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Re:penso sia importante
- Subject: Re:penso sia importante
- From: "omarsu\@libero\.it" <omarsu at libero.it>
- Date: Wed, 22 Dec 2004 15:30:27 +0100
---------- Initial Header ----------- From : pace-request at peacelink.it To : pace at peacelink.it Cc : Date : Wed, 22 Dec 2004 10:41:13 +0100 Subject : penso sia importante aggiungo anche la mia firma e quella della comunita' palestinese della Campania > Carissim*, > di seguito la trascrizione della lettera inviata alla Regione Toscana da > alcuni esponenti di associazioni di solidarietà alla Palestina. Vi prego di > leggere con attenzione e di diffondere. E di aderire alla protesta. Tra > parentesi, mi risulta che la regione Emilia Romagna abbia aderito al > progetto con 300.000 euro annui (la Toscana con > 450.000). Vi risparmio i miei commenti perchè la lettera che segue è molto > dettagliata. Abbracci di pace (di vera pace!!!!) Goretta Cari > ------------------------------- > Amici, come promesso, v'inviamo in allegato il testo finale della > lettera della quale voi avevate ricevuto la versione per la quale si > chiedevano suggerimenti ed adesioni. Attendiamo la vostra risposta e > nel contempo v'invitiamo ad intervenire perchè l'attuazione di questo > progetto non si estenda ad altre regioni. Purtroppo, alla Toscana, > regione promotrice, dal 2005 si associeranno le regioni > Emilia-Romagna, Umbria e Calabria. Contribuirà poi, oltre all'Unicoop > , anche il Monte dei Paschi di Siena. stefania e mariano 6 dicembre > 2004 Al Presidente della Regione Toscana Claudio Martini Al > "consigliere per la pace" Prof. Massimo Toschi Al Presidente della > UNICOOP Toscana Ci dichiariamo profondamente indignati per i servizi > giornalistici e le iniziative pubbliche che tanto decantano la > magnanimità degli Israeliani che curano i bambini palestinesi nei loro > attrezzati ospedali, con i finanziamenti messi a disposizione dalla > Regione Toscana e da UNICOOP, nell'ambito del progetto "Saving > Children". Riteniamo assolutamente inopportuno, e controproducente, > nell'ottica della riaffermazione della legalità in Palestina, > finanziare gli ospedali israeliani del Centro Peres (a Tel Aviv, Haifa > e Gerusalemme) con 450.000 Euro annui, per un progetto triennale > dedicato ad interventi chirurgici e prestazioni sanitarie per bambini > palestinesi con gravi patologie. Indubbiamente è un nobile obiettivo, > ma riteniamo sbagliata, in primo luogo, la scelta del Centro Peres, > dal momento che sono note le connessioni tra Shimon Peres e coloro che > impiegano ingenti capitali per sostenere la politica sionista ai danni > degli innegabili diritti di autodeterminazione del popolo palestinese. > In secondo luogo, perché si afferma più volte che con tale progetto si > sopperisce alle carenze del sistema sanitario palestinese in ginocchio > . Quando è proprio l'occupazione militare ad impedire a questi > bambini un'adeguata assistenza sanitaria sul loro territorio. E' > perciò discutibile che solo ora, e solo perché la nostra regione invia > denaro, ad alcuni bambini viene permesso, in via del tutto > eccezionale, di attraversare uno di quei 700 check-point > (assolutamente illegali) che ogni giorno vietano ai loro genitori di > lavorare, di curarsi e di vivere una vita dignitosa. Fatta questa > premessa, non esitiamo a considerare il documentario che pubblicizza > tale progetto - proiettato il 19 novembre a Firenze (con Shimon Peres > ospite d'onore.) e parzialmente trasmesso in TV da La7 il 4 dicembre, > nel programma "L'infedelele" di Gad Lerner - come una disinformante > operazione di propaganda. Si arriva anche a sostenere di poter così > contribuire ad evitare che i piccoli palestinesi ammalati diventino da > grandi gli aggressori degli israeliani , perché riconoscenti per > essere stati curati e coccolati dai medici del Centro Peres. Quei > bambini, purtroppo, non potranno non ribellarsi agli occupanti > israeliani, se, una volta usciti dal loro ospedale, si troveranno per > anni segregati dal "muro della vergogna", se continueranno a crescere > nell'umiliazione, se la loro casa sarà demolita a scopo preventivo o > perché un parente è sospettato di terrorismo, se rischieranno ogni > giorno di venire colpiti da proiettili nel giardino di casa o mentre > vanno a scuola, se i loro padri vivranno nella disperazione di non > potersi muovere normalmente sulla loro terra. Shimon Peres che dice di > amare i bambin ci appare spudorata retorica, in quanto è notorio che > in Palestina viene continuamente leso perfino il diritto a nascere in > condizioni adeguate, poiché non si permette alle partorienti di > attraversare i check-point per raggiungere la sala parto. Occorre > sapere anche che si impedisce ai dializzati ed altri gravi ammalati di > effettuare le terapie salvavita e che gli ospedali e le ambulanze > continuano ad essere colpititi dall'esercito occupante ? Quindi, se i > bambini non possono essere curati, non è solo perché mancano ai medici > le possibilità di aggiornarsi, ma è perché gli ospedali sono spesso > irraggiungibili. E' perché gli ospedali non possono rifornirsi di > adeguate strumentazioni e medicinali a causa di un'occupazione che > imprigiona, da 37 anni, 3 milioni e mezzo di persone. E' proprio il > governo d'Israele a imporre per mesi ed anni la "detenzione > amministrativa" (tortura compresa) a bambini palestinesi anche di 12 > anni e, con le sue leggi, a consentire di sparare (decreto militare > 132) a ragazzi che tirano i sassi, mirando direttamente al capo o al > petto. Per non essere accusati di antisemitismo, come purtroppo > accade, vogliamo contestare questo appoggio al Centro Peres (e quindi > a Israele) con le parole di un famoso israeliano, il giornalista ed > opinionista Gideon Levy, che dice a Shimon Peres, a proposito delle > violazioni dei diritti umani in campo sanitario: > Ovviamente, si può > solo essere contenti del fatto che tanti bambini palestinesi siano > stati salvati, ma non si può fare a meno di sottolineare che tutte > queste risorse regalate agli ospedali israeliani vengono usate per > lavare la coscienza sporca di un paese occupante che, sulla base di un > preciso progetto, ogni giorno persegue l'obiettivo di minare la salute > fisica e mentale dei palestinesi, in modo da indurli ad abbandonare la > loro terra. Riteniamo perciò che questo progetto non sia un'operazione > di pace ma che si configuri, politicamente, come un controproducente > appoggio ad un paese che si è macchiato e continua a macchiarsi di > gravi violazioni dei diritti umani. Vogliamo chiedere al Presidente > Claudio Martini e al suo "consigliere per la pace" Massimo Toschi, > nonché al Presidente di UNICOOP di non propagandare ulteriormente > questa controproducente operazione di supporto ad un > (sempre parole > di Gideon Levy). E' infatti un governo che definite democratico e nel > quale sta per rientrare anche Shimon Peres, che sta violando le norme > della Convenzione ONU sui Diritti del Bambino (arresto e detenzione di > oltre 2000 minori), le norme della Convenzione ONU contro la Tortura e > quelle della IV Convenzione di Ginevra. Quest'ultima, soprattutto, > impone ai paesi occupanti, e quindi a Israele, di assicurare > l'assistenza sanitaria ed una adeguata alimentazione (compreso il > diritto all'acqua) per la popolazione occupata (art.50, art.53 e > art.55). Voi , invece di cercare di sollecitare questo governo a > utilizzare a tale scopo le proprie risorse finanziarie e a rispettare > la legge internazionale, inviate il denaro dei cittadini toscani (che > non sanno così di essere complici) agli ospedali di un paese che > continua a violare i diritti umani e la cui ricchezza è interamente > dedicata ad operazioni di guerra e di pulizia etnica. Non potete non > sapere, infatti, che le risorse di Israele sono state massicciamente > impiegate per acquistare materiale bellico, nonché lacrimogeni > altamente tossici ed illegali, da usare nei Territori Occupati, e che > ingenti investimenti sono stati fatti per realizzare le oltre 400 > testate nucleari e gli enormi depositi di armi chimiche e > batteriologiche: il prof. Toschi non può quindi parlare sul suo sito > di > perché ciò costituisce una informazione scorretta. Lei, Prof. > Toschi, "uomo di Prodi", come dice sempre il suo amico Gad Lerner, > dovrebbe ben sapere che il prof. Ziegler, relatore all'ONU sul diritto > all'alimentazione, ha chiesto il 14 ottobre proprio a Romano Prodi di > sospendere i rapporti economici, politici e diplomatici con Israele, a > causa della violazione dell'Art.2 (diritti umani) del trattato di > associazione all'Unione Europea. Visto che al Forum di Firenze avete > invitato ed applaudito un illustre esponente della sanità palestinese > come il Dr. Mustafà Barguti, il quale espose con molto realismo la > tragica situazione dell'assistenza medica nei Territori Occupati, > perché non avete voluto destinare queste consistenti risorse > finanziarie a quegli ospedali? Se l'obiettivo era quello di sostenere > la precaria situazione della sanità in Palestina, perché non avete > pensato di finanziare nuove attrezzature per gli ospedali di > Gerusalemme est (Al Maqsed Hospital), di Hebron (Al Ahli Hospital), di > Ramallah (Zayed Hospital), di Nablus (Rafidya Hospital), di Jenin (Al > Razy Hospital), di Gaza (Al Sheefa' Hospital), di Khan Yunis (Nasser > Hospital), di Rafah (Abu Yusef, Al Najar Hospital)? E perché non è > stata finanziata, invece, magari attraverso gemellaggi con ospedali > italiani, la formazione e l'aggiornamento dei medici palestinesi che, > pur nella completa mancanza di risorse, nonostante le continue > aggressioni si adoperano ogni giorno rischiando la loro vita per > curare i pazienti e i feriti? Come mai i medici palestinesi (coinvolti > solo per segnalare i casi da trattare) non hanno avuto il permesso di > superare i checkpoint ? Non ci risulta, infatti (e non risulta dal > vostro documentario), che abbiano potuto aggiornarsi assistendo agli > interventi chirurgici negli ospedali di Peres, come sarebbe stato > doveroso pretendere. Il Prof. Toschi, durante la trasmissione > "L'Infedele", oltre a ribadire che la pace si deve fare anche senza > giustizia, ha detto che la Regione Toscana non è una ONG che si limita > ad azioni umanitarie, ma fa politica : noi vogliamo perciò > sottolineare che, se proprio voleva dimostrare la famosa > "equidistanza", poteva sostenere organizzazioni israeliane pacifiste > quali Physicians for Human Rights, i cui medici hanno davvero a cuore > la sorte dei bambini palestinesi, dato che lavorano per loro > gratuitamente recandosi nei Territori Occupati. Questa sarebbe stata > una vera azione politica di pace ! Infine perché, a fronte di questi > ingenti finanziamenti, non avete almeno pensato di esercitare > pressioni a livello istituzionale, in ottemperanza alle norme sancite > dalla IV Convenzione di Ginevra, per la rimozione delle pesanti > restrizioni che nei Territori Occupati impediscono la libera > circolazione di malati e mezzi sanitari ? Fino a che Israele > continuerà a violare palesemente il diritto internazionale e i diritti > umani più elementari, noi rivendichiamo il diritto di contestare il > progetto "Saving Children" e continueremo a farlo in ogni occasione, > proprio perché esso costituisce una complicità indiretta al criminale > proposito di destabilizzare il sistema sanitario nei Territori > Occupati, con il preciso obiettivo di costringere i Palestinesi, > gradualmente, ad abbandonare la loro terra. Non potrà esserci pace > senza giustizia e senza il ripristino della legalità. FIRMATARI : > Stefania Campetti - Pisa Marina Maltoni - Firenze Mariano Mingarelli - > Firenze Alessandro Leoni - Firenze Arrigo Orioli - Firenze Paola > Fazzini - Firenze Fiamma Bianchi Bandinelli - Siena Francesco > Francisci - Firenze ....ed altri > > ----------------------------------------------------- > Per cancellare la vostra iscrizione alla lista andate a > http://www.molilli.org/lists/?p=unsubscribe&hash=38d71a73f41dddca038a6a8c8a3a3e89 > > Per cambiare le vostre preferenze andate a > http://www.molilli.org/lists/?p=preferences&uid=38d71a73f41dddca038a6a8c8a3a3e89 > ----------------------------------------------------- > Potete trovare altre notizie interessanti su > www.molilli.org > > > > Usate la seguente chiave per comunicare in modo sicuro con Molilli.org > (info at molilli.org) o per verificare la provenienza dei documenti di Molilli. > Raccomandiamo caldamente di usare strumenti crittografici per la vostra > corrispondenza in rete, a difesa della privacy e contro l'ascolto > indesiderato. > In particolare raccomandiamo l'uso di GnuPG > (scaricabile anche in versione Windows all'indirizzo http://www.gnupg.org) > > > -----BEGIN PGP PUBLIC KEY BLOCK----- > Version: GnuPG v1.0.7 (GNU/Linux) > > mQGiBD4B7DkRBACVUTYzlPiBMB0rbEOrDUUu7kpt+ltzZJlFrf4lJz0bSvM/q0oq > KnMNq+WtiiLWrjD6A4Vw+uO3LfePYSCm2Po9dQvpkY1AHSEicrid+GdihmF9xOl1 > Nb7JXerxxVRezJqbOjOGacj+85Me40CxyXjzutmw32AQzu1UFN+SvCyrawCgivrs > XSu5Z6VgFrGx7D0+LzabuhUD/3v54jqWjOTv3FPPn+Fcu9LEf+s90JClB+iaoB1b > nFIoW9BVrgwCgo8pS+wLUibN36Ls5qw4yrO3UQ2d52ynE+kWz/9R2U3DgYcyGM75 > LeE+doLEc7ImaV2Q5AM+5ijelmwEunCEfIk72mtUlDXnkeWfgJvLyrogzxWOVGTY > 9f1ZBACE6ZcfwAlAJ8X8UT7rhjXwesm7KC9KUEGZfcho+Oh4MI7BilDPpGuo/Ehr > 3sdfwNVmJNJajjU0D4bIUcfqRTd7EqsVkHyWZ9reokk5eRGP0C2aye7blL3I+F0z > GqaKQWF6hX8iekP844Hry9X6zSNZ+MfkxYtV6TUWgOgzb4a0W7Q8TW9saWxsaS5v > cmcgKENoaWF2ZSBHbnVQRyBkaSBNb2xpbGxpLm9yZykgPGluZm9AbW9saWxsaS5v > cmc+iFkEExECABkFAj4B7DkECwcDAgMVAgMDFgIBAh4BAheAAAoJEJiN+IhYd59t > UTMAnR3N8UgSffBK/FPLFbuqyX8Sf/CkAJ0azVuRKw0GVjiFPPFlRJMoVK1ya7kB > DQQ+Aew9EAQA+gfLGCTtt2S0u+LsJRriAp1rUQDczjovVMPb23hC03hl0caMno14 > /OMa5Zake6gl7fKC8Zykj9CtPd/gp7XYcI4OO1zTiOdtP6JLUpYctLnO3mHIIRP2 > Jk7t63Qk+1GwHJr67KDmWzQ6+r+qMp1Yl0boQ63cRYub7hhCFWi+B38ABA0EAPUX > jbBVP0KC7KQkfl0LDKAtFcHz4vvWeZTfN5QaLOLxdhwpUN9Yge9gGn3MI0Djef53 > H8MeqMpxXYsG7qe30bmIAz5Znj0n0n7pNvcDI4j3dJu/MRlhaVnfXRa3m9flwclm > kqcNgb7KBNT0z9mpMHfruKFjnty2kQ9VVnn7fxDFiEUEGBECAAYFAj4B7D0ACgkQ > mI34iFh3n22gTACY/sA/nLkdHrh6UGm2kAzvPYBFxgCeNNVml12eIQHJNlZPg6R+ > 4ooarMc= > =GtK2 > -----END PGP PUBLIC KEY BLOCK----- > > > -- > Un altro mondo è possibile -- > > > > -- > Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/pace/maillist.html > Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html > > ____________________________________________________________ Regala e regalati Libero ADSL: 3 mesi gratis e navighi veloce. 1.2 Mega di musica, film, video e sport. 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