Comunicato stampa dall'Internation Solidarity Movement in Palestina



[Italy-press] Comunicato stampa da ISM -


International Solidarity Movement
12 agosto 2002
Comunicato Stampa

GLI INTERNAZIONALI SI INCATENANO AD UNA CASA MINACCIATA DI BOMBARDAMENTI

[NABLUS] Civili internazionali stanno incatenandosi nella casa della
famiglia Atiti nel campo profughi di Balata per cercare di prevenire la
demolizione illegale dell'edificio. L'esercito israeliano ha promesso di
raggiungere la casa questa notte per distruggerla.

La notte scorsa la famiglia Atiti e' stata oggetto delle sventagliate di
proiettili dei soldati israeliani. I 4 internazinali che vi stavano
dormendo sono stati tratti in stato di fermo insieme all'unico uomo
in prossimita' della casa e trasportati alla base militare di Huwar.
Sono stati tutti rilasciati al momento.

Israele sta intraprendendo una forma brutale di terrorismo. Per la
Convenzione di Ginevra del 1949, le punizioni collettive sono crimini di
guerra. L'articlo 33 della Quarta Convenzione cita: "Nessuna persona
protetta puo' essere punita per un offesa che non ha commesso
personalmente" e "punizionei collettive e misure simili di intimidazione
o di terrorismo sono vietate".

"Siamo qui in difesa delle leggi umanitarie e del diritto di tutti i
popoli a vivere senza la violenza di una occupazione straniera."

Per maggiori informazioni:

Josh (USA)                            067 490 582


Paul Larudee (USA)             059 370 170


Adam & Mey (USA)             067 396 178

Don (UK) & Paul (UK)             067 481 761

Lisa (UK)                                056 361 893


Per maggiori informazioni sull'International Solidarity Movement:

Huwaida                                 067 473 308

ISM Office                              02 626 4844


-----------------------------------------------------------------------

International Solidarity Movement
August 12, 2002
For immediate release

INTERNATIONALS CHAIN THEMSELVES TO HOME UNDER THREAT OF DEMOLITION



[NABLUS] International civilians are going to lock themselves down inside
the Atiti family home in Balata refugee camp tonight in an attempt to
prevent the illegal demolition of the house. The Israeli military has
promised to return to the home tonight to destroy it.

Last night the Atiti family had their home sprayed with bullets by Israeli
soldiers. The four internationals who were sleeping in the home that night
were detained along with the male neighbors and taken to the Huwara military
base. They were all eventually released.

Israel is engaging in a brutal form of terrorism. Under the 1949 Geneva
Conventions, collective punishments are a war crime. Article 33 of the
Fourth Convention states: "No protected person may be punished for an
offense he or she has not personally committed," and "collective
penalties and likewise all measures of intimidation or of terrorism are
prohibited."

"We are here in defense of humanitarian law and the right of all people
to live without harassment by foreign occupation."



For more information in Balata contact:

Josh (USA)                            067 490 582


Paul Larudee (USA)             059 370 170


Adam & Mey (USA)             067 396 178

Don (UK) & Paul (UK)             067 481 761

Lisa (UK)                                056 361 893

For more information on the International Solidarity Movement contact:

Huwaida                                 067 473 308

ISM Office                              02 626 4844