Fsm 2005 - Forum tacciato di antisemitismo (224)



GIOVEDÌ 27 GENNAIO 2005
<http://www.itaca.coopsoc.it/article.php3?id_article=833>Forum tacciato di
antisemitismo
di <mailto:a.chicayban at itaca.coopsoc.it>Alberto Chicayban
La prima volta dei pro-Israele al Forum.

In allegato il rabbino Henry Soibel alla Marcia.

<http://www.itaca.coopsoc.it>www.itaca.coopsoc.it

Marcia per la Pace nel quinto FSM
La prima volta dei pro-Israele

Ieri è partita, come previsto, la Marcia Per la Pace che tradizionalmente
segna l'apertura del FSM. L'appuntamento per la concentrazione era nel
Largo Glenio Peres, vicino al palazzo comunale di Porto Alegre.

Mi sono avvicinato al posto assai presto, per cercare di vedere la
formazione del grande corteo e le variopinte comitive che si presentavano
per marciare fino all'Anfiteatro do Por do Sol.

Un folto gruppo della comunità israelita brasiliana (mai presentatasi prima
al Forum) cantava musiche in ebraico a ritmo di samba (un Rava Naghilah
impensabile!). Con loro c'era il popolare rabbino Henry Soibel, che la
stampa cerca sempre in ogni momento per parlare della situazione medio
orientale.

Davanti a me il signor Guilherme Maltz spiegava: "Vogliamo far capire alla
gente del Forum che siamo per la pace e desideriamo la convivenza pacifica
fra palestinesi e israeliani in due paesi. Le sinistre presenti al Forum
parlano soltanto a favore dei terroristi della Palestina e non potevano
rimanere più in silenzio quando l'antisemitismo dilaga qui".

La solita 'solfa': presentare le proteste contro Israele come
manifestazioni di antisemitismo è ormai una strategia a livello globale.

Maltz mi allunga un pezzo di carta con una serie di articoli sul FSM dove,
secondo lui, c'è la prova dell'antisemitismo del FSM, che "mistifica e
imbroglia la gente con appelli per il popolo palestinese". Il 'documento' è
soltanto un collage di pezzi giornalistici, alcuni presi dalla stampa
internazionale, pubblicati dal giornale di destra "Correio do Povo", triste
attore del panorama della comunicazione a Porto Alegre.

Segue il 'samba in ebraico' con delle belle ragazze vestite in blu con le
stelle di Davide, che si dondolano al ritmo dei tamburi. Maltz mi consegna
il suo biglietto da visita e mi invita a fargli un'intervista dove lui, mi
dice, racconterà tutto sull'antisemitismo del FSM.

"Tutte le cose che si dicono sulle violenze dell'esercito israeliano nei
confronti dei palestinesi - dice il signor Maltz - sono bugie. Israele è un
paese civile e democratico e sa difendersi senza commettere violenze contro
civili".

Paradossalmente mi sembrava di sentire la stessa tonalità dei discorsi
revisionisti sulla inesistenza della Shoah. Penso alla giovane pacifista
americana volutamente schiantata dal trattore dell'esercito di Israele e
all'orrore dei bombardamenti nei campi profughi in Palestina. C'è qualcosa
che non mi quadra.

Shalom! Comunque sia.


Fabio Della Pietra
Ufficio stampa
Cooperativa Itaca - Pordenone

Prot. 224