[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
(Fwd) Fw: Lettera inviata a Bush da Robert Bowan
- Subject: (Fwd) Fw: Lettera inviata a Bush da Robert Bowan
- From: "Davide Bertok" <davide at bertok.it>
- Date: Sat, 22 Feb 2003 11:53:38 +0100
- Priority: normal
------- Forwarded message follows ------- From: "Paola & Fabrizio" <fdallavilla at libero.it> To: <Undisclosed-Recipient:;> Subject: Fw: Lettera inviata a Bush da Robert Bowan Date sent: Sat, 22 Feb 2003 11:49:59 +0100 Lettera inviata a Bush da Robert Bowan Subject: Lettera inviata a Bush da Robert Bowan Traduzione di una lettera inviata al Presidente degli USA da Robert Bowan, tenente-colonnello e ex-combattente nel Vietnam, attualmente Vescovo della Chiesa Cattolica in Flòrida. Racconti la verità al popolo, signor Presidente, sul terrorismo. Se le illusioni riguardo al terrorismo non saranno disfatte la minaccia continuerà fino a distruggerci completamente. La verità è che nessuna delle nostre migliaia di armi nucleari può proteggerci da queste minacce. Nessun sistema di Guerre Stellari (non importata quanto siano tecnologicamente avanzate né quanti miliardi di dollari vengano buttati via con esse) potrà proteggerci da un’arma nucleare portata qui su una barca, un aereo, una valigia o un’auto affittata. Nessuna arma del nostro vasto arsenale, nemmeno un centesimo dei 270 miliardi di dollari spesi ogni anno nel cosiddetto “sistema di difesa” può evitare una bomba terrorista. Questo è un fatto militare. Come tenente colonnello riformato e frequente conferenzista in argomenti di sicurezza nazionale, ho sempre citato il salmo 33: “Un re non si salva per il suo potente esercito, così come un guerriero non si salva con la sua grande forza”. La reazione ovvia è: “Allora che possiamo fare? Non esiste nulla che possiamo fare per garantire la sicurezza del nostro popolo?” Signor Presidente, lei non ha raccontato al popolo americano la verità sul perché siamo bersaglio del terrorismo quando ha spiegato perché avremmo bombardato l’Afganistan e il Sudan. Lei ha detto che siamo bersaglio del terrorismo perché difendiamo la democrazia, la libertà e i diritti umani nel mondo. Che assurdo, signor Presidente! Siamo bersaglio dei terroristi perché, nella maggior parte del mondo, il nostro governo difende la dittatura, la schiavitù e lo sfruttamento umano. Siamo bersaglio dei terroristi perché siamo odiati. E siamo odiati perché il nostro governo ha fatto cose odiose. In quanti paesi agenti del nostro governo hanno deposto dirigenti eletti dal popolo,sostituendoli con militari-dittatori, marionette desiderose di vendere il loro popolo a corporazioni americane multinazionali? Abbiamo fatto questo in Iran quando i marines e la CIA deposero Mussadegh perché aveva intenzione di nazionalizzare il petrolio. Lo sostituimmo con lo scià Reza Pahlevi e armammo, allenammo e pagammo la sua odiata guardia nazionale SavaK, che schiavizzò e brutalizzò il popolo iraniano per proteggere l’interesse finanziario delle nostre compagnie di petrolio. Dopo questo sarà difficile immaginare che in Iran ci siano persone che ci odiano? Abbiamo fatto questo in Cile. Abbiamo fatto questo in Vietnam. Più recentemente, abbiamo tentato di farlo in IraK. E, è chiaro, quanto volte abbiamo fatto questo in Nicaragua e nelle altre repubbliche dell’America Latina? Una volta dopo l’altra, abbiamo destituito dirigenti popolari che volevano che le ricchezze della loro terra fossero divise tra il popolo che le ha prodotte. Noi li abbiamo sostituiti con tiranni assassini che avrebbero venduto il proprio popolo per ingrassare i loro conti correnti privati attraverso il pagamento di abbondanti tangenti affinché la ricchezza della loro terra potesse essere presa da imprese come la Sugar, United Fruits Company, Folgers e via dicendo. Di paese in paese, il nostro governo a ostruito la democrazia, soffocato la libertà e calpestato i diritti umani. E’ per questo che siamo odiati intorno al mondo. Ed è per questo che siamo bersaglio dei terroristi. Il popolo canadese gode di democrazia, di libertà e diritti umani, così come quello della Norvegia e Svezia. Lei ha sentito mai dire che una ambasciata canadese, svedese o norvegese siano state bombardate? Noi non siamo odiati perché pratichiamo la democrazia, la libertà e i diritti umani. Noi siamo odiati perché il nostro governo nega queste cose ai popoli dei paesi del terzo mondo, le cui risorse fanno gola alle nostre corporazioni multinazionali. Quest'odio che abbiamo seminato si ritorce contro di noi per spaventarci sotto forma di terrorismo e, in futuro, terrorismo nucleare. Una volta detta la verità sul perché dell’esistenza della minaccia e della sua comprensione, la soluzione diventa ovvia. Noi dobbiamo cambiare le nostre pratiche. Liberarci delle nostre armi (unilateralmente, se necessario) migliorerà la nostra sicurezza. Cambiare in modo drastico la nostra politica estera la renderà sicura. Invece di mandare i nostri figli e figlie intorno al mondo per uccidere arabi in modo che possiamo avere il petrolio che esiste sotto le loro sabbie, dovremmo mandarli a ricostruire la loro infrastruttura, fornire acqua pulita e alimentare bambini affamati. Invece di continuare a uccidere migliaia di bambini iracheni tutti i giorno con le nostre sanzioni economiche, dovremmo aiutare gli iracheni a ricostruire le loro centrali elettriche, le stazioni di trattamento delle acque, i loro ospedali e tutte le altre cose che abbiamo distrutto e abbiamo impedito di ricostruire con le sanzioni economiche. Invece di allenare terroristi e squadroni della morte, dovremmo chiudere la nostra Scuola delle Americhe. Invece di sostenere la ribellione e la destabilizzazione, l’assassinio e il terrore intorno al mondo, dovremmo abolire la CIA e dare il denaro speso da essa ad agenzie di assistenza. Riassumendo, dovremmo essere buoni invece che cattivi. Chi tenterebbe di trattenerci? Chi ci odierebbe? Chi vorrebbe bombardarci? Questa è la verità, signor Presidente. E’ questo che il popolo americano ha bisogno di ascoltare. Robert Bowman ha volato in 101 missioni della guerra in Vietnam. Attualmente è vescovo cattolico a Melbourne Beach, Florida. ------- End of forwarded message -------
- Follow-Ups:
- Re: (Fwd) Fw: Lettera inviata a Bush da Robert Bowan
- From: "Comitato Paul Rougeau (RM)" <prougeau at tin.it>
- Re: (Fwd) Fw: Lettera inviata a Bush da Robert Bowan
- Prev by Date: Fw: [IAC] Statement on Dr. Sami Al-Arian's arrest
- Next by Date: Re: (Fwd) Fw: Lettera inviata a Bush da Robert Bowan
- Previous by thread: Fw: [IAC] Statement on Dr. Sami Al-Arian's arrest
- Next by thread: Re: (Fwd) Fw: Lettera inviata a Bush da Robert Bowan
- Indice: