05/10 Bologna: dal territorio locale alle periferie del mondo



proposta per  la creazione uno spazio pubblico a partire
dal territorio locale alle periferie del mondo:
mappe per una nuova geografia nell'impero, cioè come parlare delle questioni
internazionali e per affrontare il locale

quest'idea nasce da PROSOL , che è un coordinamento di associazioni di
solidarietà che già da diversi anni tratta di problemi internazionali e si
occupa di realtà geograficamente lontane , situazioni però legate dal medesimo
fil rouge di iniquità ed oppressione comune a tutti i paesi che qualcuno
chiama "in via di sviluppo" . Questo filo è manovrato da grandi burattinai le
agenzie internazionali , non eletti secondo un percorso democratico, ma ben
note: WTO, FMI, WB etc..

abbiamo avvertito in molti che agiscono in diverse realtà -locali e non-
l'esigenza di comunicare le tematiche di cui in tanti siamo portatori anche in
ambiti non direttamente coinvolti in relazioni e/o progetti  e ci siamo resi
conto di come a Bologna manchi, tra le tante cose, una finestra/osservatorio
sui problemi internazionali.
crediamo, dall'esperienza del "movimento dei movimenti" dentro il quale agiamo,
che il modo più utile per comunicare e trasmettere informazioni sia l'incontro,
lo scambio di esperienze, conoscenze e vissuti, la costruzione di rapporti,
nella sostanza la costruzione  di una rete di soggetti e soggettività che
leggono nel rapporto nord-sud uno dei paradigmi  verso la costruzione di un
nuovo mondo possibile.

per questo vogliamo proporre un  progetto di creazione di uno spazio pubblico,
aperto a tutte/i che avvii un luogo di riflessione ed approfondimento oltre che
di comunicazione critica su quanto avviene nel mondo,  sottolineando la
centralità della dimensione internazionale e la sua connessione con il locale.

un luogo dove  parlare dei popoli senza terra : palestinesi, kurdi , saharawi,
ma anche di come nasce e vive il pensiero fondamentalista dall'Afganistan al
Medio Oriente, o della "voce del silenzio" come oggi comunica l'Esercito
Zapatista di liberazione Nazionale, come del Salvador, del Nicaragua e delle
criticità latinoamericane e della eccezionalità di Cuba ,di come la guerra
ridisegna i confini geopolitici del pianeta e ma anche di... ...e  ....e
ancora...
proponiamo questo percorso che può concretizzarsi in molte forme :
dall'incontro dibattito, alla presentazione di libri e riviste,
approfondimenti, interviste, video e materiali fuori dai circuiti codificati .
musiche etc... vi invitiamo

domenica 5 ottobre alle ore 21
al circolo sesto senso di via giuseppe petroni 9c
per raccontarci, ragionare, scambiarci contributi, viaggi e.. costruire un
nuovo spazio pubblico