[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
no war, no bush
- Subject: no war, no bush
- From: "disobbedientimolise\@libero\.it" <disobbedientimolise at libero.it>
- Date: Mon, 31 May 2004 16:54:32 +0200
A tutti gli organi di informazione A tutte le reti di movimento A tutti quelli che si preparano a contestare Bush NO WAR NO BUSH In questi giorni si parla molto delle mobilitazioni contro la presenza di Bush a Roma. La destra e Pisanu tirano fuori, per intero, la loro natura forcaiola e repressiva, promettendo arresti e manganelli, dichiarando la loro fedeltà senza condizioni a Bush e alla guerra preventiva e permanente. Il centro-sinistra invece con foga e insistenza punta il dito sempre dalla stessa parte: "la piazza sia tranquilla, docile e addomesticata" Non bisogna fare nulla questo è il ritornello, si può manifestare ma niente di più. L’attenzione non è rivolta tanto al fatto che Bush è un criminale, che sta uccidendo e torturando, che la guerra preventiva e suoi manovratori vanno fermati. Energie e parole vengono spese per dire che scendere in piazza serve a poco o che scendere in piazza è giusto, ma non è giusto esprimere la propria indignazione, la propria rabbia nei confronti di una visita tanto sgradita. Chi dice queste cose evidentemente ha più a cuore i calcoli elettorali piuttosto che l'autonomia dei movimenti e dei suoi percorsi. A noi interessa l’autonomia dei movimenti, nella loro complessità, a noi interessano i dati di espressione, di vita, e non semplicemente l’amministrazione dell’esistente. Per questo in primo luogo pronunciamo la nostra indignazione nei confronti di chi, a sinistra e a destra, intende segmentare, marginalizzare e criminalizzare articolazioni dello spazio politico delle e dei disobbedienti o del movimento in generale e riteniamo che le parole di “accusa preventiva” rivolte nei confronti dei fratelli e sorelle del Nord-Est siano rivolte a noi tutti,nessuno escluso. Per quanto riguarda l’ ordine del discorso secondo il quale “non deve accadere nulla” diciamo senza ammiccamenti che noi riteniamo giusto contestare Bush, riteniamo vitale il conflitto per i movimenti e per quelle istanze di democrazia assoluta, contro la guerra globale, per le quali da sempre ci battiamo. Il problema semmai è non rassegnarsi all'idea che "l'altro mondo possibile"ci venga donato dal cielo e fare in modo che il conflitto necessario sia costituente di nuova società. Ci sembra difficile non vedere, nella volontà di contestare realmente e non solo in termini di opinione Bush, una dimensione costituente, dalla parte dell’ umanità. Per questo lanciamo un appello a tutte e tutti coloro che hanno attraversato i movimenti di questi anni a produrre nella giornata del 4 giugno forme di insubordinazione, di disobbedienza,azioni dirette contro la visita dell'Imperatore e del Signore della guerra. STOP BUSH disertare la guerra globale permanente Disobbedienti Da Campobasso partirà un pullman per la manifestazione del 4 giugno alle ore ore 8,30 dal piazzale del vecchio romagnoli. Per info: disobbedientimolise at libero.it - 333.6734740
- Follow-Ups:
- Re: no war, no bush
- From: Comitato Paul Rougeau - RM <prougeau at tiscali.it>
- Re: no war, no bush
- Prev by Date: [tendone-news] 4 giugno 2004. Fiaccolata per la pace in Piazza Trento Trieste.
- Next by Date: Re: no war, no bush
- Previous by thread: [tendone-news] 4 giugno 2004. Fiaccolata per la pace in Piazza Trento Trieste.
- Next by thread: Re: no war, no bush
- Indice: