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"EMERGENZA KURDISTAN" - RACCOLTA FONDI PER IL KURDISTAN IRACHENO
- Subject: "EMERGENZA KURDISTAN" - RACCOLTA FONDI PER IL KURDISTAN IRACHENO
- From: "Teatro Di Nascosto" <hidden.theatre at sirt.pisa.it>
- Date: Fri, 4 Apr 2003 17:36:15 +0200
Teatro di Nascosto - Hidden Theatre Centro Interculturale di Porto Franco della Regione Toscana Con la collaborazione di: Regione Toscana, Fondazione Pontedera Teatro, Medici Senza Frontiere, Amnesty International, ICS, Comune di Volterra, Comune di Pomarance, Provincia di Pisa, UNHCR (ACNUR), PNA (Piano Nazionale Asilo), ANCI Progetto Equal, ARCI Toscana. Al telefono con il Kurdistan e l'Azione Emergenza Kurdistan Dal diario di Annet Henneman Sabato 29 marzo Prima di iniziare lo spettacolo "Sebri Eyub" che racconta del Kurdistan iracheno, Halabje ... parlo con B. (kurdo iracheno). E' pieno di speranza. Mi dice, Annet, ho parlato con mio zio di Camcamal, che aveva perso tutto, la sua casa, terra, e tutto il villaggio nel quale viveva, con il Progetto Anfal (progetto di Arabizzazione di Sadam Husseyn), adesso mi ha detto che la sua casa, il suo villaggio, che sta sotto la catena di montagne lasciate gli ultimi giorni dall'esercito iracheno, è diventato territorio libero, che ha riiniziato a lavorare la terra. Ha parlato con M.R., peshmerga di alto rango che gli ha detto: Ti chiamerò tra due settimane dal Kirkuk. B. parla piena di speranza, si vede ricostruire il suo paese, potendo sfruttare anche le risorse del petrolio... Mi si stringe il cuore. E non è l'unico kurdo con cui parlo, che sogna un futuro simile... Invece questa strana tranquillità, la strana non resistenza degli iracheni, il lento arrivo delle troupes americane, le minacce che lentamente arrivano dalla Siria, dall'Iran... Ho paura che anche lì, prima o poi, nel momento che forse non ci si aspetta più, succede l'inferno. Kirkuk, seconda città di grandezza per il petrolio in Iraq... Mi sa che tutti ci vogliono mettere in qualche modo la mano... Bombe chimiche in passato... E' difficile fare questo spettacolo dove si urla il dolore della perdità di un fratello, un urlo per le bombe che hanno ucciso 5000 persone in 5 minuti, ma hanno lasciato intatti i mezzi meccanici, macchine, musica accese, vedendo le foto e le immagini di chi sta vivendo questo dolore in questo momento... Il pubblico è rimasto ammutolito in sala, non si alzava, non andava via e non faceva domande. Solo dopo che tutto il pubblico si era sparso, una signora mi ha detto che era tropo comossa per poter parlare e reagire... Mi sento incastrata tra voler dare voce all'azione "Emergenza Kurdistan" (descritta sull'allegato), far partire tutte le pubblicità e gli ultimi aggiustamenti: più firme sul conto corrente per quest'azione, della Tavola della Pace di Alta Val di Cecina. Volevo ingenuamente fare un'azione semplice, ma sta richiendo sempre di più un lato burocratico per dare garanzia a chi darà soldi, a chi aderisce o collabora all'iniziativa... E sento come le grande organizzazioni umanitarie possano schiacciare iniziative spontanee. Perché non lavori con una grande organizzazione, mi viene richiesto? Perché la firma delle grande organizzazioni tranquilizza. Ma è proprio perchè si voleva fare un azione a piccolo livello, perchè chi vuole sottoscrivere quest'azione conosce le persone e organizzazioni aderenti o conosce il lavoro degli ultimi 5/6 anni del Teatro di Nascosto, che ha dato la possibilità di fare cresscere rapporti veri di lunga durata con il Kurdistan. Naturalmente capisco e sono d'accordo sul fatto che c'é bisogno di limpidità e garanzia per gli enti pubblici e privati. Mi dicono, ma i soldi vanno a quelli che stanno con gli americani? Con D. kurdo iracheno, al telefono ci chiediamo cosa devono fare i kurdi lì in Kurdistan iracheno. Non hanno armi grandi, hanno i loro kalashnikov, non hanno carri armati, non hanno una flotta di aerei. Devono andare con gli iracheni? Con l' Iran? Con la Turchia? Io veramente, se fossi reponsabile di questo paese, non saprei cosa fare.. Con questa azione si vuole aiutare chi ha bisogno. Come le famiglie che non hanno trovato posto nei villaggi ricostruiti negli ultimi 10 anni, che stanno sparse per le campagne con bambini con infezioni polmonari che hanno preso freddo, con il mangiare che sta finendo, con freddo e pioggia, con acqua non pulita che fa ammalare. Vorrei fare arrivare quello che c'é bisogno a chi ne ha bisogno e dovrò passare da chi ha la possibilità di fare passare quello che compreremo, che siano acqua, antibiotici... dall'Iran al Kurdistan iracheno. Come la grande quantità di orfani che sono rimasti da altre guerre... e poi ci saranno feriti, se la guerra scoppierà anche lì... mancano barelle, mancano coperte... e chissà cosa mancherà in più... Un popolo di 5 milioni, che sta aspettando giorno per giorno cosa gli succederà. Guardo le foto che ci sono sul Kurdistan iracheno. Vedo peshmerga, con kalashnikov, in posti desolati. Non vedo un fronte fatto da americani e peshmerga... Ma forse ce lo nascondono...Mentre cerco le notizie su questo trovo un articolo con foto di una di quelle tante famiglie che sono scappate per non essere in città... Stanotte mi sono svegliata chiedendomi, ma come è che i giornalisti che stanno in Kurdistan iracheno, vedono i bombardamenti da lontano e non sanno cosa succede a Mosul e Kirkuk, si sa che queste città vengono bombardate, ma non si sa con che consequenze..., cosa succede dentro queste città, se ci sono feriti... Stamattina un articolo che riporta un intervista a Barzani gli veniva chiesto se si fidava dell' America dopo tante volte che l'America ha promesso aiuto e poi questo aiuto non c'é stato. Ha detto che non si fida, ma che per i Kurdi c'é l'interesse di fare cadere il regime di Sadam Husseyn... Spero, giorno per giorno che la ferocità di guerra che c'è a Bagdad, e il resto dell'Iraq, non arriverà... Ma pensando a Kirkuk, il petrolio di Kirkuk, non so quanto c'é da sperare... Voglio ringraziare tutti che hanno aderito e promosso questa azione fino adesso, Comune di Volterra, Comune di Pomarance, Provincia di Pisa, Tavolo della Pace Alta e Bassa Val di Cecina, Medici Senza Frontiere, Forum Sociale Volterra, Comitato gemellaggio Ivrea/Qaladiza e di solidarietà con il popolo kurdo e il Gruppo Missionari Medicinali che hanno iniziato ad inviare degli antibiotici. Le offerte per Emergenza Kurdistan si possono effettuare negli appositi contenitori predisposti dai promotori a Volterra e nella Val di Cecina oppure con versamento su c/c numero 10076843 cod A.B.I. 6370 cod. C.A.B. 711221 Cassa di Risparmio di Volterra. (Conto apositamente aperto per l'azione, dall'assessorato alle politiche sociali del Comune di Volterra) --------------------- "EMERGENZA KURDISTAN" RACCOLTA FONDI PER IL KURDISTAN IRACHENO Con la guerra le frontiere della Regione Autonoma del Kurdistan Iracheno sono più chiuse che mai da Iran, Siria e Turchia. L'unica possibilità di portare aiuti a una popolazione isolata, stretta fra il terrore delle bombe chimiche di Saddam Hussein e dell'invasione della Turchia, è quella garantita da un accordo particolare fra il governo iraniano e il governo regionale kurdo. Medicinali e generi di prima necessità saranno comprati possibilmente a Teheran direttamente da Annet Henneman, regista ed attrice del "Teatro di Nascosto" di Volterra, e da una persona indicata dalle istituzioni coinvolte. Il materiale raccolto sarà poi portato dalla Croce Rossa in Iran da Teheran alla frontiera kurda (in generale non è consentito trasportare materiale proveniente da Israele), dove verrà preso in consegna e distribuito dalle autorità sanitarie kurde. Accanto alla necessità di medicinali di emergenza per la guerra, ci sono preoccupazioni per la mancanza di acqua e di altre necessità ancora non ben quantificate. Sarà cura dei promotori una informazione e un aggiornamento tempestivo degli esiti e della destinazione degli aiuti. Le offerte si possono effettuare: negli appositi contenitori predisposti dai promotori a Volterra e nella Val di Cecina oppure con versamento su c/c numero 10076843 cod A.B.I. 6370 cod. C.A.B. 711221 Cassa di Risparmio di Volterra Iniziativa promossa da : "Teatro di Nascosto", Comune di Volterra, Comune di Pomarance, Provincia di Pisa, Tavolo della Pace Alta e Bassa Val di Cecina, Medici Senza Frontiere Nazionale, Forum Sociale Volterra. Gruppo Missionari Medicinali di Firenze. Comitato gemellaggio Ivrea/Qaladiza e di solidarietà con il popolo kurdo
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