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Re: Il Touring club cancella dall'Atlante i territori occupati
- Subject: Re: Il Touring club cancella dall'Atlante i territori occupati
- From: "Associazione Culturale Mediterraneo" <ass.cult.mediterraneo at katamail.com>
- Date: Tue, 11 Feb 2003 17:26:34 +0100
Il presidente dell'Associazione Culturale Mediterraneo, Farid Adly,
risponde al comunicato stampa del Touring Club Italiano, in merito alla
cancellazione della Palestina dalle carte geografiche del TCI, nell'ultima
edizione dell'Atlante Mondiale.
All'attenzione di Silvia Ferrari
e.p.c.
Sig.ra Galimberti Andreina
Presidenza
presidenza at touringclub.it Direzione Generale dir.generale at touringclub.it Centro documentazione ·biblioteca, fototeca e cartoteca TCI, ufficio Mostre biblioteca at touringclub.it Relazioni con la stampa ·Agenzia incaricata: Fleishman-Hillard Italia fleishman-hillard at touringclub.it Cara Silvia,
ti ringrazio per la copia dell'Atlante.
Non ti ho risposto prima, perché ho voluto studiare bene sia la parte
grafica sia quella di testo.
Purtroppo rimango fermo nella mia tesi della precedente lettera del 17
Gennaio 2003.
L'errore è grave perché, come scrive Lidia Menapace: " il Touring
considera
la guerra come evento giuridicamente fondativo del diritto e attribuisce ad Israele anche i territori che le Nazioni Unite destinano all'Autorita' e al popolo palestinese, e non indica come occupati militarmente, ma non giuridicamente assegnati, i territori che Israele occupa avendo violato numerose risoluzioni delle Nazioni Unite". Non solo, ma anche il Golan siriano viene annesso ai confini di Israele. La
Siria è uno Stato indipendente e sovrano, riconosciuto dall'Italia e membro
delle Nazioni Unite; nessuna istituzione scientifica, neanche il TCI, ha il
diritto di cambiare le sue frontiere. Ho provveduto a segnalare il caso alla
rappresentanza diplomatica siriana a Roma.
Credo che la cosa sia grave anche per il fatto che l'iniziativa è presa con
l'ISPI, istituto di ricerca vicino al Ministero degli Esteri italiano.
Perché non mi convince il vostro comunicato stampa?
Uno: a pagina 2, nella leggenda esiste il segno a trattini rosa
con linea nera a puntini per indicare "Confine di Stato indefinito o in
contestazione" e c'è anche una linea sottile a trattini rosa per indicare
"Confine di unità federata o di regione indefinito o in contestazione". Nessuna
di queste forme è stata utilizzata per indicare i territori palestinesi occupati
nel 1967 dall'esercito israeliano e che finora non c'è stato nessun accordo
definitivo su di esse ed il popolo palestinese non ha mai cessato di
rivendicarle.
Due: a pagina 186 dal titolo: Africa Elementi politico
amministrativi dell'Atlante è segnata chiaramente con colori diversi la parte di
territorio rivendicata dal Polisario per la RASD (Repubblica Democratica del Sahara
Occidentale). Questa scelta giusta non è stata applicata nel caso palestinese.
Perché?
Tre: A pagina 142, Europa Sud-Orientale e Levante Carta
fisico-politica, Cipro è segnata,
giustamente, come un'unica unità statale, malgrado l'occupazione, nel
1974, della zona nord orientale dell'isola da parte dell'Esercito turco e
la conseguente divisione in due zone completamente separate rette da due governi
distinti Se fosse vera la tesa del vostro comunicato stampa ("Il nostro Atlante
rispetta la situazione di fatto esistente nell'area"), Cipro sarebbe
stata come due entità, come lo è nei fatti dopo questa occupazione
illegale da parte dell'Esercito turco e la conseguente costituzione della
Repubblica Turco-cipriota.
Tutte queste ragioni mi convincono che la vostra è stata una
scelta politica di sostegno alle tesi avanzate dal governo israeliano.
Siete liberissimi di farlo; ma non potete far passare questa scelta
come una operazione scientifica.
Io e con me molti nostri soci ed altre associazioni della solidarietà
ed amanti della Pace in Medio Oriente non ci stiamo e denunceremo pubblicamente
questa azione illegale ed anti-scientifica che avete operato. Metteremo in atto
un'azione di boicottaggio di questo prodotto tra i molti insegnanti con i quali
siamo in contatto per impedire la sua assunzione come testo di riferimento
per le scuole. In questo campo abbiamo già avuto molte adesioni. Non compreremo
più pubblicazioni del TCI.
Siamo decisi a rivendicare il cambiamento di questo gravissimo errore che
lede i diritti nazionali del popolo palestinese e del popolo siriano e non fa un
buon servizio alle ragioni della Pace in Medio Oriente.
La soluzione che chiediamo è molto semplice e neanche costosa:
stampare la pagina 172 in forma veritiera, corretta e rispettosa della legalità
internazionale, segnando i territori occupati da Israele come territori occupati
e non confini di Stato, per poi distribuirla insieme all'Atlante. Una correzione
doverosa che darebbe lustro allo storico ente italiano, noto in passato per
i suoi approfonditi ed aggiornati manuali e per la scrupolosa ricerca
scientifica.
Spero che ci siano, in seno al vostro gruppo scientifico e nella
direzione editoriale, gli augurati ripensamenti.
In attesa di un riscontro,
cordiali saluti.
Farid Adly
presidente ACM e direttore di
ANBAMED, notizie dal Mediterraneo
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