comunisti italiani su Eurodifesa



Eurodifesa : Blair e Berlusconi contro la Francia per una 
avvenire da colonie

Dichiarazione del Responsabile Politiche Internazionali del 
PdCI Jacopo Venier

Pochi giorni fa gli Stati Uniti hanno minacciato 
pesantemente la Francia e nessun paese europeo ha 
avuto il coraggio di dire una sola parola in sua difesa. Oggi 
però Blair e Frattini strepitano per la riunione 
sull'eurodifesa a Bruxelles. L'appiattimento inglese ed 
italiano ai voleri di Bush è ridicolo se non fosse tragico. 
Gli amici italiani di Blair farebbero bene a prendere atto di 
questo asse ormai consolidato che di fatto constrasta ogni 
ipotesi di reale autonomia europea. Di fronte alla sola cosa 
credibile da fare dopo che gli USA hanno dimostrato di 
prescindere nei loro piani da ogni istituzione o alleanza 
questi giganti dell'Europa non sanno far altro che proporci 
un avvenire da colonie.

Noi Comunisti Italiani guardiamo alla riunione in corso con 
speranza. L'asse franco-tedesco deve continuare la sua 
strada per un multipolarismo che veda l'Europa finalmente 
libera di poter esprimere una sua voce autonoma sul piano 
globale. Questa iniziativa, che sarebbe la vera fine della 
NATO, può essere un contributo importante per battere il 
progetto di guerra permanente degli USA. Bisogna però 
ancorare l'eurodifesa ad una costituzione Europea che 
faccia della Pace il compito primario del nostro continente. 
Rilanciamo quindi la campagna perchè l'art. 1 della nuova 
Costituzione riprenda pari pari l'art. 11 della Costituzione 
Italiana: " L'Europa ripudia la guerra come strumento di 
risoluzione delle controversie internazionali...".