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25_05:Agenzia Stampa
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- Date: Tue, 25 May 2004 10:52:17 +0200
Agenzia Stampa Mondodisotto trovate aggiornamenti sul sito del Mondodisotto all'indirizzo http://internazionall.altervista.org/internazionale.html scriveteci alla casella di posta mondodisotto at libero.it Martedì 25 maggio 2004 Baghdad - Un bambino e' morto e diverse persone sono rimaste ferite per l'esplosione di un'autobomba davanti ad un albergo di Baghdad, secondo quanto ha riferito la televisione araba al Jazeera. L'hotel El Karma si trova nel settore occidentale della capitale irachena ed e' frequentato da molti stranieri. Al momento erano in corso lavori di ristrutturazione. Baghdad - Due stranieri sono morti ieri nell'esplosione di una autobomba registrata a Baghdad, secondo quanto rendono noto fonti militari Usa. Nell'attentato sono morte in totale quattro persone. Washington - Gli Stati Uniti porteranno a termine il compito che hanno intrapreso in Iraq, e terranno fede all'impegno di trasferire i poteri a nuove autorita' locali entro il 30 giugno prossimo. Lo ha ribadisce George W. Bush nel discorso in procinto di essere trasmesso in televisione nell'ora di punta serale, estratti del quale sono stati anticipati dall'amministrazione Usa. Il presidente americano intende "adottare passi specifici" per aiuatre l'Iraq a ottenere liberta' e stabilita': "Persevereremo", insiste, "sconfiggeremo il nemico e manterremo il terreno conquistato con fatica per il regno della liberta'". Intanto, in Iraq e' stata attaccata una base Usa, morto un marine. Il soldato americano ucciso nell'attacco alla base, cosi' come i commilitoni feriti, apparteneva alla Task Force Baghdad, un'unita' specializzata che e' responsabile della sicurezza nella capitale dell'Iraq. Almeno cinque civili iracheni sono rimasti uccisi e altri diciotto feriti in seguito a nuovi scontri scoppiati nella notte a Kufa, localita' dell'Iraq centrale situata alle porte della citta' santa sciita di Najaf, tra truppe americane e miliziani fedeli al leader sciita Moqtada al-Sadr. Kirkuk - Ennesimo atto di sabotaggio contro le strutture petrolifere in Iraq: al nord un attentato dinamitardo ha provocato danni all'oleodotto che conduce il greggio iracheno dai giacimenti presso Kirkuk, principale centro produttivo nel Kurdistan, fino alle coste della Turchia. WASHINGTON - Il famigerato carcere di Abu Ghraib a Baghdad, noto per le sevizie dei soldati Usa a prigionieri iracheni, sara' distrutto. La distruzione avverra' dopo il passaggio dei poteri in Iraq, in programma il 30 giugno, con l'approvazione del nuovo governo di Baghdad. Lo ha annunciato la Casa Bianca. In un comunicato, e' precisato che verra' costruito un nuovo carcere, con un finanziamento degli Usa. WASHINGTON, 25 MAG - Il comando militare della forza di pace internazionale dopo il 30 giugno sara' americano: lo ha detto il presidente George W. Bush. Bush ha aggiunto che i comandanti militari americani stimano che meno di 150 mila uomini della coalizione in Iraq siano sufficienti, nelle attuali circostanze. Il presidente americano ha infine annunciato che gli Usa costruiranno in Iraq una nuova, moderna prigione e vi trasferiranno i detenuti del carcere di Abu Ghraib. [Irlanda] Belfast - Una bomba è esplosa sabato notte a East Belfast. Secondo fonti della BBC l'attentato, che non ha provocato vittime ma solo lievi danni a un'abitazione, è da attribuire all'Ulster Volunteer Force (UVF), gruppo paramilitare unionista. Si tratterebbe dell'ennesimo episodio di faide all'interno dei due principali movimenti lealisti e protestati. La scorsa settimana Brian Stewart, miliziano del piccolo gruppo Loyalist Volunteer Force (LVF), nato nel 1996 da una scissione del UVF, è stato ucciso in un altro regolamento di conti. [Colombia] Una bomba in discoteca, rapimenti e uccisioni di "campesinos". Il bilancio del violento primo ponte estivo colombiano è di oltre venti morti. Sette persone sono rimaste uccise dall'esplosione di un ordigno dinamitardo nascosto in una valigia in una sala da ballo di Apartadò, cittadina del dipartimento di Antioquia. Almeno 100 i feriti di un attentato che i vertici istituzionali attribuiscono alle Forze rivoluzionarie armate di Colombia (Farc). A Tame invece si è consumato l'ennesimo massacro ai danni di campesinos. Undici i cadaveri ritrovati questa mattina dopo un sequestro lampo da parte dei paramilitari delle Auc. I corpi presentavano segni di tortura. Il sindaco di Tame, Alfredo Guzmán, ha detto al quotidiano El Tiempo che la situazione sta lentamente peggiorando a causa delle Auc. [Afghanistan] Kabul - Nuovamente sotto attacco le forze di peacekeeping di stanza a Kabul. Ieri un convoglio del contingente internazionale dell'Isaf (International Security Assistance Force) è stato attaccato con tre razzi sparati a breve distanza l'uno dall'altro. Un veicolo del contingente di sicurezza è stato centrato e due soldati sono rimasti coinvolti nella deflagrazione. Si tratterebbe di due soldati norvegesi, di cui uno sarebbe deceduto mentre l'altro sarebbe solo ferito. La situazione delle truppe del contingente di sicurezza a Kabul sta diventando più delicata e quello di ieri non è il primo attacco sferrato contro di loro. Lo scorso 11 maggio un soldato tedesco è rimasto ferito in un altro attacco, mentre a gennaio due soldati, un canadese ed un inglese, sono rimasti uccisi in due diversi attacchi suicidi. [Onu] New York - La nuova bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, promossa dagli Usa, supporta la sovranità del governo provvisorio iracheno e approva la presenza della forza a guida Usa nel Paese, ma non fissa una data per il ritiro delle truppe. La risoluzione, distribuita ai membri del Consiglio oggi, appoggerà la formazione di un "governo sovrano ad interim" che verrà istituito dal 30 giugno e dice che il governo "assumerà la responsabilità e l'autorità per governare un Iraq sovrano". La bozza è stata diffusa mentre il presidente George W. Bush si prepara a un discorso televisivo con il quale stasera delineerà il suo piano per l'Iraq, dove i violenti attacchi contro le truppe di occupazione hanno oscurato le speranze Usa di un trasferimento pacifico a un governo democratico. Il testo non fornisce una tabella di marcia precisa per il ritiro delle forze a guida Usa ma indica piuttosto una revisione dopo un anno, data che un nuovo governo iracheno potrà anticipare. Come parte del processo di transizione, l'inviato Onu Lakhdar Brahimi, ora a Baghdad, dovrebbe nominare un presidente, un primo ministro, due vicepresidenti e 26 ministri prima della fine di maggio. La bozza chiede l'approvazione dell'Onu per una forza multinazionale a guida Usa, con una revisione fissata dopo un anno, ma non fissa una data di scadenza per la forza stessa. La misura stabilisce che gli iracheni possano chiedere dei cambiamenti prima di quella data, anche se il Consiglio non deve dare la sua approvazione al ritiro delle truppe. La risoluzione prevede anche il passaggio del controllo sui profitti petroliferi al nuovo governo ad interim iracheno, ma lascia a un consiglio internazionale il monitoraggio sull'utilizzo dei ricavi. Nessuna data è stata fissata per il voto alla risoluzione, argomento che sarà ampiamente discusso nei prossimi giorni.
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