appello sostegno francia e boicottaggio usa



appello


Invito tutte le persone di buona volontà di Milano a fare una
manifestazione di opposizione alla posizione del governo che ha deciso di
essere affianco della guerra unilaterale, e di sostegno al ruolo dell'onu e
alle posizioni franco-tedesche all'interno della Comunità Europea.
Dopo la posizione dl ministro della difesa martino che ha dichiarato di
essere personalmente favorevole a questa guerra e la lettera di Bush a
Berlusconi, anche i ministro degli Esteri ha detto la sua chiaramente, come
si può evincere dalle dichiarazioni a Radio Anch'io di stamattina.
Franco Frattini ha sintetizzato l'atteggiamento del governo italiano. "Non
la chiamo guerra, ma azione di polizia intrnazionale" ha detto, poi ha
giudicato positivamente la decisione di Stati Uniti, Gran Bretagna e Spagna
di ritirare la risoluzione, perché "se l'Onu non è in grado di trovare una
soluzione, meglio evitare la spaccatura e il veto di Francia e Russia.
L'intervento militare è "legittimo" ha ribadito il ministro,  il governo
italiano non se la sente di "tradire gli amici americani, e se "per il
nostro Paese è stata una sofferenza non fornire soldati", è impossibile non
garantire il "supporto minimo logistico", ossia l'"utilizzo delle basi e
dal sorvolo", come hanno fatto anche Francia e Germania.
insomma il governo italiano si rammarica soltanto perchè una stupida
costituzione pacifista intralcia il proprio desederio di guerra.
Frattini non ha espresso alcun giudizio diretto sulle conseguenze che il
conflitto avrà sul ruolo dell'Onu, ma ha comunque delineato l'esigenza, per
l'organismo, di "affrontare un dibattito profondo" per decidere "se può ed
è in condizioni di assumere quel ruolo di soluzione delle crisi
internazionali anche mediante l'uso
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della forza".

Compito e missione primaria della Nazioni Unite, aggiunge il ministro degli
Esteri, "è creare le condizioni per la pace, per un ordine internazionale",
ma il problema si pone "quando scattano i veti: lasciamo che Saddam
continui per 12 anni o - si chiede il ministro - prendiamo atto che sulla
base delle risoluzioni è il momento di agire?". Questa, conclude Frattini,
"è la decisione che ha preso Bush".

E' assolutamente ncessaria e urgente una manifstazione contro la posizione
del governo, non soltanto astrattamente contro la guerra, e di sostegno per
la posizione francese.
D'altronde la Francia e la Germania rischiano un boicottaggio da parte
degli Stati uniti, e nulla sarà più come prima nella comunità
internazionale.
Si potrebbe quindi pensare ad una manifestazione di sostegno simbolico ai
due consolati a Milano, ed ovviamnte alle ambasciate di Francia  e Germania
a Roma.

Credo invece che sarebbe efficace invece per contrastare la posizione
americana fare un boicottaggio contro le aziende e i prodotti americani, ad
esempio con occupazioni non-violente dei McDonald's, distribuendo bandiere
e simboli di pac a lavoratori e spiegando alla gente perchè non bisogna
andare a spendere i soldi in questi posti, la chiamo campagna di
evangelizzazione laica.