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25 aprile 2004: la festa della libertà, una festa per la pace
- Subject: 25 aprile 2004: la festa della libertà, una festa per la pace
- From: "Nino Santomartino" <ninosantomartino at tin.it>
- Date: Mon, 26 Apr 2004 02:01:36 +0200
25 aprile 2004: la festa della libertà, una festa per la pace. Il 25 aprile 1945 l'Italia otteneva, grazie alla lotta della resistenza, la liberazione dalle truppe di occupazione naziste e usciva definitivamente da quella che fu la più grande tragedia umana, la guerra mondiale scaturita dalla follia nazista e sostenuta dal regime fascista italiano. Quel giorno l'Italia, usciva finalmente da un incubo, riotteneva la sua libertà e avviava un cammino che l'avrebbe portata a scegliere la Repubblica come futura forma di governo e ad affermare con grande chiarezza e determinazione nella propria Costituzione che "ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" e che, per di più, "consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni"! Il 25 aprile per gli italiani, quindi, vuol dire libertà, vuol dire intendere la libertà come condizione necessaria, e non sufficiente, per una società pacifica, vuol dire rifiutare la "guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli". Una conquista maturata e pagata attraverso le sofferenze di una guerra folle e di un'occupazione militare spietata, il sacrificio di chi ha partecipato alla resistenza, la violenza e il dolore delle nostre famiglie, la vita spezzata, o rovinata dal ricordo, dei nostri familiari. A quasi 60 anni, da quel 25 aprile 1945, l'Italia partecipa ad una guerra preventiva, economica e contraria al diritto internazionale e all'art. 11 della nostra Costituzione e che ha avuto come unico risultato l'occupazione militare di uno stato sovrano e del suo disfacimento sotto gli occhi di tutti i popoli del mondo. In questi ultimi tempi, in Italia, sembra che qualcuno abbia perso la memoria sulla storia e sull'identità del nostro paese! Ma la maggior parte degli italiani no. Per noi il 25 aprile, quest'anno ancora più degli altri, è la festa della libertà e della pace perché è la giornata simbolica per ribadire il ripudio della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti e il rifiuto di qualsiasi azione oppressiva o di indebita ingerenza tra popoli e per promuovere la pace come una precisa scelta etica che appartiene all'identità e alla storia degli italiani. Nino Santomartino
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