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Manifestazione 15 febbraio Osm banchetto presidio
- Subject: Manifestazione 15 febbraio Osm banchetto presidio
- From: "LOC" <locosm at tin.it>
- Date: Thu, 13 Feb 2003 19:25:47 +0100
Abbiamo pensato di dare a tutti gli Osm un punto di riferimento per la manifestazione del 15 febbraio a Roma. La manifestazione terminerà in P.za S.Giovanni e cercheremo lì di fare un banchetto con la distribuzione dei 1.000 volantoni che abbiamo stampato a Milano. Confermate la vostra presenza al banchetto (all'email di Milano), che Zambelli a Roma sta organizzando, noi di Milano ci saremo e anche i Foggiani hanno già confermato la loro presenza. Per una volta vedremo la manifestazione arrivare in P.za S. Giovanni. A Milano abbiamo distribuito 500 volantoni alla festa del 10.2.03 al Palavobis (circa 10.000 persone) e la Floriana di Casa per la Pace di Milano e della rete Lilliput ha parlato della Campagna dal microfono nella presentazione. Vi alleghiamo l'articolo di Agnoletto che dichiara di essere Osm (fatta l'osm lo scorso anno) e invita ad una campagna di massa per l'Osm. ciao Max -------------------------------- Dal Manifesto del 12.2.03 pag. 6 MOVIMENTI Campagne per la pace Le organizzazioni impegnate in Iraq bocciano una seconda Missione Arcobaleno e annunciano: nessuna collaborazione con i militari. Sabato 15 "sciopero bianco" della cooperazione internazionale VITTORIO AGNOLETTO Il 15 febbraio in oltre cinquanta capitali sparse in ogni angolo del pianeta si manifesterà contro la guerra; milioni di persone risponderanno all'appello lanciato dal Forum sociale europeo a Firenze il 10 novembre e fatto proprio dall'assemblea mondiale dei movimenti sociali riunitasi a Porto Alegre il 24-25 gennaio 2003. La piattaforma di convocazione è molto chiara: "contro la guerra senza se e senza ma", quindi anche qualora l'Onu, cedendo ai ricatti dell'amministrazione Bush, decidesse di porre la propria firma a suggello del nuovo conflitto. In Italia alcune forze politiche quali i Ds e la Margherita hanno aderito alla manifestazione su una propria specifica piattaforma che lascia in sospeso il loro comportamento nel caso di un assenso alla guerra da parte delle Nazioni unite. Dobbiamo comunque considerare questa "adesione con riserva" una significativa vittoria del movimento, della sua capacità di costruire consenso attorno alle proprie proposte e di fornire uno sbocco di mobilitazione sociale e politica al comune sentire di gran parte della popolazione italiana e del popolo di sinistra. Se pensiamo che fu il centrosinistra a condurre la guerra nei Balcani, a giungere ad un voto bipartisan in occasione della guerra in Afghanistan e, almeno in parte, a benedire la partenza degli alpini per una missione che oggi più nessuno nega essere di guerra, riusciamo a comprendere come, per tali forze politiche, simili modificazioni di comportamento fossero obbligate per non perdere definitivamente ogni contatto con una parte importante del proprio elettorato. E' utile quindi che tutti coloro che, alla data odierna, sono contro la guerra manifestino a Roma nel più vasto pluralismo; ritengo altrettanto importante che ognuno mantenga un atteggiamento coerente con le proprie opinioni: se il centrosinistra alla data odierna non trova alcuna ragione per sostenere la guerra, tale giustificazione non dovrebbe essere riconosciuta a nessun altro. Chiedo quindi all'Ulivo di richiedere urgentemente il voto in parlamento e di esplicitare nella propria mozione il rifiuto alla concessione delle basi militari e del sorvolo del nostro spazio aereo a chi si prepara alla guerra. Altrimenti, come un qualunque Ponzio Pilato, si diventa complici di una carneficina che a parole si dice di voler evitare. Per il movimento dei movimenti è chiaro che il 15 febbraio sarà l'avvio, o meglio il proseguimento, di una campagna destinata a prolungarsi nel tempo per impedire, anche attraverso azioni dirette, la partecipazione dell'Italia all'eventuale guerra. Abbiamo però anche la responsabilità di proporre iniziative capaci di offrire la possibilità di agire in prima persona a milioni di persone che, pur non essendo e non volendo diventare dei militanti, desiderano rendere evidente il proprio impegno per la pace, come testimoniano le numerosissime bandiere multicolori che riempiono le nostre città. Oltre alle manifestazioni e alle fiaccolate propongo, tra le tante possibili, due iniziative destinate a durare nel tempo e a produrre effetti concreti: il boicottaggio della Esso, una delle maggiori compagnie petrolifere statunitensi, che trarrebbe consistenti vantaggi da un futuro protettorato Usa, comunque mascherato, sull'Iraq; una campagna di massa per l'obiezione fiscale alle spese militari: non un soldo per uccidere. So bene che fino ad ora siamo stati pochi a praticare tale forma di disobbedienza civile, ma credo che il grande movimento di questi ultimi due anni abbia contribuito ad innalzare fortemente la coscienza civile e la consapevolezza di massa sulle responsabilità che, come cittadini del ricco primo mondo, abbiamo verso l'intera umanità. Questa consapevolezza riguarda tutti noi anche per altri aspetti: i conflitti hanno sempre accompagnato la storia dell'umanità, non sono certo una novità della nostra epoca; ma oggi la guerra costituisce un elemento costituente del genoma di questa globalizzazione neoliberista. La guerra sostituisce la politica come garanzia dell'attuale stratificazione sociale del pianeta. Opporsi alla guerra significa voler modificare il nostro modello di sviluppo; questa affermazione non può che implicare anche una nostra disponibilità a porre in discussione la qualità e la quantità dei consumi. Senza questa disponibilità la nostra opposizione alla guerra del petrolio perde di credibilità; è una riflessione che nel futuro prossimo dovrebbe coinvolgere tutto il movimento. Su un terreno differente, ma non meno importante, credo che, nell'immediato, ogni associazione che si riconosce nel movimento può assumere un impegno preciso, rispondendo positivamente alla sollecitazione sollevata su questo quotidiano: non accetteremo di essere coinvolti in alcun modo in un'operazione tipo "arcobaleno". Continueremo e potenzieremo i progetti di solidarietà con la popolazione irachena, ma rifiuteremo qualunque sostegno economico proveniente da quei governi che, mentre si rendono responsabili di migliaia di morti, pensano di potersi lavare la coscienza con un po' di carità. -------------------------------------------------------- Associazione per la Pace - Beati i costruttori di pace Comunità Papa Giovanni XXIII° - Lega Disarmo Unilaterale Lega Obiettori di Coscienza - Pax Christi CAMPAGNA DI OBIEZIONE ALLE SPESE MILITARI PER LA DIFESA POPOLARE NONVIOLENTA NO ALLA GUERRA SE NON VUOI: * la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti tra i popoli (art. 11 della Costituzione italiana), se non altro perché sottrae risorse all'intero pianeta e, in Italia, alla sanità, all'educazione e all'occupazione; * l'accumulo di armi, in primo luogo quelle nucleari e aggressive; * il Nuovo Modello di Difesa italiano, che al costo previsto di centomila miliardi da spendere nei prossimi dieci anni, istituisce un corpo di militari professionisti, veri e propri mercenari della guerra, che verranno impiegati al di fuori dei confini nazionali per salvaguardare gli interessi economici e politici del nostro paese; * lo scandaloso divario tra Nord e Sud del mondo, che il Nord mantiene con la sua supremazia culturale, il mercato dei consumi, il sistema industriale, il sistema bancario e, buon ultimo, lo strapotere militare (nucleare) Aderisci alla Campagna per esprimere le tue convinzioni di pace e la tua fiducia in una difesa alternativa e anche per partecipare alla conquista di un obiettivo di grande importanza sul piano nazionale e internazionale. COME ADERIRE ALLA CAMPAGNA Può aderire alla Campagna OSM-DPN ogni cittadino/a italiano/a maggiorenne, In ogni momento dell'anno, CON UNA FIRMA DEL MODULO QUI ALLEGATO DI OBIEZIONE da inviare al Presidente della Repubblica e al Centro Coordinatore della Campagna. Inoltre puoi dichiarare che hai fatto un versamento per organizzazioni o iniziative pacifiste o alla campagna stessa. Puoi anche scegliere se vuoi l'obiezione alle tasse (con trattenuta alla fonte, a debito d'imposta, a credito d'imposta, non soggetto a dichiarazione). La Campagna di obiezione alle spese militari (O.S.M.) è stata lanciata nel 1982, in risposta alla installazione dei missili di Comiso e con l'obiettivo di realizzare in Italia prime sperimentazioni di Difesa Popolare Nonviolenta (D.P.N.). Dai 420 aderenti del primo, si è arrivati ai 9800 del 1991, mentre l'anno scorso gli aderenti erano circa 700. La Campagna raccoglie le più importanti associazioni pacifiste e nonviolente italiane, gestisce un fondo nazionale su cui vengono versate le somme obiettate che ogni anno consegna all'Ufficio Nazionale per il servizio civile affinché le utilizzi per finanziare la partecipazione di giovani uomini e donne in servizio civile a interventi di pacificazione e cooperazione fra i popoli (art 9 comma 1 Legge 64/01), a missioni umanitarie fuori dal territorio nazionale (comma 10, art. 9 Legge 230/98) e per sperimentare forme di difesa popolare nonviolenta e di diplomazia popolare (art. 8 comma 2 lettera e) Legge 230/98). Obiettivo della Campagna è inoltre la riduzione delle spese militari. Aderire alla Campagna è l'espressione di un chiaro SI' alla Pace ed un inequivocabile e non contrattabile NO alle attuali politiche di guerra: la Campagna è l'occasione politica di avanguardia per iniziare una difesa popolare alternativa a quella armata, e più in generale per la pace in Italia e nel mondo. Nonostante gli alti e i bassi della pace attorno a noi, durante gli anni la Campagna è riuscita a costruire un fronte di resistenza alla guerra di grande importanza. Lavora con noi per : * avviare un Tavolo di Lavoro comune con l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, finalizzato a ottenere il riconoscimento istituzionale e l'organizzazione delle missioni di Obiettori e volontari in servizio civile in zone di conflitto, con compiti di risoluzione nonviolenta, interposizione e diplomazia popolare (Leggi 230/98 "Nuove norme in materia di obiezione di coscienza" e 64/01 "Istituzione del servizio civile nazionale"); * approvare una legge che permetta ai cittadini/cittadine di detrarre i fondi versati a finanziamento della legge 64/01"Istituzione del servizio civile nazionale" dalle proprie tasse. * Realizzazione di progetti di formazione rivolti a OdC e a formatori di OdC su nonviolenza e DPN da inserire nei programmi generali di formazione previsti dalle Leggi 230/98 e 64/01 * Realizzazione di campagne di opposizione alle guerre, all'aumento delle spese militari e al commercio d'armi anche attraverso la creazione di strumenti informativi e in accordo con associazioni pacifiste del territorio e movimenti antiglobalizzazione. Attualmente, dopo l'approvazione delle Leggi 230/98 "Nuove norme in materia di obiezione di coscienza" e 64/01 "Istituzione del servizio civile nazionale", che ci hanno permesso di avviare un Tavolo di Lavoro comune con l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, finalizzato a ottenere il riconoscimento istituzionale e il finanziamento delle missioni di Obiettori e volontari in servizio civile in zone di conflitto, con compiti di risoluzione nonviolenta, interposizione e diplomazia popolare, stiamo lavorando ai seguenti progetti: * Approvazione di una legge che permetta ai cittadini/cittadine di detrarre i fondi versati a finanziamento della legge 64/01"Istituzione del servizio civile nazionale" dalle proprie tasse. * Realizzazione di progetti di formazione rivolti a OdC e a formatori di OdC su nonviolenza e DPN da inserire nei programmi generali di formazione previsti dalle Leggi 230/98 e 64/01 * Realizzazione di campagne di opposizione alle guerre, all'aumento delle spese militari e al commercio d'armi anche attraverso la creazione di strumenti informativi e in accordo con la Rete Lilliputh, Attac !! e tutti i movimenti antiglobalizzazione. 1 a) Versamento all'Ufficio Nazionale Servizio Civile: Versamento sul conto corrente postale n. 871012 intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Roma. Nella causale di versamento indicate che si tratta di: "versamento al Capo X Capitolo 3694. Articolo 17: contributo al Fondo Nazionale per il servizio civile istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (art. 11, Legge 64/01) per finanziare la partecipazione di giovani uomini e donne in servizio civile a interventi di pacificazione e cooperazione fra i popoli (art 9 comma 1 Legge 64/01) e/o a missioni umanitarie fuori dal territorio nazionale (comma 10, art. 9 Legge 230/98), e/o per sperimentare forme di difesa popolare nonviolenta e di diplomazia popolare (art. 8 comma 2 lettera e) Legge 230/98) a titolo di opzione fiscale per spese di pace". 1 b) Versamento al Fondo per la Pace Versamento sul conto corrente postale n. 13382205, intestato alla Lega Obiettori di Coscienza L.O.C. - Via M. Pichi, 1 - 20143 Milano (specificare sempre nella causale di versamento "Campagna OSM-DPN" 2003). La somma versata finanzierà le spese sostenute della Campagna. 2. Versamento ad O.N.G. e/o ad O.N.L.U.S. che mettono in atto azioni di difesa popolare nonviolenta attraverso il servizio di obiettori di coscienza in missione all'estero In questo caso sarà sufficiente spedire la dichiarazione di obiezione al Presidente della Repubblica indicando cosa si è scelto di finanziare con la somma obiettata e inviando copia di tale dichiarazione al Centro Coordinatore di Milano. Segnaliamo alcuni possibili destinatari di contributi di somme obiettate e non che lavorano da tempo con la Campagna per la costruzione concreta di iniziative di pace: * C.E.F.A., Via delle Lame 118, 40122 Bologna, c.c.p. 22590400; grazie a un accordo stipulato con il GAVCI di Padre Angelo Cavagna, è disponibile all'invio di obiettori all'estero all'interno dei suoi progetti di cooperazione; * Comunità Papa Giovanni XXIII, V. Mameli, 1 47900 Rimini - c.c.p.13792478; specificare sempre nella causale di versamento "per OSM - Caschi Bianchi"; promuove l'Operazione Colomba e progetti di solidarietà internazionale e per i diritti umani, a cui partecipano volontari e obiettori di coscienza in servizio (Caschi Bianchi), con lo scopo di costruire la pace e di sanare le ferite in zone del mondo in cui sono in corso o sono appena cessati dei conflitti armati o per sostenere chi resiste alla violenza nelle sue varie forme. * Beati Costruttori di Pace, Via Antonio da Tempo, 2 - 35139 Padova - c.c.p. n. 13752357; associazione che ha fatto della diplomazia popolare, delle azioni di interposizione nonviolenta nelle zone di conflitto e delle missioni di riconciliazione e di recupero delle condizioni di dialogo nel dopoguerra la sua ragione d'essere. * Berretti Bianchi, Via di Montechiari, 15, 55015 Montecarlo (LU), c.c.p. 11237559 - intestato alla L.D.U. - Via di Montechiari, 15 - 55015 Montecarlo (LU); I Berretti Bianchi fanno interventi di pace per l'eliminazione della guerra e lavorano alla costituzione del Corpo Civile di Pace * Associazioni o iniziative di pace. Inoltre puoi allegare al modulo un versamento fatto ad altre associazioni pacifiste (es. Emergency, Un ponte per...; Casa per la Pace ecc.) Queste modalità di adesione non sono incompatibili tra loro e quindi possono essere compiute anche insieme. 3. Invio della dichiarazione di obiezione al Presidente della Repubblica e al Centro di Coordinamento nazionale della Campagna. (a seguire trovate un facsimile di dichiarazione: ricordatevi che la frase "Il/La sottoscritto/a detrae/deduce tale somma dall'imposta della dichiarazione dei redditi .........", va riportata solo se la somma da voi obiettata viene effettivamente detratta o dedotta dalle proprie tasse.) CONSEGUENZE Solo gli obiettori che detraggono effettivamente dalle tasse quanto obiettato, vanno incontro a conseguenze amministrative (non penali): l'Amministrazione Finanziaria chiederà infatti il pagamento della somma obiettata e, di fronte al nuovo rifiuto dell'obiettore, procederà in via esecutiva, con il pignoramento dei beni dell'obiettore e la vendita all'asta dei beni pignorati. Normalmente il momento del pignoramento diventa una delle più importanti occasioni per pubblicizzare il significato della scelta di obiezione. PER SAPERNE DI PIÙ: Lega degli Obiettori di Coscienza (L.O.C.) Via M. Pichi 1 - 20143 Milano - tel. 02/8378817-58101226 - fax 58101220 - e mail locosm at tin.it CAMPAGNA DI OBIEZIONE DI COSCIENZA ALLE SPESE MILITARI PER LA DIFESA POPOLARE NONVIOLENTA promossa da Associazione per la Pace, Beati i costruttori di pace, Berretti Bianchi, Comunità Papa Giovanni XXIII°; Lega Disarmo Unilaterale, Lega Obiettori di Coscienza, Pax Christi DICHIARAZIONE DI OBIEZIONE ALLE SPESE MILITARI PER LA DIFESA POPOLARE NONVIOLENTA Al Presidente della Repubblica Palazzo del Quirinale - 00186 Roma al Centro Coordinatore Nazionale Campagna OSM-DPN c/o L.O.C. - Via Mario Pichi 1/E - 20143 Milano Il/La Sottoscritto/a ............................................................ nato/a ....................................... il .............., residente a........................................... in via. ................................................ dichiara di essere Obiettore/Obiettrice di Coscienza alle Spese Militari, di condividere le finalità della Campagna di Obiezione alle Spese Militari per la Difesa Popolare Nonviolenta, e di aver provveduto a versare: o A)la somma di E.................. all'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile quale "versamento al Capo X Capitolo 3694. Articolo 17: "Contributo al Fondo Nazionale per il servizio civile istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (art. 11, Legge 64/01) per finanziare la partecipazione di giovani uomini e donne in servizio civile a interventi di pacificazione e cooperazione fra i popoli (art 9 comma 1 Legge 64/01) e/o a missioni umanitarie fuori dal territorio nazionale (comma 10, art. 9 Legge 230/98), a titolo di opzione fiscale per spese di pace". o B)la somma di E..................... a favore dell'Associazione/Ong ................................. in quanto la stessa è impegnata in azioni dirette non armate e Nonviolente e per la pace. o C) la somma di E..................... Versamento al Fondo per la Pace "Campagna OSM-DPN" 2003" Versamento sul conto corrente postale n. 13382205, intestato alla Lega Obiettori di Coscienza L.O.C. - Via M. Pichi, 1 - 20143 Milano. Solo per chi fa disobbedienza civile: o Il/La sottoscritto/a o Trattiene oRichiede la somma di E..................... o a) o b) o C) (vedi sopra) dall'imposta della dichiarazione dei redditi ritenendo con tale atto di esercitare il proprio diritto all'opzione fiscale per una difesa non armata. Data, ...................... Firma......................................................
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