Provincia italiana in Iraq?



Provincia  italiana  in  Iraq?

Abbiamo letto in questi giorni che in Iraq gli USA hanno nominato
l'Italiana Barbara Contini Governatore di Nassiriya. Non abbiamo
nessun pregiudizio personale nei confronti di Barbara Contini. Non la
conosciamo e non abbiamo motivi di dubitare delle sue ottime qualità.
Ci sembra però azzardata la sua frase riportata tra virgolette dal
Corriere della Sera del 25 febbraio scorso: "Sono convinta che in questa
provincia italiana dell'Iraq faremo grandi cose". Incredibile!  Era dal
glorioso periodo del ventennio" che non avevamo province italiane
oltremare, vedi Libia, Abissinia, Albania.
Siamo stati più volte in Iraq a nome di Pax Christi, l'ultima visita
nel novembre 2003. Abbiamo conosciuto molte persone, prima, durante e
dopo la guerra, ammesso che si possa parlare di dopoguerra.
A parte l'infelice uscita sulla provincia italiana in Iraq, la signora
Contini dice di avere un grosso budget messo a disposizione dagli
americani per il 2004. Solo per il ripristino della rete idrica posso
spendere sino a 110 milioni di dollari.
Gli USA hanno fatto una guerra preventiva contro il Diritto
Internazionale. Sono una potenza occupante, come essi stessi affermano,
e adesso l'Italia ha un Governatore che può spendere soldi USA.
Siamo quindi stretti collaboratori di chi ha fatto la guerra.
In Iraq l'Italia ha guadagnato punti. Il problema non è solo se
inviare o meno i militari, ma capire il ruolo politico ed economico che
ci stiamo giocando in Iraq.
Abbiamo seri motivi per pensare che la nostra presenza in Iraq sia molto
interessata.
    E la nostra preoccupazione cresce ancora di più visitando il sito
www.ricostruzioneiraq.it, a cura dell'Istituto Nazionale per il
Commercio Estero, dove è possibile consultare la Guida e consigli
pratici per fare businnes in Iraq.
Ogni ulteriore commento ci sembra inutile.
 Infine una domanda: ma la prima guerra del Golfo nel 91 non era stata
fatta perché Saddam Hussein, nella sua follia, aveva invaso
militarmente il Kuwait e l'aveva definita la 19° provincia
dell'Iraq?

 Cordiali saluti.

27 febbraio 2004

 don Fabio Corazzina, don Tonio Dell'Olio, don Renato Sacco
                                 di Pax Christi



Contatti:
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