[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Fw: Comunicato degli artisti contro la guerra
- Subject: Fw: Comunicato degli artisti contro la guerra
- From: "Edvino Ugolini" <edvinoug at tin.it>
- Date: Mon, 20 Sep 2004 00:11:39 +0200
Comunicato degli artisti contro la guerra Artisti contro le guerre Noi artisti non siamo in guerra ! Noi artisti e artiste non siamo in guerra né nei territori dei conflitti armati coloniali nel sud del mondo; né siamo in guerra nei territori metropolitani dove si celebrano i conflitti contro i diversi umani nel nord del mondo. Non vogliamo neppure essere trascinati nelle logiche della propagazione del terrore, locale o globale che esso sia. Noi artisti e artiste con le nostre espressioni, corpi, colori, suoni, azioni, con la nostra immaginazione e con la nostra creatività costruiamo relazioni, situazioni, dialoghi, chiavi di comprensione del presente e del futuro, ponti non meno reali di quelli di ferro e cemento. L'impero del mercato avendo come unico fine l'appropriazione unilaterale delle risorse planetarie, immemore dell'essenzialità dell'umana natura e dell'ambiente ad essa necessario in luogo di possibili relazioni culturali e politiche tra le moltitudini e dei rapporti equi dello scambio e della cooperazione tra i popoli, continua a seminare morte e distruzione nel mondo. Noi artisti e artiste riconosciamo collettivamente i processi di autonomia espressiva ovunque essi si manifestino nel mondo. Così come noi resistiamo ai processi di omologazione delle coscienze, così riconosciamo che altrove si resista alle occupazioni e alle sopraffazioni con eguale dignità e convinzione. Noi e artisti e artiste non possiamo tacere di fronte al dolore del mondo e promuoviamo soluzioni pacifiche contro la cultura della morte, della distruzione, della sopraffazione e dello sfruttamento. Per queste ragioni condanniamo la guerra, la tortura, la negazione dei diritti, la mercificazione dell'essere umano e dell'ambiente: fra le popolazioni civili, nelle prigioni di guerra e nei tribunali dell'occupazione, nei centri di detenzione amministrativa (centri di permanenza temporanea per migranti), la precarizzazione dei lavoratori, la totale subordinazione dei corpi e delle esigenze primarie alle leggi del libero mercato Chiediamo il cessate il fuoco. Chiediamo la liberazione di tutti gli ostaggi e delle popolazioni oppresse in Iraq, in Afghanistan, in Palestina, nel Kurdistan turco, in Cecenia e di tutti i conflitti dimenticati nei cinque continenti. Chiediamo come cittadini del mondo agli organismi internazionali la creazione di una commissione per vigilare e tutelare il rispetto dei diritti di tutti i prigionieri di guerra. Chiediamo anche la chiusura dei centri di permanenza temporanea, vere prigioni amministrative dove sono rinchiusi uomini e donne che hanno l'unica colpa di essere clandestini. Chiediamo, in sede costituente europea, una Europa dei Diritti, della libera Cittadinanza e della Pace. Chiediamo il ritiro di tutte le truppe coloniali. Noi artisti per la pace invitiamo tutti gli artisti e artiste ad attivarsi contro la guerra e contro ogni altro conflitto per la realizzazione di una grande manifestazione autoconvocata in Italia e nel mondo nella giornata del 23 ottobre 2004 Rete degli Artisti e Artiste contro le guerre Promotori: Associazione Vortici di Trieste Bloggers per la Pace di Roma Inquiete Tempeste poetiche di Bologna tel. 040-813839
- Prev by Date: [uruknet.info - daily information from occupied iraq] newsletter 19 Sep 2004.
- Next by Date: Presidio
- Previous by thread: [uruknet.info - daily information from occupied iraq] newsletter 19 Sep 2004.
- Next by thread: Presidio
- Indice: