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5000 diserzioni
- Subject: 5000 diserzioni
- From: "anna" <ambarile at fermobiologico.it>
- Date: Mon, 20 Dec 2004 23:39:15 +0100
5000 diserzioni tra i soldati statunitensi! ...questo esercito in Iraq di 150.000 uomini fino ad ora è andato incontro a ben 5000 diserzioni - un tasso sorprendentemente alto del 3.3 per cento. Tutto questo è rimarchevole, considerando quanto possa essere difficile disertare in quel tipo di ambiente. In Vietnam, ci si poteva nascondere in qualche bordello di Saigon, o, come fecero alcuni soldati, ci si poteva dileguare nella giungla, andare a consegnarsi ai Vietcong e farsi quindi 'contrabbandare' nel Vietnam del Nord ed eventualmente in Russia o persino in Svezia. Le opzioni che sono a disposizione in Iraq non sono così buone, particolarmente con un'insurrezione che appare essere molto meno organizzata nonché disciplinata e che è molto più incline ad uccidere un disertore errante piuttosto che a offrirgli - a lui o lei - riparo e asilo. Quanto tempo dovrà passare prima che le diserzioni e i rabbiosi interrogatori, e gli ammutinamenti occasionali - come abbiamo visto succedere verso la fine di Ottobre quando i soldati di un convoglio per il trasporto di combustibile si erano rifiutati di eseguire gli ordini a causa della mancanza di protezione e di blindatura da parte dei loro camion, esposti così al rischio di venire fatti esplodere - conducano allo stesso genere di disordine, di sabotaggio e di confusione che aveva contagiato l'esercito degli Stati Uniti in Vietnam, investendo in pieno la macchina da guerra Statunitense in Iraq? La mia opinione è che quel giorno non è poi tanto lontano. Quando i soldati credono in quello che stanno facendo - quando quello che stanno realmente facendo coincide più o meno con la propaganda che gli è stata inculcata durante l'addestramento - possono resistere a rischi e a difficoltà incredibili. Non dimenticate che molti dei soldati Statunitensi credevano di essere stati inviati in Iraq a vendicare gli attacchi dell'11 Settembre e a proteggere l'America da un pazzo con in mano la Bomba. Ora molti di loro stanno comprendendo di essere impegnati a combattere una resistenza nazionalista in un paese che non aveva mai rappresentato una vera minaccia per gli Stati Uniti e che non ha mai avuto niente a che fare con l'11 Settembre. Come quei soldati comprendono in maniera sempre più chiara di essere soltanto carne sacrificabile, e che gli si sta chiedendo di fare un qualcosa di assai meno nobile, o peggio ancora, che tutto quello che stanno facendo è semplicemente di dare una ripulita al disordine creato da cricca politica, da ideologi e da incompetenti che se ne stanno a casa loro, tutto ciò che vorranno fare è l'unica cosa che chiunque farebbe in quella situazione: sfuggire a quell'inferno e tornarsene a casa vivi e tutti di un pezzo. Quelle a cui stiamo adesso assistendo sono solo le prime crepe. se volete essere cancellati dal nostro indirizzario mandate un'email con oggetto cancellami =======================================================================
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