[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
appello sostegno francia e boicottaggio usa
- Subject: appello sostegno francia e boicottaggio usa
- From: "paolo cammarano" <paolo_cammarano at libero.it>
- Date: Tue, 18 Mar 2003 16:01:32 +0100
appello Invito tutte le persone di buona volontà di Milano a fare una manifestazione di opposizione alla posizione del governo che ha deciso di essere affianco della guerra unilaterale, e di sostegno al ruolo dell'onu e alle posizioni franco-tedesche all'interno della Comunità Europea. Dopo la posizione dl ministro della difesa martino che ha dichiarato di essere personalmente favorevole a questa guerra e la lettera di Bush a Berlusconi, anche i ministro degli Esteri ha detto la sua chiaramente, come si può evincere dalle dichiarazioni a Radio Anch'io di stamattina. Franco Frattini ha sintetizzato l'atteggiamento del governo italiano. "Non la chiamo guerra, ma azione di polizia intrnazionale" ha detto, poi ha giudicato positivamente la decisione di Stati Uniti, Gran Bretagna e Spagna di ritirare la risoluzione, perché "se l'Onu non è in grado di trovare una soluzione, meglio evitare la spaccatura e il veto di Francia e Russia. L'intervento militare è "legittimo" ha ribadito il ministro, il governo italiano non se la sente di "tradire gli amici americani, e se "per il nostro Paese è stata una sofferenza non fornire soldati", è impossibile non garantire il "supporto minimo logistico", ossia l'"utilizzo delle basi e dal sorvolo", come hanno fatto anche Francia e Germania. insomma il governo italiano si rammarica soltanto perchè una stupida costituzione pacifista intralcia il proprio desederio di guerra. Frattini non ha espresso alcun giudizio diretto sulle conseguenze che il conflitto avrà sul ruolo dell'Onu, ma ha comunque delineato l'esigenza, per l'organismo, di "affrontare un dibattito profondo" per decidere "se può ed è in condizioni di assumere quel ruolo di soluzione delle crisi internazionali anche mediante l'uso quel ruolo di soluzione Pubblicità - <http://ad.kataweb.it/click.ng/Params.richmedia=yes&site=repubblica&affiliate=repubblica&channel=news&subchannel=insider&pagepos=42&tipologia=generica&formato=200x200> della forza". Compito e missione primaria della Nazioni Unite, aggiunge il ministro degli Esteri, "è creare le condizioni per la pace, per un ordine internazionale", ma il problema si pone "quando scattano i veti: lasciamo che Saddam continui per 12 anni o - si chiede il ministro - prendiamo atto che sulla base delle risoluzioni è il momento di agire?". Questa, conclude Frattini, "è la decisione che ha preso Bush". E' assolutamente ncessaria e urgente una manifstazione contro la posizione del governo, non soltanto astrattamente contro la guerra, e di sostegno per la posizione francese. D'altronde la Francia e la Germania rischiano un boicottaggio da parte degli Stati uniti, e nulla sarà più come prima nella comunità internazionale. Si potrebbe quindi pensare ad una manifestazione di sostegno simbolico ai due consolati a Milano, ed ovviamnte alle ambasciate di Francia e Germania a Roma. Credo invece che sarebbe efficace invece per contrastare la posizione americana fare un boicottaggio contro le aziende e i prodotti americani, ad esempio con occupazioni non-violente dei McDonald's, distribuendo bandiere e simboli di pac a lavoratori e spiegando alla gente perchè non bisogna andare a spendere i soldi in questi posti, la chiamo campagna di evangelizzazione laica.
- Prev by Date: chi era Rachel Corrie, la pacifista americana uccisa da un bulldozer israeliano
- Next by Date: R: 17 marzo, Gaza: chi ha paura delle formiche bianche?
- Previous by thread: chi era Rachel Corrie, la pacifista americana uccisa da un bulldozer israeliano
- Next by thread: R: 17 marzo, Gaza: chi ha paura delle formiche bianche?
- Indice: