[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Una Suprema Arroganza
- Subject: Una Suprema Arroganza
- From: "Enrico Peyretti" <peyretti at tiscalinet.it>
- Date: Sat, 31 Aug 2002 14:30:41 +0200
Una Suprema Arroganza Gli Usa non vogliono poter essere giudicati dalla Corte Penale Internazionale, l'ultima grande conquista civile dell'umanità. Per questo chiedono complicità bilaterali agli altri stati. Berlusconi, che simpatizza istintivamente per chi, essendo forte, non vuole essere giudicato, si affretta a promettere complicità, in disaccordo con l'Europa, d'accordo solo con la Gran Bretagna di Blair. L'Italia governata da Berlusconi, violando l'accordo internazionale, diventerà il "santuario" dei militari statunitensi a cui, mentre impongono "pace" qua e là nel mondo, - oppure anche giocando con gli aerei, come al Cermis - accadesse di commettere qualche crimine contro l'umanità. L'Italia non li consegnerà alla Corte. Il disprezzo della comunità umana intera da parte dei governi degli Usa è tradizionale. L'usurpazione dei poteri dell'Onu è una loro abitudine spontanea. Ora Bush rinnova questa usanza col capriccio familiare e finanziario di fare la guerra all'Iraq, contro il giudizio di tutti, compresa la Gran Bretagna di Blair. Intanto, a Johannesburg, sempre gli Usa, pur di non modificare i loro consumi e profitti, dimenticando di essere solo il 5% (cinque per cento) dell'umanità, ultraminoranza che però consuma e inquina più di tutti, rifiutano ogni impegno collettivo vincolante per salvare il pianeta, che è il corpo ferito di noi tutti, e promettono di pensarci loro: "Ghe pensi mi", come il loro compare. Chi è che terrorizza il mondo? Soltanto il vecchio amico di Bush, Bin Laden? Enrico Peyretti
- Prev by Date: Berretti Bianchi in Palestina: seconda parte
- Previous by thread: Berretti Bianchi in Palestina: seconda parte
- Indice: