Appello



"MOVIMENTIAMO L'EUROPA"
pacifista, democratica, egualitaria


L'Europa può e deve giocare un ruolo importante nella costruzione di un
altro mondo possibile e cercherò di dare il mio contributo alla costruzione
di un'Europa pacifista, democratica ed egualitaria.

PACIFISTA - Per un'Europa che rifiuta la guerra

- per il ritiro immediato di tutte le truppe dall'Iraq;
- senza basi Nato e Usa sul suo territorio
- che lavora per la riconversione produttiva dell'industria bellica;
- che contrasta il commercio delle armi;
- protagonista di una rifondazione delle Nazioni Unite in grado di
realizzare un'autentica rappresentanza democratica delle popolazioni;
- strumento di pace, e non di guerra, in Afghanistan come in Sudan, in
Medio Oriente come in Cecenia.


DEMOCRATICA - Per un'Europa dei popoli

- che si adopera per il riequilibrio dei rapporti Nord-Sud del mondo a
partire dalla riforma della Pac (Politica Agricola Comune);
- che contrasta qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dei
migranti, riconoscendogli una piena cittadinanza europea;
- che educa all'incontro fra le culture del mondo nel rispetto e nella
valorizzazione delle diversità;
- che promuove la partecipazione diretta dei cittadini nelle
amministrazioni locali attraverso il Bilancio Partecipativo;
- che controlla e contrasta l'immenso potere dei gruppi finanziari e delle
multinazionali, promuovendo anche la finanza etica, il commercio equo, il
consumo critico e la Tobin Tax;
- che si oppone all'inserimento degli Ogm nel sistema produttivo
agroalimentare per tutelare la salute pubblica, l'ambiente e garantire la
sovranità alimentare.



EGUALITARIA - Per un'Europa dei diritti

- che tutela i beni comuni contrastando, ad esempio ogni forma di
privatizzazione dell'acqua;
- che garantisce l'accesso universale al servizio sanitario,
all'istruzione, all'informazione e alla cultura;
- che finanzia la ricerca e l'uso di fonti energetiche alternative;
- che difende il diritto al lavoro, opponendosi a qualsiasi forma di
precariato e promuovendo il modello    cooperativo;
- che rifiuta le politiche proibizionistiche sulle droghe che colpiscono i
tossicodipendenti, favoriscono i    narcotrafficanti e producono un aumento
della microcriminalità;
- che affronta i problemi strutturali dei trasporti a partire dallo
squilibrio a vantaggio del trasporto su gomme e    contro l'aumento delle
emissioni di gas responsabili delle attuali alterazioni climatiche.


Per raggiungere questi obbiettivi è necessario costruire fin da ora, in
Italia e in Europa, una sinistra antiliberista, plurale, nonviolenta,
capace di disobbedire alle leggi di morte di questa società.

Per questo è necessario che a rappresentare, in questa Europa, la gente del
Sud ci siano persone come Italo Di Sabato, che da sempre è impegnato sulle
strade del Pacifismo, della Democrazia e dei Diritti.
Un'Europa dove la sua esperienza e la sua forza morale servano a rafforzare
i pensieri e le scelte dei tanti e tanti uomini e donne del SUD, che, alle
finestre delle loro case, hanno esposto la Bandiera della Pace.
Per dar voce alla moltitudine delle persone vere che in questo nostro SUD
stanno alzando la testa a difesa dei loro figli in una guerra che ritengono
iniqua e pericolosa, a salvaguardia del loro territorio, ergendosi a
baluardo di un attacco ambientale senza precedenti, a tutela del diritto
del vivere, perché ci sia libertà per tutti e lavoro e benessere e
progresso e salute.

Gente di Molise, Gente d'Abruzzo, Gente di Campania, Gente di Puglia,
Gente di Lucania, Gente di Calabria
Gente, persone, donne, uomini, bambini …
Gente

- che si batte quotidianamente contro il saccheggio del loro territorio,
affollando le strade ed i luoghi scelti per la costruzione di enormi
Centrali Turbogas che dovrebbero produrre una energia inutile e
pericolosamente dannosa;
- che non vuol più piangere per i propri figli seppelliti dalle macerie dei
quotidiani abusi e soprusi, più che dai terremoti disastrosi e terribili;
- che difende le proprie acque, consegnate allo sfruttamento e all'avidità
di chi vuol solo garantire il proprio personale arricchimento;
- che vuol conservare i posti di lavoro, minacciati dal pressappochismo e
dall'avidità degli uomini del potere e del facile profitto;

- che vuole mantenere puliti i terreni sui quali, con enormi sacrifici,
hanno edificato le proprie case, puliti dai miasmi che fuoriescono dai
rifiuti tossici, dai fumi che immondano l'aria che respira, dal morbo che
sempre di più colpisce tutti, soprattutto i bambini, regalando solo morte
ed orrore.

Gente, Gente di Melfi, di Termoli, di Scanzano, Gente d'Irpinia e di Daunia
e del Sannio,
Gente di Qualiano, di Giuliano, di Villaricca,
Gente di Marsica, di Cosenza, Gente di Villa Literno, di Carovigno, di
Caporizzuto,
Gente di Sud,

di questo nostro Sud che solleva il capo e inizia a guardare oltre
l'orizzonte, che si veste a sfida, che ritrova la lotta e s'indigna e si
organizza e si batte a difesa del proprio mondo, del proprio esistere.

Le piazze si riempiono di voci che chiedono forte di essere ascoltate, che
urlano la propria verità, le voci di tutte le persone che non vogliono più
patire le ferite non rimarginabili che da sempre hanno segnato i loro
passi, la loro vita. Voci e persone che chiedono di cambiare strada, di
rendere vivibili le loro esistenze, di costruire per loro stesse e per i
loro figli un presente ed un futuro mai più minacciati dall'urlo terribile
delle armi, dall'arroganza di un potere che limita la libertà degli
individui, dall'ignoranza di chi vuole solo dividere, costruendo confini e
muri invalicabili, uccidendo la circolazione delle idee, criminalizzando le
differenze dei popoli, annullando le culture, immiserendo il progresso
umano e civile e sociale ed intellettuale.

- perché ci sia per noi tutti un futuro più giusto …

- per contribuire a realizzare una nuova Europa in un Mondo Nuovo possibile …


- per la costruzione della Sinistra Europea,
nella pari dignità tra persone e soggetti collettivi con riferimenti
culturali e ideali differenti …

Il 12 e 13 giugno scrivi la tua preferenza per Di Sabato nella lista di
Rifondazione Comunista

Francesco Caruso, Don Vitaliano Della Sala, Franco Piperno, Pasquale
Stigliani, Erminia Rizzi, Daniela Ielasi, Taryn Ferrentino, Roberta
Moscardelli, Luigi Narni, Luca "Zulù" Persico, Alfonso De Vivo, Dario
Belluccio.








Per adesioni: disobbedientimolise at libero.it