Appello Urgente



Internationale Initiative
Freiheit für Abdullah Öcalan - Frieden in Kurdistan

Pf.: 100511, D-50445 Köln

Tel: +49 221 130 15 59

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Colonia, 16 luglio 2004




Appello Urgente



Dal 9 giugno 2004 ad Abdullah Ocalan non è stato consentito di ricevere
visite dei suoi legali e dei suoi familiari. Le autorità turche sostengono
ufficialmente che l'imbarcazione solitamente utilizzata per il viaggio
verso l'isola-prigione di Imrali, è danneggiata e deve essere riparata. Il
fatto che vi siano modi alternativi per viaggiare rende questo tipo di
motivazione non molto convincente, e ciò ha causato gravi preoccupazioni.



Fin da quando fu sequestrato illegalmente e condotto in Turchia, il 15
febbraio 1999, il leader del popolo Kurdo è stato tenuto prigioniero, in
isolamento, in condizioni che sono tra le più disumane. Egli è l'unico
prigioniero in un edificio fortificato. L'isola-prigione è stata dichiarata
zona militare, il che significa che è sottoposta alla giurisdizione dello
staff addetto a gestire le situazioni di crisi; tale staff deve rispondere
del proprio operato unicamente al primo ministro turco. Frequentemente le
visite di legali e familiari vengono impedite, adducendo di volta in volta
differenti motivazioni; il diritto del recluso a comunicare con il mondo
esterno viene in tal modo negato. I quasi sei anni di detenzione in
isolamento hanno gravemente inciso sulla salute del leader kurdo. La
Turchia ha impedito una visita del detenuto da parte di una commissione
medica indipendente.



Le misure adottate contro Ocalan violano il diritto internazionale. Esse
non sono conformi alla Convenzione Europea dei Diritti Umani. La richiesta,
presentata dal Comitato per la Prevenzione della Tortura (CPT) del
Consiglio d'Europa, di abbandonare le misure - adottate contro  Ocalan -
che ne prevedono l'isolamento, sono state ignorate dal governo turco. Sono
state, al contrario, ulteriormente rafforzate le misure restrittive nei
suoi confronti. Lo scopo della deprivazione delle facoltà sensoriali, posta
in atto contro Ocalan, è di distruggerlo sia mentalmente che fisicamente.
Ciò equivale a un'esecuzione effettuata per gradi. Quale paese candidato
all'ingresso nell'Unione Europea, la Turchia ha il dovere di rispettare i
Criteri di Copenhagen, che comprendono anche l'attenersi a standard
obbligatori di garanzia dei diritti umani. Le istituzioni europee,
responsabili di portare avanti l'allargamento dell'UE, tacciono riguardo a
tale situazione; e le istituzioni turche, in essa coinvolte, considerano
tale silenzio delle istituzioni europee come un'approvazione della loro
condotta attuale.



Nonostante tutti questi problemi Abdullah Ocalan sta continuando a
propugnare una soluzione democratica del conflitto turco - kurdo nonché la
democratizzazione dell'intera regione mediorientale. Egli aveva e tuttora
riveste un ruolo di notevole portata nella ricerca di una soluzione
pacifica. Il ricorso, nei suoi confronti, alla detenzione in isolamento,
evidenzia che il fine del governo turco è di trovare una soluzione al
problema, ma estromettendo la parte kurda. In tal modo si vuole giungere a
una soluzione definitiva, ma favorevole unicamente agli interessi dello
stato turco. Le riforme legislative, che sono state introdotte a seguito
delle pressioni da parte dell'UE, sembrano essere unicamente di natura
cosmetica.



Ecco perché si richiede che:

· Una delegazione internazionale appositamente costituita possa recarsi a
Imrali; e


· La detenzione in isolamento di Abdullah Ocalan sia rimossa, con effetto
immediato!



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UN Special Rapporteur on Torture
C/o Office of the High Commissioner for Human Rights
United Nations Office in Geneva, CH- 1211 Geneva 10-Switzerland, Email:
urgent-action at ohchr.org

OSCE Office for Democratic Institutions and Human Rights
Mr. Sirpa RAUTIO
Aleje Ujazdowskie 19, 00-557 Warsaw / POLAND, Tel: 0048 22 52006 00 , Fax.
0048 22 520 06 05 , Email: Sirpa.Rautio at odihr.pl

International Bar Association
271 Regent Street
London W1B 2AQ, Tel: +44 (0)20 7629 1206, Fax: +44 (0)20 7409 0456, E-mail:
member at int-bar.org



Physicians for Human Rights
100 Boylston Street
Suite 702 Boston, MA 02116 USA Tel: (617) 695-0041, Fax: (617) 695-0307
email: phrusa at phrusa.org



Human Rights First
333 Seventh Avenue,13th Floor, New York, NY 10001-5004
Tel: (212) 845 52 00 , Fax: (212) 845 52 99, Email:
communicatiosn at humanrights.org

The International Network of Medicines du Mond
62, rue Marcadet, 75018 Paris / France, Tel: 0033 1 44 92 14 15, Fax : 00
33 1 44 92 14 55 , Email : bearoux at medecinsdumonde.net

Medecins Sans Frontieres
MSF International Office
Rue de la Tourelle, 39 -Brussels - Belgium, Phone: +32-2-280-1881 Fax:
+32-2-280-0173

Human Rights Watch
Rue Van Campenhout 15, 1000 Brussels, Belgium -Tel: 32 (2) 732-2009, Fax:
32 (2) 732-0471 Email: hrwatcheu at skynet.be






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Erstunterzeichnende der Internationalen Initiative:



Mairead Maguire (Nobelpreisträger, Nordirland), Dario Fo (Regisseur Autor,
Schauspieler, Literaturnobelpreisträger, Italien), Adolfo Perez Esquivel
(Literaturnobelpreisträger, Argentinien), José Ramos-Horta
(Friedensnobelpreisträger, Ost-Timor), José Saramago
(Literaturnobelpreisträger, Portugal), Danielle Mitterrand (Stiftung France
Liberté, Frankreich), Ramsey Clark (Rechtsanwalt, ehem. Justizminister,
USA), Uri Avnery (ehemaliger Knessetabgeordneter, Gush Shalom
-Friedensblock- Israel), Prof. Dr. Noam Chomsky (Linguist, Publizist,
Massachusetts Institute of Technology, USA), Alain Lipietz (Mitglied des
Europaparlaments, Frankreich), Pedro Marset Carpos (Mitglied des
Europaparlaments, Spanien), Mrs. Jean Lambert ( Mitglied des
Europaparlaments, Großbritanien), Lord Eric Avebury (Vorsitzender der
parlamentarischen Menschenrechtsgruppe, House of Lords, Großbritannien),
Harry Cohen (Parlamentsabgeordneter, Labour-Partei, Großbritannien), Cynog
Dafis (Parlamentsabgeordneter, Plaid Cymru -Wallisische Partei- ,
Großbritannien), Lord Raymond Hylton (House of Lords, Großbritannien), Lord
John Nicholas Rea (House of Lords, Großbritannien), Walid Jumblat
(Vorsitzender der Sozialistischen Fortschrittspartei, Libanon), Rudi Vis (
Parlamentsabgeordneter, Labour-Partei, Großbritannien), Paul Flynn
(Parlamentsabgeordneter, Labour-Partei, Großbritannien), Máiréad Keane
(Vorsitzender der Abteilung für Internationale Beziehungen, Sinn Fein,
Nordirland), Domenico Gallo (Jurist, ehem. Senator -CI-, Mitglied der
Magistratura Democratica, Italien), Livio Pepino (Jurist, Vorsitzender der
Magistratura Democratica, Italien), Xabier Arzalluz (Präsident der PNV /
Nationalistische Baskische Partei), Tony Benn (Parlamentsmitglied,
Labour-Partei, Großbritannien), Giovanni Palombarini (Jurist, ehem.
Vorsitzender der Magistratura Democratica, Italien), Heidi Ambrosch
(Stellv. Vorsitzende und Frauensprecherin der Kommunistischen Partei
Österreichs), Alain Calles (Präsident des MRAP, Frankreich), Renée le
Migmot (stellv. Generalsekretärin des MRAP, Frankreich), Mag. Walter Baier
(Vorsitzender der Kommunistischen Partei Österreichs), Gianna Nannini
(Künstlerin, Italien), Geraldine Chaplin (Schauspielerin, Madrid, Spanien),
Dietrich Kittner ( Satiriker, Schriftsteller, Kabarettist, Deutschland),
Jean-Jacques Kirkyacharian (Repräsentant des MRAP bei der UNO, Frankreich),
David MacDowall (Schriftsteller, Großbritannien), Alice Walker
(Schriftstellerin, USA), Franca Rame (Autorin, Regisseurin, Schauspielerin,
Italien), Chris Kutschera (Schriftsteller, Frankreich), Prof. Dr. Jean
Ziegler (Nationalrat und Publizist, Schweiz), Dr. Diether Dehm (ehm.
Stellvertretender Vorsitzender der PDS, Deutschland), Prof. Dr. Angela
Davis (University of California, Santa Cruz, USA), Prof. Dr. Luigi
Ferraioli (Professor für Rechtsphilosophie, Italien), Prof. Dr. Uwe Jens
Heuer (Professor für Rechtswissenschaften, Berlin, Deutschland), Prof. Dr.
Wolf-Dieter Narr (Komitee für Grundrechte und Demokratie, Deutschland),
Prof. Dr. Werner Ruf (Völkerrechtler, Universität Kassel, Deutschland),
Prof. Dr. Norman Paech (Völkerrechtler, Hochschule für Wirtschaft und
Politik Hamburg, Deutschland), Prof. Dr. Gerhard Stuby (Völkerrechtler,
Universität Bremen, Deutschland), Prof. Dr. h.c. Ronald Mönch (Rektor der
Hochschule Bremen, Deutschland), Prof. Dr. Elmar Altvater (Int.
Lelio-Basso-Stiftung für die Rechte der Völker Deutschland), Prof. Dr.
Helmut Dahmer (Professor für Soziologie, TU Darmstadt, Deutschland), Prof.
Jürgen Waller (Rektor der Hochschule für Künste Bremen, Deutschland),
Hilarion Carpucci (Erzbischof -syrisch-orthodox- von Jerusalem), Christine
Blower (ehem. Präsidentin der Britischen Lehrergewerkschaft (NUT),
Großbritannien), Ken Cameron (Generalsekretär der Gewerkschaft der
Feuerwehr - FBU-, Großbritannien), Josep Lluis Carod Rouira (Vorsitzender
der Republikanischen Linkspartei von Katalonien, Spanien), Ý Michael Feeney
(Flüchtlingsberater von Kardinal Hume, Großbritannien), Gareth Peirce
(Rechtsanwältin, Großbritannien), Frances Webber (Rechtsanwalt,
Großbritannien), Norbert Mattes (Informationsprojekt Naher und Mittlerer
Osten e.V., Deutschland), Yayla Mönch-Buçak (Universität Oldenburg), Mamoud
Osman (Kurdischer Politiker, Großbritannien), Dr. Jutta Bauer
(Buchillustratorin, Deutschland), Rolf Becker ( Schauspieler, IG Medien,
Deutschland), Hans Branscheidt (Journalist, Deutschland), Dr. Rolf Gössner
(Rechtsanwalt, Publizist), Günther Schwarberg (Journalist, Deutschland),
Roland Ofteringer (Informationsprojekt Naher und Mittlerer Osten e.V.,
Deutschland)