Campagna Europea contro la costruzione del muro



Campagna Europea contro la costruzione del muro di separazione in Palestina
Action for Peace


 Iniziato nel giugno del 2000, il "recinto di sicurezza" israeliano sarà
composto di reticolati ad alta tensione, filospinato, barriere anti -
carro, trincee, muri di cemento armato di 3 m. di altezza, sensori e
telecamere a circuito chiuso, torrette di guardia seminate lungo tutto il
confine, zone di passaggio e strade percorribili presidiate da checkpoints
e posti di blocco. Il governo di tel Aviv ha dichiarato che il recinto sarà
terminato entro un anno dal suo inizio. Circa 15 villaggi palestinesi si
troveranno lungo il percorso del muro: questi saranno isolati dal resto del
territorio palestinese e dalle proprie terre, che saranno espropriate. Si
stima che le terre confiscate ammonteranno a circa 16.000 ettari (quasi
tutti nel nord della Cisgiordania). Le terre confiscate comprenderanno
frutteti, la maggiore produzione palestinese, terreni coltivabili e pozzi
idrici (si prevede l'espropriazione di 30 pozzi idrici durante la prima
fase di costruzione del muro, per un totale di circa 4 milioni di m3 di
acqua).



Ricordate il muro di Berlino?

Non servono muri e recinti per raggiungere una giusta pace.

  Per lâoccasione sono stati prodotti due depliants in formato A3.
Possiamo anche inviali via posta con spese postali a carico del destinatario.

Informazioni: info.actionforpeace at tiscali.it