09/02 Roma: Biciclettata per la Pace - Via dei Fori Imperiali (campidoglio)



In occasione della "Domenica senz'auto per una mobilita' sostenibile" del
comune
di Roma,

Il nodo romano della Rete Lilliput promuove una:

                    BICICLETTATA PER LA PACE
"CONTRO LE GUERRE PER IL PETROLIO LASCIAMO A CASA LE AUTOMOBILI"

    Dopo l'imponente e pacifica manifestazione di Roma, facciamo diventare
la bicicletta il simbolo di lotta di questo grande movimento nonviolento per
la pace, come l'arcolaio lo fu per il movimento gandhiano d'indipendenza.

    A questo scopo, la Rete Lilliput, nodo di Roma, promuove la mobilitazione
contro la causa strutturale delle guerre in Afghanistan, Cecenia, Iraq.

    La Rete invita tutti coloro che hanno a cuore la causa della pace a
lasciare
a casa, almeno per un giorno, le automobili, per contribuire a spezzare il
legame perverso tra il trasporto automobilistico, il bisogno di petrolio e le
guerre.

E ad unirsi, perciò, alla

             BICICLETTATA PER LA PACE

Che si svolgera', Domenica 9, dalle ore 10 partendo da sotto il campidoglio,
lato Fori Imperiali.
Sara' possibile l'acquisto di bandiere della pace da far sventolare dalle
proprie biciclette.

In occasione della "Domenica senz'auto per una mobilita' sostenibile",
Legambiente Lazio sara' presente dalle 9 offrendo il noleggio gratuito di 20
biciclette.

Per informazioni: nodo-roma at retelilliput.org
                   l.pirelli at acsys.it
                   Giampiero 3491287205

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    Ormai sono molte le città che hanno avviato questa forma di azione
nonviolenta contro la guerra, semplice incisiva e costruttiva, partita il 14
dicembre da Reggio Emilia e Prato: Lodi, Lucca, Torino, Trento, Treviso,
Verona...e l'elenco si allunga di settimana in settimana.

    A Reggio Emilia, le biciclettate, che hanno come messaggio "Contro le
guerre per il petrolio lasciamo a casa  le automobili",  si svolgono in fila
indiana lungo percorsi prestabiliti, comunicati ai vigili urbani. Si
invitano i partecipanti a portare bandiere di pace e nonviolenza, con le
quali vestire creativamente le proprie biciclette. Ed una mascherina
antismog.

Per informazioni ed adesioni scrivere a ass-rep at libero.it .

Gruppo di Azione Nonviolenta di Reggio Emilia

aderisce: Tuttinbici

"Si dice: i mezzi in fin dei conti sono mezzi.
Io dico: i mezzi in fin dei conti sono tutto"
M. K. Gandhi

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"LA BICI E LA PACE"
Dichiarazione di Luigi Riccardi , Presidente della Federazione Italiana Amici
della  Bicicletta - FIAB onlus

"Tiziano Terzani, nel suo ultimo libro Lettere contro la guerra (Longanesi
& C.,
Milano, marzo 2002), annota che tra le cause fondamentali delle guerre (e
quindi
anche di quella che incombe sull'Iraq), vi sono gli enormi interessi
dell'industria bellica e il controllo dei siti del petrolio.

L'oro nero infatti costituisce la fonte di energia fondamentale nella moderna
economia e, nel contempo, la fonte principale dell'inquinamento dell'aria.

Non si può dunque non essere d'accordo con Terzani allochè sostiene che se, in
sostituzione delle spese militari,  si investisse nella ricerca sulle energie
alternative , il petrolio verrebbe ad assumere un ruolo meno strategico,
sicchè
vi sarebbe una minore esigenza di controllare i paesi produttori e quindi una
maggiore possibilità di mantenimento della pace.

Noi che usiamo abitualmente la bicicletta come mezzo di trasporto, dovremmo
dunque essere consapevoli che, oltre a non inquinare l'aria, diamo anche, nel
nostro piccolo, un contributo al mantenimento della pace".

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