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Comunicato stampa dall'Internation Solidarity Movement in Palestina
- Subject: Comunicato stampa dall'Internation Solidarity Movement in Palestina
- From: Indymedia Italia <ze at inventati.org>
- Date: Mon, 19 Aug 2002 16:01:59 +0200
[Italy-press] Comunicato stampa da ISM - International Solidarity Movement 12 agosto 2002 Comunicato Stampa GLI INTERNAZIONALI SI INCATENANO AD UNA CASA MINACCIATA DI BOMBARDAMENTI [NABLUS] Civili internazionali stanno incatenandosi nella casa della famiglia Atiti nel campo profughi di Balata per cercare di prevenire la demolizione illegale dell'edificio. L'esercito israeliano ha promesso di raggiungere la casa questa notte per distruggerla. La notte scorsa la famiglia Atiti e' stata oggetto delle sventagliate di proiettili dei soldati israeliani. I 4 internazinali che vi stavano dormendo sono stati tratti in stato di fermo insieme all'unico uomo in prossimita' della casa e trasportati alla base militare di Huwar. Sono stati tutti rilasciati al momento. Israele sta intraprendendo una forma brutale di terrorismo. Per la Convenzione di Ginevra del 1949, le punizioni collettive sono crimini di guerra. L'articlo 33 della Quarta Convenzione cita: "Nessuna persona protetta puo' essere punita per un offesa che non ha commesso personalmente" e "punizionei collettive e misure simili di intimidazione o di terrorismo sono vietate". "Siamo qui in difesa delle leggi umanitarie e del diritto di tutti i popoli a vivere senza la violenza di una occupazione straniera." Per maggiori informazioni: Josh (USA) 067 490 582 Paul Larudee (USA) 059 370 170 Adam & Mey (USA) 067 396 178 Don (UK) & Paul (UK) 067 481 761 Lisa (UK) 056 361 893 Per maggiori informazioni sull'International Solidarity Movement: Huwaida 067 473 308 ISM Office 02 626 4844 ----------------------------------------------------------------------- International Solidarity Movement August 12, 2002 For immediate release INTERNATIONALS CHAIN THEMSELVES TO HOME UNDER THREAT OF DEMOLITION [NABLUS] International civilians are going to lock themselves down inside the Atiti family home in Balata refugee camp tonight in an attempt to prevent the illegal demolition of the house. The Israeli military has promised to return to the home tonight to destroy it. Last night the Atiti family had their home sprayed with bullets by Israeli soldiers. The four internationals who were sleeping in the home that night were detained along with the male neighbors and taken to the Huwara military base. They were all eventually released. Israel is engaging in a brutal form of terrorism. Under the 1949 Geneva Conventions, collective punishments are a war crime. Article 33 of the Fourth Convention states: "No protected person may be punished for an offense he or she has not personally committed," and "collective penalties and likewise all measures of intimidation or of terrorism are prohibited." "We are here in defense of humanitarian law and the right of all people to live without harassment by foreign occupation." For more information in Balata contact: Josh (USA) 067 490 582 Paul Larudee (USA) 059 370 170 Adam & Mey (USA) 067 396 178 Don (UK) & Paul (UK) 067 481 761 Lisa (UK) 056 361 893 For more information on the International Solidarity Movement contact: Huwaida 067 473 308 ISM Office 02 626 4844
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