di stampa in grandi gruppi della comunicazione; b) Garantiscono l'immunità dei giornalisti; c) Stimolino la stampa senza fini di lucro, con particolare attenzione a organi della stampa alternativa e comunitaria 12. Riformare e democratizzare in profondità le organizzazioni internazionali, fra queste l'ONU. In caso di persistenza di violazione della legalità internazionale da parte degli Stati Uniti, trasferire la sede dell'ONU in un altro paese Alberto Chicayban e Fabio Della Pietra Ufficio stampa Cooperativa Itaca - Pordenone Prot.254
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