Ennesima provocazione



Ennesima provocazione contro il movimento. Obblighi di firma per Francesco
Caruso ed altri attivisti meridionali.

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha deciso oggi l'annullamento
dell'ordinanza di custodia cautelare nei confornti di 18 dei 21 attivisti
meridionali arrestati nell'autunno scorso sotto ordine del Pm Fiordalisi
della Procura di Cosenza e gia' scarcerati dallo stesso tribunale del
riesame dopo un mese di galera.
Obbligo di firma invece per il portavoce del Movimento dei Disobbedienti
Francesco Caruso, per Michele Santagata di Cosenza e per Francesco Cirillo
di Diamante (Cs).
Il Pm Fiordalisi era ricorso in cassazione per un vizio di forma nel
collegio giudicante, dopo la prima decisione del tribunale del riesame che
scarcerava i 21 attivisti meridionali e smontava il teorema accusativo
della procura di Cosenza.
Ma alla nuova udienza del tribunale del riesame ancora una volta le
fantomatiche "prove" di Fiordalisi per mantenere il teorema accusatorio
dell'associazione sovversiva, altro non erano che le solite supposizioni e
le solite balle giudiziarie montate con l'aiuto dei Ros che avevano gia'
precedentemente svolto le indagini.
La decisione del tribunale del riesame di Catanzaro di mantenere l'obbligo
di firma per tre attivisti risulta incomprensibile e non fa altro che
continuare a gettare dubbi e sospetti su come tutta questa inchiesta altro
non sia che una manovra politico-giudiziaria per gettare fango su chi da
anni lotta alla luce del sole, nei movimenti sociali, tra la gente, per la
giustizia sociale , la dignita' ed i diritti.
Gia' dai prossimi giorni ci saranno iniziative di controinformazione su
questa vicenda , facciamo appello alla societa' civile ed alle forze
sinceramente democratiche, e chiediamo l'immediata revoca delle misure
restrittive verso i tre attivisti meridionali.


MOVIMENTO DELLE/I DISOBBEDIENTI