[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Presidio
- Subject: Presidio
- From: "Il Ponte" <ilpontemolise at tin.it>
- Date: Mon, 20 Sep 2004 00:23:18 +0200
La mobilitazione molisana"Contro guerre e terrore" indetta per sabato è cominciata sin dalla mattina. I primi a far sentire il grido "Liberateli" sono stati gli studenti che in ogni centro della regione hanno organizzato cortei, assemblee e presidi in un filo di continuità con quanto è avvenuto nei giorni scorse in decine di aule che hanno visto i ragazzi discutere di quanto sta avvenendo e di come uscire dalla morsa della guerra e del terrorismo. Sempre durante la mattinata, su due ponti posti lungo la statale "Bifernina", cosi come aveva sollecitato "un Ponte perŠ", con striscioni e bandiere della pace sono stati ribaditi gli stessi concetti. E così siamo arrivati all'appuntamento serale che, nonostante una giornata climaticamente non delle migliori, ha visto in piazza il movimento per la pace. Chi credeva (e sperava) in una residuale testimonianza ha avuto la più cocente delle delusioni, ma ciò che conta è che la numerosa presenza e le testimonianze ascoltate dimostrano quanto forte e vitale sia questo movimento. È questo risultato a darci lo stimolo per tenere in vita una mobilitazione che non si fermi, che continui con più incisività e forza a chiedere la fine dei combattimenti, il ritiro delle truppe, una lotta mirata contro i terrorismi, la liberazione degli ostaggi. L'auspicio è che - come avvenuto durante il 2003, e ancora ricordiamo i due grandi cortei di Campobasso e la presenza alla manifestazione nazionale con 18 pullman partiti dal Molise - il fronte divenga più ampio, i silenzi si trasformino in attivismo, le formali adesioni in protagonismo reale. In queste iniziative non possono esserci primogeniture o atteggiamenti di fastidio per certe presenze o perché stimoli e proposte giungono da certi ambienti piuttosto che da altri. In queste giornate in cui il nostro impegno è attraversato da preoccupazioni e difficoltà non possiamo non aver notate alcune gravissime assenze. È sufficiente rileggere le adesioni oppure cosa è avvenuto in altri luoghi. A Firenze la manifestazione è stata indetta dal Comune, così a Bologna e in decine di altre realtà. Lo stesso dicasi per il ruolo svolto da istituzioni regionali e provinciali. Uguale determinante presenze ha svolto, altrove, il sindacato. Senza dimenticare il ruolo centrale che in centinaia di realtà italiane hanno avuto le organizzazioni cattoliche e, più in generale, il mondo del volontariato. Ognuno ha gli strumenti per capire e giudicare. Ma, soprattutto, per correggersi
- Prev by Date: Fw: Comunicato degli artisti contro la guerra
- Next by Date: Re: Le uccideranno... dagli squadroni della morte non si sfugge in vita...
- Previous by thread: Fw: Comunicato degli artisti contro la guerra
- Next by thread: Firenze: Seminario Ottobre - Sispa
- Indice: