Re: Silenzio sepolcrale



Title: Silenzio sepolcrale
personalmente, mi associo, allibita, alle considerazioni di Joe Fallisi, che, a ragione, intravede nell'intervento del sig. Duria, sentimenti islamofobici, appena appena velati da uno spirito animalista che, pur condividendo a grandi linee, mai e poi mai, per nessun motivo potrebbe prevalere sui miei sentimenti di rispetto per culture diverse dalla mia.
Avrei anche potuto comprendere i sentimenti animalisti del sig. Duria, se questi non fossero stati posti in modo tanto razzista e con un linguaggio degno dei nostri leghisti più sfegatati (e tarati, aggiungerei!!!).
Detto ciò, non giurerei troppo sulle nostre usanze rispettose dei diritti dei nostri amici animali: vogliamo parlare di come si ottiene il fois gras, o delle tecniche di allevamento per le galline? E si potrebbero citarne tanti altri di esempi, ma se anche volessimo scandalizzarci per questo, mai ci verrebbe in mente di accostare questi temi alla nostra cultura o al nostro livello di civilizzazione!!!!
E comunque, della nostra civiltà così "civilizzata", non starei tanto a vantarmene...e   dubito fortemente che i sentimenti astiosi del sig. Duria nei confronti di islamici ed ebrei gettino le loro radici nel suo amore per gli animali....
Quanto a silenzio sepolcrale...mi riassocio a Joe Fallisi: se proprio vogliamo indignarci per il silenzio sepolcrale...indignamoci per il silenzio che copre gli orrori di cui la nostra luminosa civiltà si rende ogni giorno protagonista a Falluja e dintorni...lì, il macello comunale è pieno di esseri umani, da noi uccisi peggio delle bestie per le quali, poi, tanto ci commuoviamo...!!!
 
----- Original Message -----
From: Joe
Sent: Wednesday, January 19, 2005 3:22 PM
Subject: Silenzio sepolcrale

Da: Joe <flespa at tiscali.it>
Data: Wed, 19 Jan 2005 15:14:58 +0100
A: mass
Oggetto: Re: LE  GENTI  DEL  LIBRO  INFERNALE

Il giorno 19-01-2005 12:09, mass ha scritto:

> ----- Original Message -----
> From: mass
> To: collettivoanimalista
> Cc: nostro
> Sent: Wednesday, January 19, 2005 12:03 PM
> Subject: Fw: LE GENTI DEL LIBRO INFERNALE
>
>
> Vi giro una e-mail di Duria, che come al solito ha colpito nel segno in
> maniera veramente magistrale, sull'argomento della macellazione rituale.
> Vi invito tutti a scrivere una protesta al sindaco di cantù e al giornale "La
> Provincia" di Como.
> Grazie
> Paol Xl www.collettivoanimalista.org per la liberazione animale.
>
> ----- Original Message -----
> From: Duria Roberto
> To: sindaco at comune.cantu.co.it
> Cc: lettere at laprovincia.it
> Sent: Wednesday, January 19, 2005 8:25 AM
> Subject: LE GENTI DEL LIBRO INFERNALE
>
>
> Se, invece di liberarlo, il vescovo siro-cattolico di Mosul, fosse stato
> decapitato, i suoi sequestratori altro non avrebbero fatto che il proprio
> dovere di assassini; sarebbe stata la conclusione logica del proprio criminale
> ragionamento, l'esito naturale della propria cultura antropocentrica. Abituati
> da millenni a sgozzare pecore, in stile fai-da-te, gli viene facile sgozzare
> operai e giornalisti stranieri. Se la cultura occidentale ha qualcosa di
> buono, è proprio il messaggio evangelico del pagano Pitagora, che già
> duemilacinquecento anni fa metteva in guardia sul fatto che essere violenti
> con gli animali costituisca tirocinio alla violenza sugli altri uomini. Gli
> arabi, di questo concetto, non ne hanno mai neanche sentito parlare (e i
> risultati si vedono), mentre la massa degli occidentali l'ha sempre rifiutato
> (e anche qui i risultati  si vedono).
> Ne deriva che gli islamici e gli ebrei ortodossi, con il loro macabro rituale
> dello sgozzamento senza anestesia, sono rimasti fermi all'epoca di Abramo,
> pecoraio primitivo che parlava con Geova a causa delle allucinazioni dovute ai
> lunghi digiuni. Maometto, venuto qualche secolo più tardi, le sue
> allucinazioni se le procurava con la Cannabis, ma il risultato fu identico:
> paranoie, fanatismo e stragi di infedeli.
> Noi occidentali, rispetto a musulmani e ebrei, siamo solo un pochino più
> evoluti - parlo per me naturalmente - ma anche il nostro orologio della
> storia, come popolo, è fermo al medioevo, se non prima. Obiettivamente, noi
> abbiamo smesso di giustiziare la gente sulla pubblica piazza, mentre in Iran
> impiccano le ragazze colpevoli di aver commesso "atti incompatibili con la
> castità", come è successo alla sedicenne Atefet Rajabi. Ora è la volta di una
> tredicenne, Jila Izadi, accusata dello stesso crimine, che sta per essere
> lapidata.
> Oriana Fallaci teme una islamizzazione dell'Occidente. Probabilmente non si
> arriverà mai al punto che anche in Italia le ragazze troppo emancipate vengano
> uccise a sassate o impiccate alle gru, ma già succede che la legge italiana
> sullo stordimento preventivo degli animali da macello è stata obliterata a
> beneficio di ebrei e musulmani, e questo ci fa capire quanto ci tengano gli
> italiani al benessere degli animali. Per gli italiani, i diritti degli animali
> contano come un fico secco. E per questo fra cristiani, ebrei e musulmani non
> c'è quasi nessuna differenza: sono (siete) tutt'e tre popoli primitivi. Come
> mai è stata fatta questa concessione ai nostri preziosi ospiti? Può essere per
> il petrolio che abbonda nel sottosuolo dei loro paesi?
> Se ministri e sottosegretari si sono calati le braghe di fronte ai costumi
> primitivi delle orde levantine, ci possiamo aspettare che il sindaco di Cantù
> non conceda il macello comunale? Non sia mai che l'amministrazione comunale di
> Cantù venga accusata di.................razzismo!
> E allora, avanti con gli sgozzamenti rituali di pecore! Avanti con
> l'esecuzione di ostaggi stranieri! Ben venga la Sharia e tutti i suoi Bin
> Laden! Si raccoglie ciò che si semina!
>
> Roberto Duria
> www.duriaroberto.it

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Io trovo invece, tutto al contrario che "magistrale", squallido l'intervento del sig. Duria. Lo "spirito", meglio l'umore, che lo informa è in realtà della medesima natura biliosa di una razzista islamofoba e filoccidentalista come la Fallaci. Deve, naturalmente, in quanto vegetariano, dare un contentino rituale con qualche osservazione critica e di controvoglia (solo perché non se ne può fare a meno) intorno ad Abramo "pecoraio primitivo", ma ciò che conta è la solita esecrazione contro gli "arabi" reazionari, "assassini", "criminali", cui "viene facile sgozzare operai e giornalisti stranieri", "abituati", come sono, "da millenni a sgozzare pecore, in stile fai-da-te", sgozzatori "senza anestesia", giustizieri "sulla pubblica piazza", esecutori "di ostaggi stranieri", "orde levantine"... Che cosa lo fa scattare sull'attenti, cosa gli fa intonare il coretto lugubre-verdognolo, di stampo leghista? "Che il sindaco di Cantù (...) conceda" a 'sti disgraziati, non sia mai, "il macello comunale", laddove le pecore saranno sgozzate "senza anestesia"!... Ma come!... uno scannatoio italico DOC, cioè di noi dell'"Occidente", che abbiamo fatto "proprio il messaggio evangelico (!!!!) del pagano Pitagora", non uccidiamo "a sassate", né impicchiamo "alle gru le ragazze troppo emancipate" e siamo davvero "un pochino più evoluti"... dovremmo lasciare che le "orde levantine" lo invadano e in quel luogo impeccabile, "progressista", a regola d'arte, affianchino ai NOSTRI - un mostruoso killeraggio quotidiano, sotto a chi tocca, via uno avanti l'altro all'infinito, industrial-seriale di proporzioni chimeriche - i loro rituali di morte?!... .
Silenzio sepolcrale, com'è ovvio, sul fatto che proprio in questi giorni gli occidentali succhiasangue e petrolio abbiano ridotto la città di Falluja, una fra le tante, in un immenso "macello comunale" e che la NOSTRA abietta "civiltà", dell'alimentazione carnivora e di ogni pratica di reificazione degli esseri viventi sia il faro implacabile.

Joe Fallisi