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L'Europa vive un momento difficilissimo
- Subject: L'Europa vive un momento difficilissimo
- From: Vallinoto Nicola <n.vallinoto at datasiel.net>
- Date: Tue, 17 Feb 2004 12:03:39 +0100
Dichiarazione comune del PdCI e del MFE L'Europa vive un momento difficilissimo. L'allarme che il Movimento Federalista Europeo ed il PdCI avevano insieme lanciato già nel 2002 purtroppo non era per nulla infondato. Chi si era illuso che il processo di costruzione di una unità politica fosse inesorabilmente destinato a realizzarsi ha dovuto bruscamente ricredersi. Siamo in presenza di una azione mirata a bloccare ogni passo in avanti verso la costruzione di una Europa che abbia una sua piena sovranità sul piano politico, economico e nella sua proiezione nel Mondo. L'Europa rischia di mancare al proprio appuntamento con la storia. L'Europa è in crisi infatti proprio quando il Mondo soffre come non mai per le enormi tensioni politiche, economiche e sociali determinate da un sistema dove una sola superpotenza difende la teoria e la pratica della guerra permanente e attua politiche unilaterali che mettono in pericolo la pace e accrescono il divario tra nord e sud, tra ricchi e poveri. Il fallimento della Presidenza italiana culminato nel blocco dell'approvazione della Costituzione europea è il sintomo più palese che proprio nel metodo intergovernativo trovano forza e strumenti coloro che contrastano strategicamente la costruzione europea. Questo metodo, tanto più dopo l'allargamento, si dimostra incapace ed impotente di fronte alle sfide del futuro ed al contempo consente di eludere ogni principio di trasparenza celando al popolo europeo ed alle opinioni pubbliche i veri nodi attorno a cui si sviluppano dibattito e decisioni Al contrario la Convenzione sul futuro dell'Europa era stata in grado di produrre una sintesi proprio perché, nella sua composizione, rappresentava un passo in avanti, parziale ma importante, verso una dinamica politica realmente democratica. Si è trattato di un primo passo verso il superamento del grave deficit democratico che ancora caratterizza i processi decisionali europei. L'apparente paradosso sta nel fatto che uno dei limiti più gravi del testo proposto dalla Convenzione è il permanere del metodo intergovernativo e del diritto di veto su materie importantissime, quali la politica estera, la procedura di bilancio e la revisione della Costituzione europea. Urge un salto in avanti che imponga una accelerazione all'unità politica europea. Per questo le prossime elezioni devono essere l'occasione di una grande discussione che coinvolga i popoli europei rendendoli protagonisti del loro futuro. L'Europa ha bisogno di coraggio. Serve una Politica europea che accetti la sfida della cittadinanza comune e rappresenti gli interessi generali dei cittadini d'Europa. Serve una Costituzione europea che dia all'Europa un'anima a partire dal ripudio della guerra ed una identità fondata su valori e i diritti conquistati in un lungo processo storico. Serve un Governo europeo responsabile di fronte al Parlamento europeo e dotato di strumenti fiscali e di spesa che consentano una vera politica economica ed industriale europea capace di intervenire sui processi economici stimolando la crescita. Servono un Governo europeo, una difesa europea e una politica estera europea, per consentire all'Europa di parlare con una sola voce nel mondo. Per questo il Partito dei Comunisti Italiani ed il Movimento Federalista Europeo si batteranno perché : non si interrompa il processo costituente portando a compimento al più presto, possibilmente prima della elezione europea, l'approvazione di una Costituzione europea il Parlamento Europeo riprenda il suo ruolo propulsore del processo costituzionale a partire dalla urgente deliberazione sul testo della Costituzione approvato dalla Convenzione l'Italia sia protagonista di tutte le forme di cooperazione rafforzata che producano ulteriori passi in avanti nei processi di integrazione politica, fiscale, sociale ed anche della difesa Le prossime elezioni europee diventino l'occasione in cui tutti i cittadini europei possano partecipare alla definizione di un progetto di Governo per l'Europa. Cade in questi giorni il ventennale dell'approvazione da parte del Parlamento Europeo del progetto Spinelli. Approvando il Trattato di Unione europea, il Parlamento europeo si era assunto la responsabilità di avviare un processo costituente, aperto alla partecipazione dei legittimi rappresentanti dei cittadini europei. Oggi, chi vuole onorare la memoria di Altiero Spinelli deve sostenere la proposta di Costituzione europea approvata dalla Convenzione per il futuro dell'Europa. Guido Montani - Segretario del Movimento Federalista Europeo Armando Cossutta - Presidente del Partito dei Comunisti Italiani Roma, 14 febbraio 2004 == Info: Nicola Vallinoto - mfe at mfe.it == Aderisci all'appello al Parlamento europeo ed italiano LA COSTITUZIONE EUROPEA CON CHI CI STA --> http://www.mfe.it/costituzione
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