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Comunicato assemblea cittadina a Firenze contro la guerra
- Subject: Comunicato assemblea cittadina a Firenze contro la guerra
- From: "RdB P.I. Toscana" <rdbtoscana at libero.it>
- Date: Fri, 31 Jan 2003 15:34:17 +0100
CONTRO LA GUERRA SENZA SE E SENZA MA - CON O SENZA L'ONU LA GUERRA E' SEMPRE CONTRO I LAVORATORI AP RAPRESENTANZA DI BASE P. I. - Regione Toscana Via Tagliamento, 15 50126 Firenze - tel. 055/6539381 fax 055/6532461 rdbtoscana at libero.it CONTRO LA GUERRA SENZA SE E SENZA MA - CON O SENZA L'ONU LA GUERRA E' SEMPRE CONTRO I LAVORATORI La guerra contro l'Iraq, del governo degli Stati Uniti, spalleggiato da alcuni governi di altri paesi tra cui l'Italia, è uno strumento funzionale a mantenere e incrementare con la violenza il potere di alcuni stati sul resto del mondo ed occultare i disastri delle politiche liberiste che privano i 2/3 dell'umanità di cure sanitarie, di acqua, di cibo, di scuole e provocano spaventose devastazioni ambientali, emigrazione disperata e fenomeni di schiavitù. Mentre nel mondo ogni 3 secondi muore un bambino per povertà o fame, ogni anno 500 miliardi di dollari negli Usa ed 250 in Europa vengono spesi in armamenti. Basterebbero 3 miliardi di dollari per curare, sfamare, assicurare l'acqua per un anno alle popolazioni del sud del mondo. La guerra e le sue logiche costituiscono immediatamente un attacco anche ai lavoratori alle loro rivendicazioni, alle loro lotte, ai loro diritti. La guerra colpisce gli interessi dei lavoratori anche direttamente.dirottando ingenti risorse pubbliche (ossia pagate con le tasse dei lavoratori) dai settori del "Welfare" (sanità, scuola, assistenza, pensioni, ecc.) a quello degli armamenti, del "Warfare". Questo è precisamente quanto avvenuto nei mesi scorsi negli Stati Uniti, ove l'enorme crescita delle spese militari è stata pagata con la riduzione dell'assistenza, dell'istruzione pubblica e dei servizi sociali, ed addirittura con il congelamento temporaneo dei fondi pensione degli impiegati pubblici; il tutto, mentre le imprese e i ceti più abbienti beneficiavano di generosi sconti fiscali. Ovviamente a questo si accompagna sempre una compressione dello stato sociale, una riduzione forte dei diritti e delle libertà democratiche che ricadono pesantemente soprattutto sul mondo del lavoro. Il Governo Berlusconi, ma anche parte consistente del centro sinistra, ha appoggiato l'invio di 1000 soldati italiani in Afghanistan, per sostituire i "marines" che dovranno andare a combattere in Iraq. C'è una piena condivisione da parte Italiana delle avventure guerrafondaie promosse, ormai permanentemente dagli USA, che deve essere fermata dalle mobilitazioni e dagli scioperi. La RdB-Cub con tutto il sindacalismo di Base e autorganizzato fiorentino (conf. Cobas - Cub) promuovono con il C.P.A, il MAT, il Comitato Antimperialista Antifascista Sp. Lavagnini ASSEMBLEA CITTADINA IL 3 FEBBRAIO ORE 21,15 PRESSO LA CASA DELLA CULTURA via Forlanini, 164 Firenze PER: UNIRE LE FORZE NEL QUADRO DELLA MOBILITAZIONE GENERALE CONTRO LA GUERRA IN IRAQ SULLA BASE DI UNA PIATTAFORMA COMUNE
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