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Dal Centro Studi Difesa Civile
- Subject: Dal Centro Studi Difesa Civile
- From: "Pacedifesa" <pacedifesa at libero.it> (by way of Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>)
- Date: Thu, 13 Jun 2002 12:31:09 +0200
Indice della lettera 1. Comunicato del CSDC ------------------------------------------------------ 2. Lettera di Giovanni Scotto, neo presidente del CSDC ------------------------------------------------------ 3. Contributi teorici- Lettera aperta alle Forze dell'ordine italiane (Francesco Tullio). All’indirizzo: <http://www.mediazioni.org/csdc/news4-3.htm>http://www.mediazioni.org/csdc/news4-3.htm - Dalla parte della pace #5 (Giovanni Scotto). All’indirizzo: <http://www.mediazioni.org/csdc/news4-2.htm>http://www.mediazioni.org/csdc/news4-2.htm
------------------------------------------------------ 4. Prossimi appuntamenti - Conferenza: “I Corpi Civili di pace, dalla ricerca alla formazione”Data e sede: Giovedì 13 giugno, presso la sede della Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale in Piazza S. Marco a Roma, ore 16.00-1800, Centro Studi Difesa Civile, in collaborazione con la SIOI e CEMISS, Centro Militare di Studi Strategici.
------------------------------------------------------ 5. Laboratori e corsi in programma per l’estate e per l’autunno- Laboratorio: "Come aiutare gli altri a gestire positivamente i loro problemi e conflitti (e migliorare la nostra relazione con loro)" Data: sabato 6 luglio dalle 9.30 alle 19.30 oppure sabato 16 luglio dalle 9.30 alle 17.30 e sabato 21 settembre dalle 15.30 alle 19.30 e domenica 22 settembre dalle 9.00 alle 13.00 Sede: Roma, presso le Suore dell’Assunzione, Via Viviani, 10 (Parco degli Acquedotti, Zona Tuscolana, Metrò A, fermata, Lucio Sestio) da confermare.
Info: Roberto Tecchio tel. 06.76.96.30.43, cell. 347.6515331.- Laboratorio: "Aggressività, passività, assertività: tre modi di affrontare i conflitti" Sabato 5 e domenica 6 ottobre, dalle ore 15.30 – 19.30 e dalle ore 10.00 - 18.00
Sede: Roma (luogo ancora da stabilire)Info: Carla Liuzzi tel. 075.572.66.41 cell. 349.06.41.907, e-mail: <mailto:pacedifesa at libero.it>pacedifesa at libero.it
- Laboratorio: “Bullismo ed apatia in classe. Gestione strategica ed implicazioni emotive”
Data: sabato 19 e domenica 20 ottobre Sede: Ponte Felcino (PG), presso l’Agriturismo “Le Macchie”.Info: Carla Liuzzi tel. 075.572.66.41 cell. 349.06.41.907, e-mail: <mailto:pacedifesa at libero.it>pacedifesa at libero.it
- Laboratorio: “Tecniche teatrali per la gestione del conflitto” Data e Sede: autunno, da definireInfo: Carla Liuzzi tel. 075.572.66.41 cell. 349.06.41.907, e-mail: <mailto:pacedifesa at libero.it>pacedifesa at libero.it
- Corso di formazione: “Per la formazione dei formatari per l’intervento nonviolento in situazione di conflitto” Data e sede: corso residenziale, Pruno di Stazzema (LU) , 23 agosto/1 settembre 2002 Info: comitato organizzatore, Alberto L’Abate, Enrico Euli, Antonella Sapio, Marianella Sclavi, Gianni Scotto, Roberto Tecchio, Valerio Bonetti (segreteria), <mailto:bonvale at tin.it>bonvale at tin.it
- Laboratori con Lennart ParknasPer l'autunno, sono in progettazione due laboratori, uno per membri del mondo del volontariato organizzato e uno per trainer e formatori della stessa area, a Perugia e forse in altre città. Info: Carla Liuzzi tel. 075.572.66.41 cell. 349.06.41.907, e-mail: <mailto:pacedifesa at libero.it>pacedifesa at libero.it
<><><><><><><><><><><><><><><><> 1. Comunicato del Centro Studi Difesa CivileGiovanni Scotto è il nuovo presidente del CSDC, succede a Francesco Tullio, che è ora diventato presidente onorario, alla scadenza del mandato. Lo si è deciso all’assemblea annuale del Centro Studi Difesa Civile, lo scorso aprile a Perugia.
All’assemblea si è anche discussa la riforma dello statuto del CSDC, che ora prevede un costituendo Comitato scientifico, presieduto da Giovanni Scotto e da Giorgio Giannini. Il CSDC ribadisce di essere parte della Associazione della Pace, alla quale aderisce come gruppo tematico e attraverso la quale effettua il proprio tesseramento.
Tra le iniziative nelle quali è attualmente impegnato il CSDC, ricordiamo la costituzione dei Corpi Civili di Pace - CCP, tanto a livello nazionale (partecipa a Verso i CCP il network delle organizzazioni italiane per i CCP) che europeo (partecipa all’European Network for Civil Peace Services - EN.CPS, la cui riunione annuale si è tenuta il 19-21 Aprile scorsi a Milano, organizzata da CSDC e Assopace). Per la relazione dell’incontro vai a: <http://www.mediazioni.org/csdc/news4-4.htm>http://www.mediazioni.org/csdc/news4-4.htm
Il CSDC fa parte del comitato promotore del CeCOP (Centro interdipartimentale di Ricerca e formazione sui conflitti e la Pace) presso l’Università di Perugia, e con questa sigla ha finora organizzato due cicli di conferenze (nel 2001 e nel 2002), presso la stessa Università, che hanno visto la partecipazione di numerosi professori dell’ateneo interessati alle nostre tematiche. Maggiori informazioni sul sito: <http://go.to/cecop>http://go.to/cecop.
Il CSDC, insieme al MIR di Padova ed altre organizzazioni, ha deciso di lanciare una campagna per la creazione di un Istituto Internazionale di Ricerca per la Pace e sui Conflitti in Italia, da crearsi con legge dello Stato. Un Disegno di Legge in questo senso era già stato presentato nella scorsa legislatura, e con lievi modifiche è stato ora ripresentato nelle due camere su iniziativa di parlamentari di maggioranza e opposizione. È partita la campagna e la raccolta delle adesioni tra associazioni e singoli (il materiale raccolto in un “Dossier Istituto Internazionale” è pronto e può essere richiesto all’ufficio romano).
Per quanto riguarda la ricerca, il CSDC pubblicherà presto il suo prossimo studio Le Organizzazioni non governative e la trasformazione dei conflitti. Le operazioni di pace nelle crisi internazionali. Analisi, esperienze, prospettive (presso Edizioni Associate/Editrice Internazionale). Per il futuro, il CSDC concentrerà il suo lavoro di ricerca sul tema dei corpi civili di pace. Altri filoni di ricerca che verranno considerati sono: la sicurezza interna, l'analisi storica (resistenza non armata e storia della nonviolenza in Italia) e la riflessione teorica.
Il CSDC è attualmente impegnato in diverse attività formative a vari livelli e in varie regioni d’Italia. Attualmente sono attivi o stanno per cominciare corsi di formazione in Toscana, Lazio e Campania (maggiori informazioni sul sito <http://www.mediazioni.org>www.mediazioni.org). In particolare, ricordiamo che sono iniziati:
- a Roma, il corso per “Mediatori internazionali di pace”. Per informazioni: <mailto:mediazioni-roma at mediazioni.org>mediazioni-roma at mediazioni.org - a Pozzuoli (Na), il corso per “Tecnico esperto in monitoraggio e tutela dei diritti umani e degli immigrati”. Per informazioni: <mailto:napoli at mediazioni.org>napoli at mediazioni.org
Il CSDC intende sviluppare alleanze regionali con soggetti dell’area nonviolenta che intendano accedere a finanziamenti pubblici, mettendo a disposizione l’esperienza acquisita nel fund raising (reperimento di fondi) in un’ottica di efficacia/efficienza che possa aiutare il movimento nonviolento a costruire delle solide prospettive di azione. A tal proposito il CSDC organizzerà, per la fine di giugno, il corso, a Ponte Felcino, Perugia:
- La gestione nonviolenta dei conflitti. Quali finanziamenti, come ottenerli. Per approfondimenti, vai a <http://www.mediazioni.org/csdc/news4-1.htm>http://www.mediazioni.org/csdc/news4-1.htm. Per informazioni: <mailto:pacedifesa at libero.it>pacedifesa at libero.it. Il corso verrà probabilmente replicato a luglio o a ottobre.
Ricordiamo, infine, che il CSDC parteciperà al corso per formatori organizzato dalla RFN che si terrà dal 23 Agosto al 1 Settembre a Pruno di Stazzema (Lucca).
<><><><><><><><><><><><><><><><> 2. Lettera di Giovanni Scotto, neo presidente del CSDC Un messaggio alle amiche e agli amici del Centro Studi Difesa Civile Giovanni Scotto Giugno 2002Da diversi anni collaboro con continuità al lavoro del Centro Studi Difesa Civile. Ho accettato quindi con piacere l'invito all'assemblea del centro lo scorso aprile a Bastia Umbra, come un'ottima occasione per incontrare vecchi e nuovi amici e per progettare insieme il da farsi per diffondere conoscenze e competenze sui nostri temi in Italia. Arrivati al rinnovo delle cariche sociali, non è stata poca la sorpresa quando gli amici del Centro mi hanno chiesto di assumere la funzione di presidente! Ho accettato nella speranza di poter dare un contributo maggiore, seppure commisurato alle mie forze e limitato dal fatto che continuo a vivere all'estero. La caratteristica più bella di questo avvicendamento alla presidenza è che si tratta di una "aggiunta" (nel senso che Aldo Capitini dava al termine): Francesco Tullio, che ha guidato il Centro con passione e intelligenza, conserva una posizione di primo piano, concentrando in particolare la sua attività in alcuni ambiti di grande rilevanza (rapporti istituzionali, creazione di un centro di studi sulla pace presso l'Università di Perugia, direzione didattica dei corsi di formazione). Il mio contributo di lavoro quindi non sostituisce – né potrebbe farlo! – ma affianca il suo. Vorrei qui ringraziare Francesco Tullio non ritualmente ma di tutto cuore per tutto ciò che ha fatto per il Centro Studi e, più in generale, per il suo grandissimo contributo alla cultura della pace nel nostro paese. Se in questo arco di tempo il CSDC ha saputo costruire un suo profilo ben definito nel panorama degli studi sulla pace in Italia, il merito è in grandissima parte suo. Tra le maggiori doti di Francesco c'è senz'altro quella di talent scout: oltre ad aver dato fiducia a me alcuni anni fa, agli inizi del mio percorso, è riuscito ad aggregare nello staff del Centro un gruppo di giovani collaboratori di prim'ordine. Alessandro Rossi ricopre il ruolo di direttore e le sue competenze in materia di gestione dei progetti e ricerca di fondi sono una componente fondamentale dell'attività del Centro. Karl Giacinti a Roma e Sandro Mazzi a Perugia svolgono l'attività quotidiana e danno continuità al lavoro del CSDC. Senza di loro non solo le attività del Centro sarebbero una frazione minima di quello che sono, ma il contributo al lavoro di chi come me è lontano sarebbe ben poca cosa. Da parte mia, intendo fare tutto ciò che mi è possibile per dare continuità alla tradizione di talent scout del CSDC. In particolare, intendo impegnarmi per valorizzare il contributo e favorire la crescita professionale di tutti i collaboratori e collaboratrici del centro. Altrove in questa newsletter ci si potrà informare sulle diverse attività che il Centro svolge o ha in cantiere. Qui vorrei soffermarmi su una delle idee che più mi sta a cuore: avviare la pubblicazione di una serie di brevi testi su temi attuali riguardanti la pace e la nonviolenza, non opere perfettamente compiute ma piuttosto contributi alla discussione e alla maturazione tra chi si occupa di pace, nonviolenza, gestione costruttiva dei conflitti. In questo modo si potrà aprire uno spazio soprattutto a giovani ricercatori e ricercatrici per presentare i risultati del proprio lavoro e affinare l'uso dei "ferri del mestiere" della ricerca. Invito quindi caldamente tutti coloro che hanno iniziato un lavoro in questo senso a considerare questa possibilità. Non bisogna mai dimenticare che, così come il processo di gestione costruttiva dei conflitti può (e deve) essere rivendicato dalle parti in causa, allo stesso modo chiunque può diventare produttore di conoscenza, voce matura e cosciente nel dibattito sui temi che ci stanno a cuore. A fronte delle incertezze e della violenza del nuovo secolo, assistiamo oggi a un rilancio degli studi sulla pace – e di questo c'è senz'altro bisogno. La novità più grande dell'ultimo anno è probabilmente l'avvio in diverse università italiane dei corsi di laurea su cooperazione, sviluppo e pace. In particolare le offerte formative di Firenze e Pisa si avvicinano maggiormente alla tradizione di studio della peace research e della nonviolenza. Oltre alle università, il CSDC è tra i più attivi nel promuovere ricerca e formazione su questi temi. Con il tempo dovremo essere in grado di costruire un'"infrastruttura per la pace" nel nostro paese, cioè una rete di cooperazione e mutuo sostegno tra la pluralità di centri e di attori che si occupano di pace – tra università e centri di ricerca, tra pubblico e "privato sociale", tra organizzazioni impegnate nello sviluppo, nella pace nella promozione dei diritti umani, tra diplomazia di vertice e diplomazia popolare / corpi civili di pace e non da ultimo tra dimensione civile e dimensione militare di gestione costruttiva dei conflitti. Per fare questo abbiamo bisogno del contributo di tutte/i coloro che sostengono o simpatizzano per il Centro, la sua impostazione di lavoro e le sue attività. Mi farebbe molto piacere se riuscissimo ad allargare l'area dei soci sia ai partecipanti "storici" alle nostre attività, sia a tutti coloro che si sono avvicinati negli ultimi due-tre anni e che guardano il CSDC con simpatia. Il lavoro non manca! Dobbiamo impegnarci affinché il nostro desiderio di impegno e di cambiamento porti frutti, per dare un contributo fattivo – a partire dai nostri valori – a un futuro con meno violenza. Non c'è bisogno di ripetere che di questo abbiamo più bisogno che mai.
<><><><><><><><><><><><><><><><> 3. Contributi teorici- Lettera aperta alle Forze dell'ordine italiane (Francesco Tullio). All’indirizzo: <http://www.mediazioni.org/csdc/news4-3.htm>http://www.mediazioni.org/csdc/news4-3.htm - Dalla parte della pace #5 (Giovanni Scotto). All’indirizzo: <http://www.mediazioni.org/csdc/news4-2.htm>http://www.mediazioni.org/csdc/news4-2.htm
<><><><><><><><><><><><><><><><> 4. Prossimi appuntamenti CONFERENZA I Corpi Civili di pace, dalla ricerca alla formazioneGiovedì 13 giugno, presso la sede della Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale in Piazza S. Marco a Roma, ore 16.00-18.00
Organizza: Centro Studi Difesa Civile, in collaborazione con la SIOI e il CEMISS Centro Militare di Studi Strategici.
"I Corpi civili di pace, dalla ricerca alla formazione" è un'iniziativa di presentazione della ricerca La Difesa Civile e il Progetto Caschi Bianchi. Peacekeepers civili disarmati e del Corso FSE di alta formazione professionale Mediatori Internazionali di Pace.
I lavori saranno introdotti da: - Amb. Fabio Migliorini, consigliere della SIOI; Modera: - Gen. Carlo Finizio, direttore del CeMiSS; Sono in programma gli interventi:- "La difesa civile ed il progetto Caschi Bianchi": prof. Francesco Tullio, Presidente CSDC; - "Le prospettive dell'intervento civile-militare": prof.ssa Maria Luisa Maniscalco, Direttore del master in Peacekeeping and Security Studies, Università di Roma III
La ricerca La Difesa Civile e il Progetto Caschi Bianchi. Peacekeepers civili disarmati, curata dal Centro Studi Difesa Civile e pubblicata dall'editore Franco Angeli, realizza il primo reale confronto tra ricercatori che si identificano nei movimenti per la pace con un organo del Ministero della Difesa, il Centro Militare di Studi Strategici. Ne deriva una dettagliata proposta operativa di cooperazione tra strutture militari e civili che individua strategie e strumenti alternativi allo scontro armato, dando vita ad un prezioso canale di comunicazione tra istituzioni e società civile presenti nelle aree di conflitto. Per ulteriori informazioni sul libro: <http://www.mediazioni.org/csdc/news2-1.htm>http://www.mediazioni.org/csdc/news2-1.htm
Il corso Mediatori Internazionali di Pace, che ha preso il via a Roma nei giorni scorsi con il patrocinio della Commissione Nazionale UNESCO, rappresenta la risposta didattica all'esigenza formativa espressa dalle organizzazioni civili, governative e non governative, impegnate nei teatri di crisi internazionale. Giovani operatori di pace saranno preparati ad intervenire in situazioni di emergenza e di conflitto internazionale mettendo in campo competenze nella prevenzione e gestione dei conflitti, nella mediazione e nella riconciliazione delle parti acquisite in un percorso di 350 ore d'aula e 150 di stage.
Il CSDC, membro della rete europea European Network of Civil Peace Services, da anni lavora affinché le istituzioni italiane ed europee istituiscano un contingente di Corpi Civili di Pace o Caschi Bianchi come previsto nel progetto del Segretario Generale dell'ONU del 1992 e da varie risoluzioni del Parlamento Europeo.
<><><><><><><><><><><><><><><><> 6. Laboratori e corsi in programma Laboratorio"Come aiutare gli altri a gestire positivamente i loro problemi e conflitti (e migliorare la nostra relazione con loro)”
Conduttore: Roberto Tecchio - formatore Gordon in ambito adulti, esperto in dinamiche formative orientate alla nonviolenza e nella facilitazione dei processi decisionali partecipativi
Per gestire meglio problemi e conflitti all'interno di relazioni affettive, di convivenza o di coabitazione è necessario saper coltivare e rafforzare le 'relazioni umane' nei momenti di NON conflitto. Specialmente, quando chi ci sta vicino si trova in difficoltà e in qualche modo ci chiede aiuto. In particolare è centrale il problema (competenza) dell'ASCOLTO, che per altro è cio' che meglio consente di sviluppare/applicare concretamente le qualità del rispetto e dell'amore.
Data:- Sabato 6 luglio dalle 9.30 alle 19.30: 1º modulo: l’ascolto attivo e gli ostacoli alla comunicazione per un aiuto efficace. - Sabato 16 luglio dalle 9.30 alle 17.30: Ripetizione del 1º modulo l’ascolto attivo e gli ostacoli alla comunicazione per un aiuto efficace. Si può scegliere quale sabato impegnarsi per partecipare al primo modulo propedeutico al secondo.
- Sabato 21 settembre dalle 15.30 alle 19.30 e domenica 22 settembre dalle 9.00 alle 13.00: 2º Modulo "ancora sull'ascolto attivo; il problem solving e la facilitazione", si svolgerà all'interno di un fine settimana.
Sede: Roma - presso le Suore dell’Assunzione, Via Viviani 10, (Parco degli Acquedotti, Zona Tuscolana, Metrò A fermata – Lucio Sestio) da confermare.
Info: Roberto Tecchio tel. 06.76.96.30.43, cell. 347.6515331 --------------------- - Laboratorio "Aggressività, passività, assertività: tre modi di affrontare i conflitti"Conducono: Dr. Francesco Tullio, presidente del Centro Studi Difesa Civile, ricercatore e attivista nonviolento, docente di Psicoterapia Dinamica Breve all’Università di Perugia, e Dr. Roberto Tecchio, esperto in training-formazione alla nonviolenza e formatore al metodo Gordon.
Nel laboratorio, attraverso attività individuali e di gruppo, si costruisce un contesto protetto e facilitante dove è possibile prendere contatto con i sentimenti di rabbia, paura e impotenza, al fine di accrescere la capacità di stare nel mondo e di gestire in modo costruttivo relazioni difficili e conflitti.
Il laboratorio, alla quinta edizione, è aperto a tutti gli interessati, anche a coloro che hanno partecipato ai precedenti incontri. Chi vuole può richiedere la scheda dettagliata di presentazione del laboratorio.
Sabato 5 e domenica 6 ottobre, dalle ore 15.30 – 19.30 e dalle ore 10.00 - 18.00
Sede: Roma (luogo ancora da stabilire)Info: Carla Liuzzi tel. 075.572.66.41 cell. 349.06.41.907, e-mail: <mailto:pacedifesa at libero.it>pacedifesa at libero.it
--------------------- Laboratorio “Bullismo ed apatia in classe. Gestione strategica ed implicazioni emotive”Conduttori: Francesco Tullio, formatore, docente di psicoterapia breve, scuola di specializzazione in Psichiatria, Università di Perugia; Susanna Cirone, psicoterapeuta, Centro di Terapia Strategica di Perugia.
Il laboratorio è concepito in termini prettamente pragmatici e fornirà strumenti operativi per prevenire il disagio giovanile, la demotivazione, la disattenzione, la dispersione e gli atteggiamenti eccessivamente esuberanti o eccessivamente passivi a questi collegati.
A livello metodologico verranno utilizzate le tecniche specifiche di due modelli epistemologi scientificamente ed internazionalmente riconosciuti:
A) l’approccio strategico - costruttivista (Watzlawick-Nardone) B) il modello dello psicologo svedese Lennart Parknäs Data: sabato 19 e domenica 20 ottobre Sede: Ponte Felcino (PG), presso l’Agriturismo “Le Macchie”Info: Carla Liuzzi tel. 075.572.66.41 cell. 349.06.41.907, e-mail: <mailto:pacedifesa at libero.it>pacedifesa at libero.it
--------------------- Laboratorio “Tecniche teatrali per la gestione del conflitto”Conduttrice: Rossella Diana – pedagogista, docente di scuola media superiore, formatrice dell’Associazione “Gruppo Educhiamoci alla Pace” GEP di Bari. Collabora con la Cattedra di Pedagogia Generale e Sociale della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bari.
La capacità di gestire creativamente un conflitto e di viverlo in modo non distruttivo è una risorsa fondamentale, che ci permette di trasformare la diversità dei punti di vista in risorsa e di migliorare la qualità delle nostre relazioni, sia come individui che come membri di un gruppo, nella vita privata come nell’ambito professionale. Tra gli strumenti creativi a nostra disposizione per aumentare la nostra competenza al conflitto, il teatro, mettendo in scena la realtà, risulta uno strumento particolarmente prezioso che ci permette di “vederci”. Questo percorso formativo si propone di fornire ai partecipanti una panoramica sulle possibilità di utilizzo di alcune tecniche teatrali nella rappresentazione, descrizione e gestione dei conflitti.
Si rivolge a tutti coloro che sono interessati soprattutto agli aspetti non verbali della comunicazione nel conflitto.
Data e Sede: da definireInfo: Sandro Mazzi, tel: 328.878.36.37; e mail: <mailto:pacedifesa at libero.it>pacedifesa at libero.it
--------------------- Corso di formazione“Corso per la formazione dei formatori per l’intervento nonviolento in situazioni di conflitto”
Corso residenziale, Pruno di Stazzema (LU) , 23 agosto/1 settembre 2002Comitato organizzatore: Alberto L’Abate, Enrico Euli, Antonella Sapio, Marianella Sclavi, Gianni Scotto, Roberto Tecchio, Valerio Bonetti (segreteria).
Il corso formativo di seguito esposto si propone come esperienza intensiva, a carattere residenziale, sui temi della pratica nonviolenta in relazione all'esigenza sia di approfondire i nostri percorsi formativi che di riflettere sulla costruzione di modalità più incisive di presenza dell'intervento nonviolento.
Il corso è indirizzato esclusivamente a 30 persone già impegnate nel lavoro formativo sui temi della nonviolenza a partire da una indicazione specificatamente rivolta a questo compito da parte dei loro gruppi di appartenenza (GAN-Gruppi per l’azione nonviolenta e organizzazioni legate al processo di costituzione dei CCP- Corpi Civili di Pace). In linea orientativa saranno riservati 15 posti rispettivamente ai primi e 15 alle seconde. Agli aspiranti corsisti sarà fatta richiesta del curriculum formativo.
Info: Valerio Bonetti <mailto:bonvale at tin.it>bonvale at tin.it --------------------------------------------------------------- <><><><><><><><><><><><><><><><> --------------------------------------------------------------- Per contatti: Centro Studi Difesa Civile - CSDC Segr. operativa RM C/o Associazione per la Pace uff. naz. Via Salaria, 89 - 00198 RomaResp. Karl Giacinti; tel. 06.84.19.672; <mailto:pacedifesa-roma at mediazioni.org>pacedifesa-roma at mediazioni.org
--------------------------- Segr. operativa PG C/o AUOC, Via della Viola, 1 - 06122 PerugiaResp. Sandro Mazzi; t/fax 075.572.66.41; <mailto:pacedifesa at libero.it>pacedifesa at libero.it
--------------------------- Siti amici: <http://www.mediazioni.org>http://www.mediazioni.org http://go.to/cecop <http://www.pacedifesa.org>http://www.pacedifesa.org (in via di attivazione!)
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