Siamo tutti morti?



Cari amici,
Ogni giorno i media ci propinano notizie inzuccherate o invelenite (a
seconda che si parli dei Buoni o dei Cattivi), e ogni giorno milioni di
Italiani, apparentemente ormai indifferenti a tutto, leggono di morti, di
feriti, di attentati, di condoni fiscali, di leggi fatte ad hoc per evitare
le manette ai governanti, di terroristi, di bombe e di kamikaze, di minacce
di guerra "preventiva" che violano qualsiasi costituzione, di politici di
sinistra che lavorano per la destra, di fascisti che fingono di battersi
per i diritti umani... il tutto in un confuso minestrone che viene
puntualmente digerito. 
Forse però questa volta si sta veramente toccando il fondo: pochi giorni fa
in un teatro di Mosca è stato commesso sotto gli occhi di tutti un eccidio
senza prececdenti, perchè, per eliminare una quarantina di "terroristi" (i
soliti Cattivi, quelli cioè che dovrebbero morire a casa loro in silenzio
insieme ai loro familiari, invece di andare a farsi saltare in aria
altrove), non si è esitato un solo secondo ad attentare alla vita di oltre
700 persone, di cui più di 150 sono morte subito o quasi. Il bilancio ad
oggi: oltre a quasi tutti i terroristi, 117 morti fra gli ostaggi, di cui
due (DUE!) per mano dei terroristi e centoquindici (CENTOQUINDICI!
finora...) per mano dei Buoni.
Il risultato? Tutti i Buoni del mondo che conta si stringono con
solidarietà e commozione intorno a Putin dimostrandogli quanto lo
comprendano e quanto invece condannino i Cattivi ceceni. I giornali
pubblicano pagine su pagine di foto a colori delle vittime della strage e
qualche timido giornalista pone la domanda (con molto rispetto, però): Ma
che tipo di gas avete usato? Nervino, paralizzante, soporifero?... Diteci,
diteci...
E nessuno, NESSUNO, neppure le organizzazioni umanitarie, fino ad oggi ha
levato con VEEMENZA la voce condannando l'atrocità di quanto è successo. Ma
siamo proprio tutti MORTI????
Scusate lo sfogo.
Grazia Guaschino - Torino