Invito ad incontro su "Guerra all'Iraq e diritti negati del popolo kurdo"



Invito ad incontro pubblico su "Guerra all'Iraq e diritti negati del popolo
kurdo"

Da parte di :
Comitato Gemellaggio Ivrea/Qaladiza
e di solidarietà con il popolo kurdo
ivreaqaladiza at libero.it

Ai movimenti pacifista e contro la guerra

Alle donne e agli uomini, alle ragazze e ai ragazzi che lottano per un
altro mondo possibile

Nel 1990 abbiamo fatto parte dei Comitati contro la guerra del Golfo. Nel
1991, dopo la rivolta del popolo kurdo contro il regime iracheno e l'esodo
sulle montagne per sfuggire alla vendetta di Saddam Hussein, abbiamo dato
vita a un Comitato di solidarietà con il popolo kurdo che nel febbraio del
1992 ha portato al gemellaggio della città di Ivrea con la città di
Qaladiza, situata nella Regione Autonoma del Kurdistan Iracheno, rasa al
suolo con la dinamite nel 1988 dall'esercito iracheno come altri 4.500
centri abitati.

Nel nostro primo viaggio nel maggio 1992 abbiamo visto con i nostri occhi
le distese di macerie, i tumuli e le fosse comuni delle migliaia di vittime
gasate con le bombe chimiche nella città di Halabja, bambini e donne
sopravvissute con ferite e lesioni che non si rimarginano, la disperazione
dei familiari dei 182.000 desaparecidos - quasi tutti maschi dai 14 anni in
su - dell'operazione di sterminio al Anfal (prede di guerra, secondo il
Corano), gli antri della polizia segreta dove i prigionieri venivano
torturati e uccisi.

Ritornati nel dicembre del 2000 abbiamo visitato i campi dove vivono in
condizioni drammatiche più di 800.000 profughi della regione petrolifera di
Kirkuk, cacciati dalle loro case dal regime iracheno per un processo di
arabizzazione e pulizia etnica che non ha mai conosciuto soste.

Ma pochissime persone in questi dodici anni post guerra si sono recate in
questa terra martoriata per conoscerla e portare solidarietà. E la tragedia
del popolo kurdo ha continuato ad essere occultata, considerata "affare
interno dell'Iraq" non solo dai governi occidentali e dall'ONU.

Anche oggi, nell'imminenza di una nuova catastrofe, nessuna voce autorevole
dei movimenti pacifista e contro la guerra prende parola per difendere i
diritti del popolo kurdo, per denunciare i crimini di Saddam Hussein e
chiederne almeno l'esilio, per togliere agli USA il pretesto di una guerra
da combattere per il controllo del petrolio e dell'area, per dare al popolo
kurdo e al popolo iracheno la possibilità di vivere liberi da una delle
dittature più feroci della nostra storia.

Per chiedere che questo silenzio venga rotto, il nostro Comitato organizza per

Sabato 8 febbraio -  ore 15,30
Auditorium Cascina Marchesa - Torino, Corso Vercelli 147
Incontro pubblico sul tema:
"Guerra all'Iraq e diritti negati del popolo kurdo"

a cura del Comitato Gemellaggio Ivrea/Qaladiza e di solidarietà con il
popolo kurdo

Presiede:
Walter Giuliano, giornalista

Intervengono:
David Issamadden, presidente della Comunità Kurda in Italia
Laura Schrader, scrittrice e giornalista esperta in questioni mediorientali
Graziella Bronzini, portavoce del Comitato Gemellaggio Ivrea/Qaladiza e di
solidarietà con
il popolo
kurdo

Durante l'incontro verrà proiettato il video: "La madre di tutte le ironie

Vorremmo poter iniziare con voi un dialogo, vorremmo poter contare sulla vostra
partecipazione.

p. Comitato Gemellaggio Ivrea/Qaladiza.
e di solidarietà con il popolo kurdo
portavoce Graziella Bronzini