Rossonotizienet n 22 - novembre 2002



ROSSONotizieNet
numero 22             novembre 2002

periodico elettronico dell'Associazione Culturale Punto Rosso


FERMIAMO LA GUERRA - FERMIAMO IL MASSACRO
Fermiamo la mano degli apprendisti stregoni che, pur di mantenere il
dominio sulle risorse strategiche, di occupare regioni del mondo cruciali,
di perpetuare un ordine mondiale iniquo, non recedono di un passo dallo
scatenare l'inferno. Basta con lo scempio dei corpi, dell'ambiente, della
democrazia, della cultura, della vita. Basta morti, basta dolori, basta
distruzioni. Basta con la banda di avventurieri che pretende di governare
il mondo.
L'Associazione Culturale Punto Rosso e il Forum Mondiale delle Alternative
daranno come sempre il loro contributo, assieme al movimento, alle forze
politiche, agli uomini e alle donne di buona volontà, di contrinformazione,
di controcultura e di mobilitazione per affermare la giustizia e la pace.



Sommario:

Iniziative di Punto Rosso a Milano
1) contro la guerra con Michel Chossudovsky (10 dicembre 2002)
2) Dialogo sul movimento con Giulio Girardi, Vittorio Agnoletto e Paolo
Ferrero (18 dicembre 2002)

Corsi della LUP-Libera Università Popolare
- corso di introduzione sulla storia della Cina (febbraio-marzo 2003)
- corso sulla critica della ragion pura di Kant (febbraio 2003)

Iniziative dei Punto Rosso locali
- Punto Rosso Carrara
- Punto Rosso Legnano
- Punto Rosso Lecco

Altre iniziative
- Attac Italia: seminario sull'acqua a Ferrara (7-8 dicembre 2002)
- Attac Italia: seminario sulla guerra a Napoli (14-15 dicembre 2002)
- Lilliput Bocconi in preparazione della giornata del non acquisto (Milano
21 novembre 2002)

Materiali:
- La politica come bene comune di François Houtart (relazione al Fse)
- Rifondare è difficile, indicazione bibliografica sul recente libro di
Sergio Dalmasso sulla storia di Rifondazione Comunista



Programma provvisorio

GUERRA E GLOBALIZZAZIONE:
EGEMONISMO-IMPERIALISMO USA, IRAQ, SISTEMA-MONDO


MILANO MARTEDI' 10 DICEMBRE
ore 20.30
CAMERA DEL LAVORO
CORSO PORTA VITTORIA 43


partecipano
MICHEL CHOSSUDOVSKY
(Università di Ottawa)
GUGLIELMO RAGOZZINO
(Le monde diplomatique/il manifesto)
ROBERTO SAVIO
(Ips - Consiglio Internazionale Forum Sociale Mondiale)

coordinano
GIORGIO RIOLO (Ass. Cult. Punto Rosso)
NICOLA NICOLOSI (segr. Cgil Lombardia)

Nell'occasione presentazione del libro di Michel Chossudovsky, Guerra e
globalizzazione, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2002

Organizzano
Associazione Culturale Punto Rosso-Forum Mondiale delle Alternative, Cgil
Lavoro Società Cambiare Rotta, il manifesto/Le monde diplomatique e altri
in via di definizione




Dialogo sul movimento

RESISTENZA E ALTERNATIVA
ALLA GUERRA, AI TERRORISMI, AL NEOLIBERISMO

Nell'occasione presentazione del libro di Giulio Girardi, Resistenza e
alternativa. Al neoliberalismo e ai terrorismi, Edizioni Punto Rosso, 2002.

MILANO
Mercoledì 18 Dicembre 2002
ore 21
Casa della Cultura
Via Borgogna 3 (MM1 San Babila)

Partecipano:
Giulio Girardi
(Teologo della liberazione)
Vittorio Agnoletto
(Cons. Int. Forum Sociale Mondiale)
Paolo Ferrero
(Segreteria Prc)

Interventi previsti: Don Alberto Vitali (Pax Christi), Sabina Siniscalchi
(Mani Tese) e altri in via di definizione.

Organizza:
Associazione Culturale Punto Rosso - Forum Mondiale delle Alternative



LUP- LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE


prossimi corsi

Dipartimento di studi internazionali
Patrice Lumumba

La Cina di ieri e di oggi. Introduzione alla storia della Cina
    
Durata: 5 incontri
Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano
Quota associativa: 20 Euro

Giovedì 6 febbraio 2003, ore 18.30
Il territorio: il Nord, il Sud, l'Ovest, il mare, i fiumi, la terra, il
clima; il riso e il frumento; chi è dentro (gli Han del Regno di Mezzo);
chi è fuori à gli "altri" (i tributi e i barbari). Gli elementi essenziali
del confucianesimo; le 5 forme di rispetto; i 4 tipi di esseri umani;
l'armonia e la lotta alla decadenza morale (à il buon governo). La lingua e
la scrittura come modello culturale e come forma mentis

Giovedì 20 febbraio 2003, ore 18.30
Le strutture del potere tradizionale: il Mandato Celeste; il Regno di
Mezzo; l'imperatore; i mandarini; La famiglia; i grandi cognomi; il vincolo
di sangue; le relazioni gerarchiche [parenti ricchi, parenti poveri]; le
relazioni di vicinanza à il guanxi
Giovedì 27 febbraio 2003, ore 18.30
Vicende storiche "epocali": le sconfitte e l'umiliazione da parte
straniera; la fine dell'impero (poco prima/poco dopo); la guerra civile, la
divisione interna [le concessioni]; il Maoismo à il comunismo [le lotte
interne] à la rivoluzione culturale à l'esercito; le riforme di Deng
Xiaoping (le 4 modernizzazioni e il socialismo di mercato)

Giovedì 6 marzo 2003, ore 18.30
Questioni contemporanee: i figli unici à gli status symbol (consumisti)
occidentali; l'arricchimento personale [Regno di Mezzo à confrontato con
esempio diaspora]; il ruolo del partito e della classe dirigente [à la
democrazia guidata]; dissidenza e alterità come disordine/disarmonia [Falun
Gong]; le illusioni degli Occidentali: diritti umani, democrazia, autonomia
(autodeterminazione), Tibet; i rapporti con l'area asiatica (Giappone,
Corea del Sud, Corea del Nord, ASEAN, Russia, India, ex Asia sovietica,
APEC); i rapporti con gli USA  e il ruolo geopolitico internazionale
(Consiglio di Sicurezza, ONU); Cina, Grande Cina, essere cinesi,
nazionalismo, la diaspora ed i rapporti con essa

Giovedì 13 marzo 2003, ore 18.30
Tavola rotonda sulla Cina nella globalizzazione

Relatore del corso: Prof. Fabrizio Eva

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Dipartimento di storia della filosofia
e del pensiero umano "Ernst Bloch"

Il pensiero occidentale attraverso le sue grandi opere
A seguito del grande interesse suscitato dai corsi svolti nei due anni
passati sulla storia del pensiero occidentale, riprendiamo questo percorso
a partire dalle grandi opere di questo pensiero, come momenti paradigmatici
della storia della filosofia.

Nono corso:
La Critica della Ragion Pura di Kant

Durata: 3 lezioni
Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano
Quota di iscrizione: 15 Euro

Martedì 11 febbraio 2003, ore 18.30-20-30
Introduzione alla filosofia di Kant
Relatore: Giorgio Giovannetti

Martedì 18 febbraio 2003, ore 18.30-20-30
La Critica della Ragion Pura (I)
Relatore: Vittorio Morfino

Martedì 25 febbraio 2003, ore 18.30-20-30
La Critica della Ragion Pura (II)
Relatore: Vittorio Morfino



INIZIATIVE DEI PUNTO ROSSO LOCALI


Opuntorosso   
associazione  culturale
massa carrara    
puntorosso.carrara at tin.it

GIOVEDI 5 DICEMBRE 2002
ORE 21.00
SALA DELLA RESISTENZA
PALAZZO DELLA PROVINCIA
MASSA - PIAZZA ARANCI

INCONTRO DIBATTITO

RESISTENZE E ALTERNATIVE AL NEOLIBERISMO
OBIETTIVO LATINOAMERICA

PARTECIPANO

Nora Casta-eda

é presidente del Banco de la Mujer del Venezuela, una banca
comunitaria molto progressista che fa piccoli prestiti soprattutto alle
donne.

Gloria Cuartas

ex-sindaco della cittá di Apartadó nella regione di Urabá in
Colombia. Questa é una delle zone di maggiore violenza (se esiste un primato
di questo!) in Colombia. E' una zona della costa atlantica dove si sono da
anni installate le piantagioni di banane e quindi il latifondo con espulsione
violenta dei contadini. E' una delle piazze forti del paramilitarismo e lei
per il suo coraggio si é conquistata un posto di grande rilievo nel
movimento, soprattutto ma non solo delle donne, per la pace in Colombia.

Ana Valadez


Medico indigeno tradizionale del Chiapas, appartenete al COMPITCH,
organizzazione che ha condotto, assieme ad altre organizzazioni, una lotta
contro un progetto finanziato dalle Universita' USA che aveva come scopo
l'appropriazione delle conoscenze e dei principi vegetali naturali usati nella
medicina tradizionale.  Oggi questa lotta si estende contro la privatizzazione
di risorse naturali e distruzione della biodiversita'.

ORGANIZZANO

ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO
GRUPPO CONSILIARE PRC PROVINCIA MS
FORUM SOCIALE DI MASSA E DI CARRARA
RETE DI LILLIPUT

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Punto Rosso di Legnano organizza

L'ECONOMIA POLITICA DELLA GLOBALIZZAZIONE NEOLIBERISTA

Seminario in due serate per approfondire la conoscenza dei meccanismi della
globalizzazione capitalistica dell'economia

Giovedì 28 novembre
STORIA E CARATTERI DELLE MONDIALIZZAZIONI-GLOBALIZZAZIONI DEL CAPITALISMO
Relatore: GIORGIO RIOLO (Punto Rosso - Forum Mondiale delle Alternative)

Giovedì 5 dicembre
PROTAGONISTI E ORIZZONTI DELL'ATTUALE GLOBALIZZAZIONE DELL'ECONOMIA
Relatore: ANDREA FUMAGALLI (Università di Pavia)

Gli incontri avranno luogo alle ore 21.00, presso il Circolo Fratellanza e
Pace - Sala Donadoni, in via San Bernardino 12, LEGNANO

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Con il Patrocinio del COMUNE di OSNAGO
e ingresso libero Punto Rosso Lecco
invita agli incontri culturali  "la filosofia interroga la realtà"
presso la Sala Consiliare del Comune di Osnago, ore 21

Lunedì 18 novembre 2002

CRITICA DELL' UTOPIA POLITICA IN RELAZIONE ALLE ILLUSIONI DELLA MODERNITA'
E AI SOGNI AD OCCHI APERTI

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Lunedì 2 Dicembre 2002

"IL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA'" di HANS JONAS  (1903-1993)

sull' attualità bioetica e biopolitica

relatore Sigismondo LATROFA, docente di Filosofia e Storia presso il Liceo
scientifico Agnesi di Merate-

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Lunedì 9 Dicembre 2002

"IL PRINCIPIO SPERANZA" di ERNST BLOCH  (1885-1977)

relatore Giorgio RIOLO, resp. Naz. Ass. Cult. Punto Rosso

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Lunedì 16 Dicembre 2002

L' autore presenta il libro di poesie "SENTIMENTO" di Piero FRACELLA

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Martedì 17 Dicembre 2002

sulle mine antiuomo

SPETTACOLO TEATRALE "PERCORSI MINATI"

Regia di M. FIOCCHI

(la rappresentazione avrà luogo presso l'AUDITORIUM di OSNAGO)

INFO: Luciano 039.9907220




ALTRE INIZIATIVE



SEMINARIO SULL'ACQUA DI ATTAC-ITALIA

noi del gruppo di coordinamento nazionale sul tema dell'acqua,
ATTACqua, vi invitiamo a partecipare a "L'acqua è per
tutti?"- seminario di autoeducazione contro la mercificazione dell'acqua
che abbiamo organizzato per il 7 e l' 8 dicembre a
Ferrara. Hotel San Girolamo dei Gesuati Via Madama 40/a Ferrara.
Il seminario sarà un approfondimento sui vari aspetti connessi al tema
dell'acqua a cui seguirà un dibattito aperto per un elaborazione politica
sul tema dell'acqua.
Di seguito riportiamo il programma del seminario.
Vi preghiamo di segnalare la vostra presenza.
Per chi avesse bisogno di un posto per dormire e per informazioni
contattare Eleonora
e-mail: <mailto:eleonorabnc at hotmail.com>eleonorabnc at hotmail.com
Cell. 339-3978748
Per approfondimenti:
<http://www.attac.org/italia/acqua/indice.htm>http://www.attac.org/italia/acqua/indice.htm
<http://www.contrattoacqua.it>http://www.contrattoacqua.it

PROGRAMMA:

Sabato 7 dic.
ore 10.30 Saluti di Piergiorgio Dall'Acqua Presidente della Provincia di
Ferrara
ore 10.40 Introduzione ai lavori a cura di Attac Italia e ATTACqua
ore 11.00 ACQUA DIRITTO O MERCE?
Emilio Molinari
(Comitato Italiano Contratto Mondiale per l'Acqua - Ass. Puntorosso)
ore 12.00 LA REGOLAZIONE DEL SETTORE IDRICO E LE PROSPETTIVE DI
LIBERALIZZAZIONE
Roberto Fazioli
(Docente Facoltà di Economia Univ. di Ferrara - Responsabile settore servizi
pubblici locali di Nomisma)

ore 13.00 pausa pranzo

ore 14.30 LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA
Sergio Golinelli
(Assessore all'Ambiente della Provincia di Ferrara)
ore 15.30 PER LA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO COL TERRITORIO: CENTRALITA'
DELL'USO DELL'ACQUA IN AGRICOLTURA
Gianni Fabbris
(altragricoltura)
ore 16.30 IL CICLO DELL'ACQUA E LE ATTIVITA' UMANE
Teresa Isenburg
(Docente di Geografia Univ. Statale di Firenze)
ore 17.30 "IDROLOGIA E IDROGEOLOGIA: ALLE "SORGENTI" DELLA TUTELA DEL
DIRITTO ALLA VITA.
Gianni Viel
(Irogeologo)

ore 18.30 dibattito

ore 20.00 Cena

Domenica 8 Dic.

ore 9.30 PROSPETTIVE D'AZIONE ED ELABORAZIONE POLITICA SUL TEMA DELL'ACQUA
RELAZIONE A CURA DI ATTACQUA
dibattito aperto interverranno:
-Emilio Molinari
-Sergio Golinelli
-Roberto Fazioli
-Gianni Viel




ATTAC ITALIA

Con il patrocinio di:

Regione Campania

Provincia di Napoli

Comune di Napoli - Assessorato alle Politiche Internazionali



In collaborazione con:

Puntorosso - Libera Università Popolare

Forum Mondiale delle Alternative

Guerrepace,

 SPAZIO ARMATO

Neoliberismo e militarizzazione dello spazio politico globale.

Un seminario di Attac Italia



14-15 DICEMBRE 2002

Napoli



Auditorium S. M. La Nova



 Relatori:

Antonio Bassolino (Presidente Regione Campania)

Isidoro Mortellaro (Università di Bari)

Lidia Menapace (Italia)

Josè Luiz Del Rojo (Forum Mondiale delle Alternative)

Piero Maestri (Attac Italia)

Ken Coates (Bertrand Russel Peace Foundation)

Paolo Gilardi (Gruppo per una Svizzera senza esercito)

Lidia Cirillo (Marcia mondiale delle donne)

Claude Sarfati (Attac France)

Nella Ginatempo (Coord. Bastaguerra, FSI)

Modera:

Giorgio Riolo (Attac Italia - Puntorosso)

INFO: Antonio Bove
<mailto:bove75 at libero.it>bove75 at libero.it


Alternativa Democratica - Lilliput Bocconi - Punto a Sinistra - Punto Rosso

UN ALTRO MONDO IN COSTRUZIONE

Laboratorio permanente sulla realtà che ci circonda

in preparazione al Buy Nothing Day (29 novembre2002)
vd. <http://www.terre.it>www.terre.it o
<http://www.adbusters.org>www.adbusters.org


Lilliput Bocconi

presenta

PAUSA CAFFE'

Mercato ballerino e
commercio equo come alternativa alla crisi

E' dal 1997 che il prezzo del caffè (non quello del bar ma quello delle borse
mondiali...) è in continuo calo. L'indice delle quotazioni delle differenti
qualità ha subito un crollo nell'ordine dell'80% tra gennaio 1998 e gennaio
2002.
Questo sta causando situazioni molto precarie soprattutto per i piccoli
produttori che si vedono schiacciati dal monopsonio (monopolio d'acquisto)
delle sei grandi società transnazionali che dominano il mercato mondiale.

Come uscire da questa situazione???

Ne parleremo
GIOVEDì 21 novembre 2002
Ore 12,30
presso l' Università Commerciale L.Bocconi
in via Sarfatti, 25
aula 3

Con l'intervento straordinario di:

+  Ciriaco PIRIQUE RAGUAY,
     Fedecocogua,
     Asociaciòn Nacional del Cafè, GUATEMALA
e
+  Danilo TUCCONI,
     responsabile relazioni esterne e
     membro fondatore CTM-altromercato, Verona

Si ringrazia per la gentile collaborazione
la cooperativa Chico Mendes - Milano
(<http://www.chicomendes.it>www.chicomendes.it)



MATERIALI



La politica come bene comune



di François Houtart

(relazione pronunciata al Forum sociale Europeo)





All'interno del discorso politico emerge spesso l'opinione secondo cui i
movimenti possono focalizzarsi su alcuni obbiettivi, configurarsi come
portatori di utopie, mentre i responsabili politici devono essere
pragmatici ed esercitare l'arte del possibile. E' molto importante adottare
un atteggiamento critico verso giudizi preconfezionati e chiedersi quale
lezione è possibile trarre dalle recenti esperienze di convergenza dei
diversi movimenti sociali.





1. La politica è molto di più dell'azione dei partiti



La prima riflessione intende ricordare che la politica è l'insieme delle
azioni intraprese per esercitare un potere sull'organizzazione delle
società. Di fatto, i soggetti coinvolti sono numerosi. Viene immediato
pensare ai partiti politici, ma non sono gli unici soggetti. Esistono anche
molti gruppi di pressione e le lobbies, che spesso sono in grado di
influenzare realmente il campo politico. Ma esistono anche i movimenti
sociali che si configurano come portatori di rivendicazioni o di valori che
in vario modo hanno una ripercussione sulle decisioni politiche,
indipendentemente dai legami con i partiti. Nel corso degli ultimi tre
anni, lo sviluppo di convergenze internazionali realizzate da movimenti e
organizzazioni progressiste è stato in sé un fatto politico. Si pensi, in
particolare, al Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre.

Anche la società civile ha un ruolo nel campo politico, ma è necessaria una
sua definizione più precisa: quali sono i soggetti che si collocano tra
Principe e Mercante, e tra Stato e mercato? Anche all'interno di questa
problematica ritroviamo le lotte sociali, ed è possibile affermare che
esiste una società civile dall'alto, quella che si riunisce a Davos, e una
società civile dal basso, quella che si riunisce a Porto Alegre.

Aggiungo a queste prime considerazioni il fatto che anche il concetto di
bene comune deve essere nuovamente reinterpretato. Spesso è stato infatti
usato prescindendo da un'analisi delle classi sociali, come concetto che
permette di considerare la società un insieme di strati sociali di cui
bisogna realizzare l'armonia, in cui ciascuno ha un ruolo ben definito. In
realtà questo tipo di lettura finisce per favorire coloro che detengono il
potere e quindi per servire gli interessi dei potenti. Il bene comune può
essere solo il risultato di dure lotte sociali, a maggior ragione con la
globalizzazione del capitale.





2. Il ruolo dei partiti è indispensabile



E' necessario realizzare le proposte dei movimenti sociali all'interno del
campo politico. Diversamente, resterebbero pii desideri. I movimenti
possono agire nel proprio contesto, ma quando si tratta di legiferare e di
realizzare istanze collettive, la mediazione dei partiti è necessaria.

Da qui la necessità di analizzare le cause della attuale
depoliticizzazione, per cercare di attualizzare e dinamizzare nuovamente il
ruolo dei partiti. Da qui anche il bisogno di sottolineare la trappola
dell'atteggiamento antipolitico (anti-Stato, anti-partito), sviluppato da
alcune organizzazioni non governative e da alcuni movimenti. Sbagliano
nemico quando generalizzano le concrete situazioni di eccessiva
burocratizzazione degli organi dello Stato o le strumentalizzazione dei
movimenti da parte dei partiti politici.





3. I conflitti logici alla base dei difficili rapporti tra movimenti e
partiti politici



I movimenti sono portatori di una logica orientata dall'utopia,
assolutamente necessaria per gli obbiettivi sociali, anche se la loro
istituzionalizzazione rischia talvolta di portarli lontano dalle istanze
originarie. I partiti politici, obbligati a conquistare il potere politico,
tendono a definire la loro azione in funzione di una logica elettorale, una
dinamica che spesso entra in conflitto con gli obbiettivi. Il Brasile è una
dimostrazione di questa realtà, anche se tutti ci rallegriamo dell'elezione
alla presidenza di Lula.

E' necessario affermare che molto spesso, alla lunga, la logica elettorale
risulta fallimentare. Non è forse stato il caso dell'Italia e della
Francia? Quando il socialismo amministra il capitalismo, non sarebbe meglio
propendere per la versione originale? Fare calcoli elettoralistici
significa in molti casi sottopostare alla logica dell'avversario e infine
rinnegare se stesso. Se invece si adotta una posizione di sinistra, è
impossibile prescindere dagli obbiettivi. L'utopia per gli sfruttati, per i
poveri non può essere un obbiettivo a lungo termine.

Siamo allora di fronte ad un dilemma? Restare indefinitamente inefficaci,
ma puri, o accettare di perdere la propria anima? Non ci sono soluzioni? E'
forse impensabile continuare a dire chiaramente quali sono gli obbiettivi
di un vero partito di sinistra, ovvero modificare i parametri
dell'organizzazione economico-sociale, combattere il capitalismo, e non
solo rimediare ai suoi abusi e ai suoi effetti negativi, e nello stesso
tempo dire che sarà una lotta di lunga durata, poiché il rapporto di forza
(economico, politico e culturale) è sfavorevole?





4. Il ruolo dei movimenti



I movimenti sono diversi e ciascuno persegue obbiettivi propri, legati ai
bisogni di un preciso gruppo sociale (contadini, operai, donne, popoli
indigeni, etc.) oppure ad obbiettivi trasversali (difesa dell'ambiente).
Non essendo sottoposti a forti obblighi istituzionali come quelli dei
partiti nel campo politico, possono risultare più dinamici, più vicini alla
quotidianità.

Tuttavia, come detto in precedenza, i movimenti hanno bisogno dei partiti
per raggiungere alcuni dei loro obbiettivi fondamentali. Il contatto e il
dialogo sono dunque indispensabili, ma i movimenti non possono accettare di
essere strumentalizzati da una logica partitica. In realtà accade spesso
che i partiti trovino nei membri dei movimenti soggetti utili in periodo
elettorale, cosa in sé non condannabile, a condizione che siano i movimenti
a scegliere i propri dirigenti e non siano assorbiti dai partiti.
Esisteranno sempre delle tensioni e il Brasile ci ha dato l'esempio che è
possibile combinare un partito politico popolare forte con movimenti
sindacali e contadini che hanno saputo mantenere la propria autonomia.





5. Quale futuro dei rapporti tra movimenti sociali e partiti di sinistra?



Come la forza attuale dei movimenti e delle organizzazioni progressiste sta
nella convergenza, si potrebbe pensare che la sinistra del futuro si
esprimerà in una convergenza di partiti politici e non in un partito unico,
portatore di tutte le speranze della base e detentore del monopolio della
verità. Si tratta di un percorso sicuramente difficile. La diversità
dell'opposizione al capitalismo, alla militarizzazione dell'universo,
all'imperialismo sempre più esacerbato, necessita di una pluralità di
espressioni politiche. Tocca ai partiti studiare le modalità per le loro
convergenze e agli elettori esprimere determinazione. Una cosa è chiara, la
sinistra non sarà credibile se non afferma chiaramente i suoi obbiettivi.
Se c'è stato un socialismo che faceva paura (lo stalinismo), esiste oggi un
socialismo che fa ridere (le diverse "terze vie"). Il ruolo dei movimenti
consiste nel continuare a ricordarlo.






Rifondare è difficile



    E' uscito, edito dal CRIC di Torino e dal Centro di documentazione di
Pistoia, il testo Rifondare è difficile, Rifondazione comunista dallo
scioglimento del PCI al "movimento dei movimenti" di Sergio Dalmasso.

    Il testo non ha la pretesa di essere la "storia ufficiale" del PRC, né
ha "ambizioni storiografiche".

    Tenta semplicemente una ricostruzione di anni difficili e convulsi, dal
dibattito nel PCI acuito dalla "Bolognina", allo scioglimento di DP, dalla
fase del movimento alla fondazione del PRC, dalla segreteria di Garavini a
quella di Bertinotti, sino all'ultimo congresso (marzo 2002). Sono
descritti i dibattiti interni, le scelte elettorali, le scissioni, l'ultima
fase, ricca di potenzialità.

    Le vicende di partito sono sinteticamente inquadrate nei grandi fatti
che hanno attraversato l'Italia e il mondo (crollo dei partiti,
affermazione delle destre, crollo dell'est, egemonia degli USA e del
liberismo, guerre globali…).

    Rifondare è difficile, pur nei suoi limiti, può essere utili ai/alle
militanti, non solo del PRC, per ricostruire oltre dieci anni di storia,
per ritrovare fatti e dibattiti spesso dimenticati, ai/alle giovani per
conoscere le radici della realtà di oggi.

    L'autore, Sergio Dalmasso, ha fatto parte dei gruppi della nuova
sinistra, oltre che dei circoli CIPEC- Puntorosso; è stato segretario
provinciale, a Cuneo, del PRC dal 1991 al 1995, consigliere comunale e
provinciale e ha fatto parte del Comitato politico regionale e di quello
nazionale.

    E' stato redattore delle riviste "Per il '68" e "Alternative" e ha
pubblicato numerosi testi sulla sinistra, storica e nuova, a livello
nazionale e locale. Per le edizioni Puntorosso è autore di due opuscoli,
sulla figura di Lelio Basso e sull'opera storiografica di Enzo Santarelli.

    Il testo di 160 pagine, costa 10 euro e può essere richiesto alla
federazione PRC di Torino (tel 011/460471, chiedere di Andrea Vitali o di
Ramazzotti).

    Per presentazioni, incontri, seminari…tel Sergio Dalmasso 0171/380403
(casa), 0171/445289, 445292 (Istituto storico della Resistenza di Cuneo).







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FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE fma at puntorosso.it
LUP - LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE lup at puntorosso.it
EDIZIONI PUNTO ROSSO edizioni at puntorosso.it
VIA MORIGI 8 - 20123 MILANO - ITALIA
TEL. 02-874324/72016642
FAX 02-875045
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