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06-09/08 Longare (Vicenza): incontro con i Beati Costruttori di Pace su nonviolenza, armi e guerra globale
- Subject: 06-09/08 Longare (Vicenza): incontro con i Beati Costruttori di Pace su nonviolenza, armi e guerra globale
- From: "Mariagrazia Bonollo" <salbega at tiscalinet.it>
- Date: Tue, 30 Jul 2002 20:11:47 +0200
LONGARE 6 - 9 AGOSTO 2002 Comunicato stampa Sono passati 57 anni dal tragico lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki: centinaia di migliaia di vittime innocenti per un ordigno dalla forza enorme, sperimentato per la prima volta. Sono passati 57 anni e il mondo non sta affatto meglio di allora. "Dopo anni di magra - scrive in un articolo "Il Sole 24 ore" del 3 giugno - nel decennio si prevede un incremento della domanda di aerei da combattimento. Le vendite saliranno a oltre 15 miliardi di dollari l'anno". Il valore annuo della sola produzione mondiale di caccia da guerra passerà da poco meno di 10 miliardi di dollari nel '99 a 16,5 entro il 2008. "Finché c'è la guerra c'è il business", si legge in un altro titolo nella stessa pagina del medesimo quotidiano. Anche l'export di armi italiane è in lieve crescita e ha per cliente soprattutto il sul del mondo. Sono questi forse i "frutti" principali di quella che viene chiamata "guerra al terrorismo". Ma il business delle armi, dalla produzione al consumo, ha un prezzo che tutti sembrano dimenticare: quello delle vittime innocenti delle guerre. E' per questo che Beati i Costruttori di Pace, assieme al Gruppo Presenza Longare, darà vita dal 6 al 9 agosto (anniversario appunto dello due esplosioni atomiche) a Longare (Vicenza), ad una tre-giorni di riflessione, digiuno e proposta sulla realtà armata mondiale, sui motivi per una "campagna contro la produzione delle armi" e sulla nonviolenza come scelta storica di fronte alle nuove sfide della globalizzazione. E' stata scelta la cittadina di Longare perché essa, adagiata sulle pendici dei Colli Berici, ospita un deposito nucleare della Nato in Veneto, del quale peraltro si sa ben poco. "Per uscire dalla recessione economica non c'è di meglio che raddoppiare i fondi per l'industria degli armamenti. La guerra oggi ha cambiato volto. E' senza confini e senza tempo. E' parte integrante del nostro sistema economico. Serve per garantire le risorse energetiche ai ricchi e per controllare i poveri" affermano i promotori nel lanciare l'iniziativa. "Noi però continuiamo - sostengono - a credere che sono le persone a fare la storia non le merci. Per questo non ci rassegniamo alla violenza dilagante, specialmente quella degli Stati forti". Una rassegnazione che in questi anni è passata anche attraverso la presenza costante (dall'86 al '92 e dal '94 ad oggi) davanti ai cancelli della base militare: tutte, ma proprio tutte, le domeniche mattine un gruppetto di 3-4 persone del "Gruppo presenza Longare" staziona per un'ora davanti ai cancelli e manifesta silenziosamente chiedendo risposte al perché di quella presenza militare. Il programma dell'iniziativa nonviolenta del 6-8 agosto a Longare - ospiti delle Scuole Elementari ed in alcuni momenti forte con una presenza fissa davanti ai cancelli della base militare - prevede: - le commemorazioni delle due esplosioni atomiche; - un seminario e un dibattito su "Guerra globale e corsa agli armamenti - Non solo antrace - L'industria italiana degli armamenti tra mito e realtà" condotto dal ricercatore Achille Lodovisi dell'Osservatorio Ires-Toscana; - gruppi di lavoro per elaborare proposte per la realizzazione di una campagna contro la produzione di armi; - un seminario su "I diritti umani oltre la violenza istituzionale degli Stati forti" col magistrato Nicola Colajanni; - il monologo teatrale "Kamille va alla guerra" di Patrizia Pasqui con Mario Spallino, già collaboratore di Marco Paolini; - un seminario sulla nonviolenza con testimonianze dalla Colombia, dalla Repubblica Democratica del Congo, dalla Palestina, dall'Equador; - un concerto rock con il gruppo "Jaima". Ai partecipanti viene proposto il digiuno per tutti tre i giorni, come strumento di resistenza spirituale alla guerra globale e come energia per il cammino della nonviolenza, ma è invitato a partecipare anche chi sceglie di non aderire al digiuno. Vicenza, 30 luglio 2002 Uff.stampa : Mariagrazia Bonollo 348/2202662, salbega at tiscali.it Segreteria Organizzativa: Beati i Costruttori di Pace tel/fax. 049/8070699, beati at libero.it ___________________________ LONGARE 6 - 9 AGOSTO 2002 6 agosto 1945: Hiroshima 9 agosto 1945: Nagasaki Pensavamo fosse chiusa per sempre la partita dell'arma nucleare. Sta rientrando con lo scudo spaziale, stracciando gli accordi internazionali sanciti da tempo; è ipotizzata come possibile arma da primo colpo. Per uscire dalla recessione economica non c'è di meglio che raddoppiare i fondi per l'industria degli armamenti. La guerra oggi ha cambiato volto. E' senza confini e senza tempo. (Dove la prossima? quando comincerà? e fino a quando?) E' parte integrante del nostro sistema economico. Serve per garantire le risorse energetiche ai ricchi e per controllare i poveri. Nei "paesi della fame" le armi "leggere" servono per rapinare le risorse, sono strumento per far funzionare il "mercato", producendo milioni di vittime senza volto e senza nome, nell'indifferenza più totale. Noi continuiamo a credere che sono le persone a fare la storia non le merci. Per questo non ci rassegniamo alla violenza dilagante, specialmente quella degli Stati forti. Gruppo presenza Longare Beati i Costruttori di pace invitano tutti i cittadini ad una tre giorni di incontro, comunicazione, e approfondimento su: - realtà armata mondiale e motivi per una "campagna contro la produzione delle armi" - nonviolenza come scelta storica di fronte alle nuove sfide della globalizzazione Ci troveremo tutti e tre i giorni a Longare (Vicenza), luogo simbolo della presenza nucleare nel Veneto Per te è possibile un mondo senza armi? Ti può far sorridere, ma è una scelta necessaria! Ti aspettiamo! PROGRAMMA 6 agosto ore 7,45 - Appuntamento davanti alla base militare di Longare ore 8,00 - Commemorazione dell'esplosione atomica su Hiroshima ore 10,00 - Seminario presso la scuola elementare di Longare: Guerra globale e corsa agli armamenti - Non solo antrace - L'industria italiana degli armamenti tra mito e realtà . Achille Lodovisi (Ricercatore, Osservatorio IRES-Toscana) Ore 20,30 - conferenza dibattito con Achille Lodovisi per un pubblico più ampio. 7 agosto Ore 9,00 - 20,00 Una campagna contro la produzione di armi? Giornata di riflessione creativa ore 16,30 - Seminario: I diritti umani oltre la violenza istituzionale degli Stati forti Nicola Colajanni (Magistrato - Consigliere di Cassazione) ore 21,00 - Monologo teatrale: Kamille va alla guerra di Patrizia Pasqui con Mario Spallino. Seguirà dibattito con l'artista. 8 agosto Ore 9,00 - 20,00 Seminario sulla nonviolenza con interventi di: - Alberto Degan, comboniano, di ritorno dalla esperienza di alcuni anni in Colombia: attualità della nonviolenza all'interno dell'attuale sistema di guerra globale. - Ioseph Mumbere, comboniano, è di Butembo (Kivu) e studia a Kisangani: l'organizzazione della nonviolenza della società civile in Africa. - Elia Pegollo, di ritorno dalla Colombia e dall'Equador: la lotta nonviolenta dei popoli nativi per la salvaguardia dell'ambiente contro le nostre multinazionali. - Padre Silvio Turazzi, saveriano la nonviolenza globale; noi e l'Africa - Lisa Pelletti Clark, di ritorno dalla Palestina: nonviolenza e convivenza Ore 21,00 - Concerto rock con i "Jaima" 9 agosto Ore 9,00 - Sintesi dei lavori ore 11.00 Conclusione del digiuno davanti alla Base e commemorazione dell'esplosione atomica di Nagasaki. Proponiamo il digiuno per tutti tre i giorni come strumento di resistenza spirituale alla guerra globale e come energia per il cammino della nonviolenza, consapevoli che Hiroshima e Nagasaki non sono solo un simbolo ma una realtà incombente. È invitato a partecipare anche chi sceglie di non aderire al digiuno. Chi volesse partecipare tutti i tre giorni si munisca di sacco a pelo. La base logistica sarà presso la scuola elementare di Longare. Per raggiungere Longare: in auto: uscire autostrada Vicenza Est, girare subito a sx per Debba, seguire per Longare. in bus: da Vicenza autobus per Riviera Berica, Noventa Vicentina. Segreteria Organizzativa: Beati i Costruttori di Pace tel/fax. 049/8070699 e-mail: beati at libero.it ------------------------ Mariagrazia Bonollo via Bassano del Gr. 54/b 36030 Sarcedo (VI) 0445/344264 348/2202662
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