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22/01 Genova: un'ora in silenzio per la pace
- Subject: 22/01 Genova: un'ora in silenzio per la pace
- From: "norma" <norma.b at libero.it>
- Date: Tue, 21 Jan 2003 00:59:00 +0100
Rete controg8 per la globalizzazione dei diritti Gli alpini (e le alpine!) italiani si apprestano a raggiungere la propria destinazione tra le montagne afgane. Si tratta di una vera e propria missione di guerra, vietata dalla costituzione che "ripudia la guerra, come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali". Contribuiranno a "dare la caccia a Bin Laden": esiste ancora qualcuno disposto a credere che sia questo il vero obiettivo della presenza di forze armate internazionali in Afghanistan? Nel frattempo le minacce di guerra contro l'Iraq divengono ogni giorno più concrete, nonostante la crescente opposizione in tutto il mondo; ma se anche l'Iraq verrà attaccato, non sarà in nostro nome. Dalla settimana successiva all'attentato di New York i pacifisti genovesi si danno appuntamento in piazza De Ferrari, sui gradini del palazzo ducale, per un'ora in silenzio per la pace, dalle 18 alle 19. L'iniziativa si svolgerà anche il prossimo mercoledì, 22 gennaio. Esprimeremo il nostro lutto e la nostra indignazione per le vittime di tutte le guerre, certamente: ma in modo particolare per le vittime dei mercanti d'armi italiani, (ai quali il nostro parlamento si appresta a regalare una revisione della legge 185 che limitava fino ad ora il traffico "legale" di armi) e delle forze armate italiane, impiegate in missioni di guerra presenti e future esplicitamente vietate dalla nostra carta fondamentale. Senza dimenticare che la recedente guerra del golfo non è mai terminata, e prosegue quasi quotidianamente con i raid angloamericani sulla "no fly zone" arbitrariamente proclamata da questi due paesi, ci auguriamo che, all'eventuale scoppio di un nuovo conflitto con la partecipazione del nostro paese, tutte le organizzazioni politiche e sindacali vogliano proclamare uno sciopero generalizzato ed immediato, chiamando non solo i lavoratori occupati, ma tutti i cittadini e le cittadine a dichiarare con questo atto il proprio rifiuto ad avallare una nuova imperdonabile violazione della costituzione e del diritto internazionale. rete controg8 per la globalizzazione dei diritti info: Norma Bertullacelli 010 5704871 - 347 3204042 Antonio Bruno 010 6982958 - 339 3442011 Graziella Gaggero 010 594796 - 347 4197646 Mariangela Grixoni 347 8300100 Roberto Leoni 010 5220512 Pino Parisi 339 2179295 Sergio Tedeschi 010 460483
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