Re: Re: [Bandiere] evviva la pace



Anch'io per un po' di tempo avevo messo fuori l'unica bandiera del mio quartiere.
Poi semplicemente ho preso un'altra bandiera, sono andato da una famiglia, le ho spiegato l'iniziativa, le ho fatto la proposta,
e le ho lasciato la bandiera affinche' ci pensassero. La sera c'erano gia' due bandiere esposte.
Poi da un'altra famiglia ho fatto lo stesso.
Poi due persone si sono interessate tramite le due famiglie e le bandiere sono diventate 4.
Poi ad ogni amico che incontravo, senza fanatismi, facevo la proposta, sempre con la bandiera gia' in mano (facilita molto la cosa
aiutare le persone nel fornirsi dei mezzi). Poi sono passato dal parroco, che ha aderito dicendomi di scivergli due righe
da inserire nel bollettino parrocchiale (e fornendo il mio nominativo per la fornitura di bandiere),
poi ne ho appesa una all'oratorio del paese e cosi' via..
Ne ho fornite gia' piu' di venti..

Non vale la pena lamentarsi degli altri che non fanno...meglio fare e proporre!
A voi sembrera' strano forse, ma la gente non conosce l'iniziativa.

Auguri a tutti.
Ciao!

                Francesco C.
                f.chimi at inwind.it
                2002-11-21


======== At 2002-11-19, 09.52.00 you wrote: ========

Rispondo a questa mail perchè proprio sabato parlavo di questa cosa con la mia famiglia, abito in una delle vie più conosciute e frequentate di Milano (C.so Buenos Aires) e sono l'unica ad avere esposto uno "straccio per la pace". Non posso pensare che la gente non sappia di questa iniziativa e mi chiedo cosa costi attaccare al davanzale uno straccio che non è in alcun modo impegnativo e vorrebbe dire molto!



----- Original Message -----
From: Enrico Peyretti
To: pace at peacelink.it
Sent: Monday, November 18, 2002 9:44 PM
Subject: R: [Bandiere] evviva la pace


Ahimé, mi sento solo e sfortunato. Nel mio quartiere (San Paolo, un quartiere popolare di Torino, di grande tradizione operaia, ora abitato anche da civilissimi immigrati) guardo sempre in alto, in tutte le vie, e vedo una sola bandiera della pace, la mia, esposta da almeno 20 giorni.
Attendo la seconda.
Enrico
"Disperati, non disperiamo"
http://www.arpnet.it/regis
www.ilfoglio.org

----- Original Message -----
From: Viviana Vivarelli (by way of Enrico Marcandalli <ramalkandy at iol.it>)
To: pace at peacelink.it
Sent: Monday, November 18, 2002 12:44 PM
Subject: [Bandiere] evviva la pace


La campagna per le bandiere della pace esposte al balcone sta allargandosi in tutta l'Italia. Dal peacelink di www.bandieredipace.org leggiamo i nomi > di Milano, Bologna, Firenze, Catania, Bergamo, Pesaro, Savona, Asti, Novara. Macerata, Venezia, Bari,  Roma, Napoli, Cagliari.. tutte le citta'  d'Italia. In Emilia sono state richieste gia' 4000 bandiere, ma sempre nuovi gruppi sono interessati, suore salesiane, missionari saveriani,
missionari comboniani, Beati Costruttori di Pace, gruppi di emergency, centri sociali, sindacati, centri culturali, scuole, gruppi sportivi, obiettori, ambientalisti, volontari... Ci sono  comuni che mettono l'iniziativa all'ordine del giorno. E paesi che fanno  feste per la pace. E maestre che fanno creare disegni sulla pace ai loro bambini. Cresce l'adesione dei presidenti dei centri di quartiere. I  migranti, che spesso fuggono da paesi sconvolti dalla guerra, chiedono la bandiera. Chi l'ha esposta nel campo di calcio, chi alla biblioteca, o alla  proloco, chi alle sedi ARCI, chi sul tetto della scuola, o in palestra, moltissimi l'hanno presa per le parrocchie, si sono bandiere ai campanili e sulla facciata  dell'oratorio... C'e' chi ha messo un segno di pace nei  vetri della propria auto; chi propone banchetti in piazza per offrire le bandiere; chi ha scritto l'appello alla campagna per la pace in coda alle  proprie e mail. A Lodi si vuole costruire una bandiera della pace gigante. Un maratoneta correra' per la  pace per tutta l'Italia. Lilliput si prende per mano con Agesci, la CGIL, i centri sociali e le parrocchie, i singoli  con i gruppi o le associazioni... C'e' chi espone uno straccio bianco con  scritta la parola PACE, chi la bellissima bandiera arcobaleno, chi va in
giro con un nastro bianco legato al braccio o alla borsa, chi allarga un lenzuolo dalla finestra o mette un adesivo. Moltissimi quelli che prendono 30 o 50 bandiere per darle agli amici e ai parenti, o per farne un regalo
di Natale e ci puo' essere un piu' bell'augurio di Natale di una speranza di pace? Ci sono molte chiese che fanno veglie di preghiera per la pace e suore che offrono la bandiera la domenica fuori delle chiese. I giornali  hanno cominciato a notare l'iniziativa e a fare articoli o interviste,  nascono le storie. Un parroco di Verbania scrive che a Cesara si vedono 500 bandiere e una persino sul campanile romanico e un'altra sul Municipio.  Cominciano ad arrivare richieste di informazioni dall'estero. Alcune radio  locali parlano dell'iniziativa. A Firenze la rete di Lilliput ha messo  bandiere ai lampioni in un intero quartiere, pavesandolo a festa. Molti si  offrono come sede per la diffusione delle bandiere. Altri mettono il  volantino della pace nell'atrio del loro palazzo o adottano una strada per attaccare il volantino ad ogni porta. Gli anziani che hanno fatto la  seconda guerra mondiale la chiedono, perche' sono convinti che non non ci dovrebbero essere MAI PIU' guerre. Tanti quelli che appendono il volantino della pace nel loro ufficio. Sorgono movimenti come a Messina  'PleasePeace'. Emilia e' attualmente in testa con 4490 bandiere, il Veneto con 4250. Sempre piu' sacerdoti invitano i loro parrocchiani a mettere  la bandiera sui loro balconi. E noi diciamo come Gandhi:
"Il mondo di oggi ha bisogno di persone che abbiano amore e lottino per la vita almeno con la stessa intensita' con cui altri si battono per la distruzione e la morte"

 Viviana Vivarelli
 E-mail : viviana_v at libero.it

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Per informazioni sulle bandiere:       http://www.bandieredipace.org/
Per informazioni Tavolo contro la guerra di Bologna: nowar_bo at yahoo.it
Per sapere quando a Bologna il nodo di Lilliput sara' disponibile a
distribuire le bandiere
e i nuovi punti in citta', scrivi a:
lilliputbologna at inventati.org

Vi invitiamo a farvi promotori autonomi per smistare le bandiere a piu'
persone possibili.
'Beati i Costruttori di Pace' funzionano da centro di smistamento per le
bandiere della pace.

Le richieste possono essere effettuate ai seguenti recapiti:
email: beati at libero.it -- indicare chiaramente nel subject 'Richiesta
bandiere della pace'
telefono: 049/8070522
fax: 049/8070699

c/c/p 13752357 intestato a 'Beati i Costruttori di Pace',
via Antonio da Tempo 2 - Padova (indicando bandiere della pace) .
Viviana Vivarelli
E-mail : viviana_v at libero.it


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