Euromediterranea 2002 e scuola estiva



Cari amici di Peacelink, vi segnaliamo la nostra annuale "euromediterranea"
e la relativa scuola estiva. Ulteriori notizie e programmi in lingua
tedesca e francese, sul nostro sito http://www.alexanderlanger.org.

Vi ringraziamo se vorrete segnalarlo e farlo circolare nelle vostre reti. Edi







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Invito: Euromediterranea 2002 - Bolzano, 1-7 luglio 2002
La globalizzazione desiderabile

Il titolo di questa edizione di "euromediterranea" si rifà all'intervento
di Alexander Langer in occasione dei "Colloqui di Dobbiaco" del 1994 - "La
conversione ecologica potrà affermarsi solo se apparirà socialmente
desiderabile" -, in cui si avverte una critica alle illusioni tecnocratiche
e dirigistiche e un forte appello alla responsabilità dei singoli individui
e delle istituzioni.
L'incontro internazionale è giunto ormai alla sua sesta edizione. Si
svolgerà principalmente a Bolzano dal 1 al 7 luglio, suddiviso in diverse
sezioni che si rivolgono a interlocutori e pubblici differenziati.

LE PAROLE (presso la Sala di rappresentanza del Comune, vicolo Gummer)
Si prevedono quattro sessioni di lavoro, aperte al pubblico, affidate a
pochi e qualificati "introduttori" che affrontino gli aspetti culturali,
religiosi, economici, ambientali, militari dei conflitti "globali" che gli
individui e le comunità si trovano ad affrontare. Questo il programma
previsto ed i relatori invitati.

Giovedì 4 luglio - ore 17-20: Scontro tra civiltà? Alcune voci dall'Islam
democratico
Dell'esistenza o meno di uno "scontro tra civiltà" si è molto parlato dopo
l'11 settembre. Si sono però poco ascoltate le voci dell'"Islam
democratico" che emerge nell'Europa dei molti immigrati, e in paesi, come
l'Algeria e l'Afghanistan, che hanno vissuto sulla viva pelle le
conseguenze dell'assolutismo etico.

Incontro coordinato e introdotto da: Khalida Messaudi, Algeria, premio
Langer 1997
Interventi di: Soheib Bencheikh, Mufti di Marsiglia, autore del libro
"Marianne et le Prophète"
Bichara Khader, università di Lovanio, direttore del Centro belga  di studi
e ricerche arabe  Evelina Colavita, portavoce in Europa dell'associazione
di donne afghane "Shuhada"
promossa da Sima Samar

Venerdì 5 luglio - ore 17-20:  Ambiente e giustizia. Da Rio a Johannesburg
La preparazione dell'assemblea ONU di Johannesburg (Rio + 10) ha già messo
in moto incontri, documenti di lavoro, reti di discussione sia
internazionali che locali. L'obiettivo ambizioso è quello di ridisegnare
un'ipotesi di "governo della globalizzazione", a partire da un'analisi
critica delle decisioni prese a Rio nel 1992, intese più come motore di
sviluppo e trattativa per la ripartizione dei rischi che presa di coscienza
dei limiti nostri e della nostra terra.

Incontro introdotto e coordinato da: Wolfgang Sachs, ricercatore del
Wuppertal Institut, Germania, coautore di  "Futuro sostenibile" (EMI Ed.)
Interventi di: Esperanza Martinez, Ecuador, Acción Ecológica, rete OILWATCH
Simonetta Nardin, ufficio stampa FMI, Washington
Josein Aloema Takoy, coordinatrice diritti umani del coordinamento indigeno
COICA
E' prevista una collaborazione con le reti locali che intendono costruire e
presentare una piattaforma comune e partecipare all'incontro di
Johannesburg (Agenda 21)




Sabato 6 luglio - ore 17-20: Africa: la globalizzazione dei diritti
fondamentali
Al di là del modello politico/ideologico che avevano assunto nel sistema
bipolare, i paesi dell'Africa sub-sahariana si trovano oggi ad affrontare
una profonda crisi culturale, economica e sociale. Ma c'è chi non si
rassegna, e continua la paziente opera di ricostruzione della convivenza e
la ricerca di uno spazio originale per questo grande e decisivo continente.

Incontro introdotto e coordinato da: Annamaria Gentili, docente di storia e
istituzioni dei paesi afro-asiatici all'università di Bologna, autrice del
volume "Il leone e il cacciatore", ed.Carocci
Interventi di: Gasana Ndoba, presidente della Commissione ONU per i diritti
umani in Ruanda; Roberto Toscano, autore del libro "Il volto del nemico -
la sfida dell'etica nelle relazioni internazionali", Guerini ed.2000;
Boris Diop, Senegal, scrittore

All'Africa verrà inoltre dedicata quest'anno la rassegna di
film/documentari, organizzati in collaborazione con il Filmclub.

Sabato 6 luglio - ore 10 - 13
Assemblea annuale della Fondazione Alexander Langer

Domenica 7 luglio - ore 10-13
Annuncio e presentazione del premio internazionale Alexander Langer 2002
A cura del Comitato scientifico e di garanzia della Fondazione

LA SCUOLA ESTIVA INTERNAZIONALE

In questo decennio trascorso abbiamo visto affermarsi un uso più giudizioso
delle risorse, affidato prevalentemente all'introduzione di nuove
tecnologie. Si è allargato il numero delle persone che hanno beneficiato di
un relativo benessere, ma anche per questo si è fatta ancora più visibile
la non universalità di un modello economico spensieratamente energivoro e
consumistico, mentre ci si misura con l'ambizione di promuovere
un'universalizzazione dei diritti e l'integrazione tra le parti migliori
delle rispettive culture.
La scuola estiva si propone di proseguire la ricerca iniziata nel 2000
(l'arte della convivenza), nel 2001 (la promozione di istituzioni e regole
sovranazionali), nel 2002 (integrazione tra difesa civile e militare, verso
la costituzione dei corpi europei di pace) sul come affrontare le
situazioni di conflitto, sia di tipo locale che di tipo globale.
L'attentato dell'11 settembre a New York, e gli avvenimenti che sono
seguiti (stanno seguendo), spingono ad un salto di qualità nell'azione di
prevenzione e di cura, ma prima ancora ad una riforma radicale della
diagnosi. Senza diagnosi storicamente accurata e condivisa sarà infatti
difficile per l'Europa, che si appresta a scrivere la sua "costituzione",
arrivare ad una politica estera comune, a far emergere un suo punto di
vista autorevole ed efficace nel governo della globalizzazione, nella
prevenzione dei conflitti, nella ricostruzione della convivenza.
La scuola estiva si propone gli stessi temi della parte pubblica di
"euromediterranea", consentendo ai partecipanti un rapporto più
approfondito con relatori e ospiti.

Programma di massima (ore 9.00 - 13.00), Sala incontro del vecchio
Municipio, in via Portici 30.
Lunedì 1.7 -    Incontro propedeutico e introduttivo
Martedì 2.7 -   Per una scrittura partecipata della Costituzione europea
Mercoledì 3.7- Scontro tra civiltà? Voci dell'Islam democratico
Giovedì 4.7 -   Ambiente e giustizia. Da Rio a Johannesburg
Venerdì 5.7 -   Africa: la globalizzazione dei diritti fondamentali
Sabato  6.7  -  Sintesi e conclusioni
Note organizzative: La partecipazione alla scuola estiva è riservata a 50
persone provenienti da diverse regioni del mondo, in particolare a giovani
impegnati nelle associazioni di volontariato, di cooperazione, di
costruzione di un corpo civile europeo di pace.
A 10 di loro particolarmente meritevoli, provenienti da paesi extraeuropei,
sarà offerta una piccola borsa di studio che comprende le spese di viaggio
e di soggiorno. Per gli altri partecipanti è prevista una quota di
iscrizione di 40 euro (10 euro per chi non usufruisce di alloggio).
Lingua d'uso sarà l'inglese, con la presenza di facilitatori per le lingue
francese, tedesca, italiana, per le quali è prevista la traduzione
simultanea nel corso delle manifestazioni serali.

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 31 maggio
2002. La quota di iscrizione va versata entro il 15 giugno 2000, dopo
l'avvenuta conferma di accettazione.

In collaborazione con: altre associazioni locali e internazionali che
promuovono analoghi progetti formativi, tra i quali: Accademia Europea di
Bolzano-Area di Ricerca "Minoranze e Autonomie Regionali"; ECOLNET-Agenda
21, Gesellschaft für bedrohte Völker Bz, la rete europea "Alleanza per il
clima", il progetto EURED di educazione alla pace dell'Università di
Klagenfurt, la Grüne Bildungswerkstatt di Innsbruck e Wien, la
Heinrich-Böll-Stiftung di Bruxelles, l'ICEF di Roma (Fondazione per
l'istituzione di una Corte Internazionale per l'ambiente), il dipartimento
"Intercultural Work and Conflict Management" dell'Alice-Salomon
Fachhochschule di Berlino, la Fiera delle Utopie concrete di Città di
Castello, la rete europea per la costituzione dei Corpi civili di pace, la
rete di campi di lavoro giovanile dello YAP internazionale.

FESTIVAL DI CULTURA"EUROMEDITERRANEA

Anche quest'anno alla parte convegnistica e seminariale di
euromediterranea, saranno affiancate manifestazioni culturali, interne
all'"estate bolzanina", che hanno lo scopo di consentire ai numerosi ospiti
presenti di vivere la città e nel contempo coinvolgere la cittadinanza a
diversi livelli di linguaggio e di sensibilità

1, 2, 3 luglio: Centro educazione ambientale del Colle/Kohlern - ore
17.00-23.00
Nel silenzio delle stelle. Un percorso narrativo e teatrale e di
esplorazione della natura nei boschi del Colle sopra Bolzano, realizzato da
Franco Lorenzoni e Rita Montinaro, della Casa-Laboratorio di Cenci (VT).
(Con il sostegno dell'Assessorato all'ambiente del Comune di Bolzano)
La Casa Laboratorio Cenci promuove momenti di studio, di approfondimento e
di scambio tra esperienze educative, culturali ed artistiche di diversi
paesi del nord e del sud del mondo, tra diverse pratiche di espressione e
di formazione della persona umana, tra diverse concezioni del mondo e
organizza incontri, stage e campi scuola su temi ecologici ed
interculturali, divenendo un luogo sperimentale di formazione sul terreno
del teatro, di diverse tecniche corporee e vocali, della narrazione e sul
terreno della sperimentazione scientifica ed ecologica.
Il seminario prevede attività legate al canto e alla narrazione assieme ad
esplorazioni nella natura.
Una serata sarà riservata ai partecipanti della scuola estiva
internazionale, le altre due alla cittadinanza.  Iscrizione obbligatoria.
40 partecipanti max per serata.
Costo:  15 euro (per le spese di funivia e la cena comune)

Lunedì 1 luglio - ore 21.00 - Filmclub via dr. Streiter
Presentazione della settimana di cinema/documentari dedicata all'Africa, in
collaborazione con associazione Filmclub. Segue rinfresco.
Ore 22.00: proiezione del primo dei documentari/film in programma - la
rassegna proseguirà ogni giorno alla stessa ora.

Martedì 2 luglio: ore 20.00 Theater in der Altstadt, Merano
Presentazione del pezzo teatrale Hey MädelsŠwisst ihr wasŠ? del centro
Jungbusch di Mannheim. Intervento della regista Lisa Massetti su:
Jungbusch: i giovani e le molte culture.
Con il sostegno dell'Assessorato della Cultura di Merano

Mercoledì 3 luglio: ore 19.00 al Nuovo Teatro Comunale
Presentazione e prima visione del documentario "Catenaccio a Mannheim",
realizzato per la Scuola di documentario ZELIG dallo studente di
siculo/tedesco Mario Di Carlo. Il film descrive l'esistenza degli emigranti
italiani in Germania. Che cosa sanno dell'immigrazione dei genitori i figli
di quelli che furono i "Gastarbeiter"? Il film ci mostra il viaggio
personale di un emigrato di seconda generazione. Dalle strade di Mannheim
durante i campionati europei di calcio del 2000 la sua strada lo porta fino
al villaggio natale del padre, in Sicilia. (in lingua tedesca con
sottotitoli italiani) in collaborazione con la scuola di documentario ZELIG
Segue festa/rinfresco
e alle ore 21.00: al Nuovo Teatro Comunale "Hey MädelsŠwisst ihr wasŠ? 
Una rappresentazione teatrale realizzata da Lisa Massetti per il centro
Jungbusch di Mannheim, in un progetto un progetto pedagogico rivolto ai
ragazzi e alle ragazze del quartiere.Cinque giovani immigrate turche
mettono in scena, con gioia e furore, episodi della loro vita quotidiana in
una grande città "straniera". Il centro Jungbusch opera dal 1986 in un
quartiere di Mannheim, con una grande presenza di giovani immigrati di
diverse nazionalità. Utilizza il teatro come percorso autoformativo e di
socializzazione. (in lingua tedesca) ingresso libero

Venerdì 5 luglio - dalle ore 10 alle ore 12.00
I luoghi della memoria -  Una passeggiata per gli ospiti di
euromediterranea e per la cittadinanza attraverso i luoghi più importanti
di Bolzano che contribuiscono a delineare l'identità multiculturale della
città capoluogo.
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5-6 luglio  ponte Talvera, Parco Petrarca, piazza della Pace - ore 14 - 18
Lentius, profundius, suavius - Omaggio ad Alexander Langer
Laboratorio artistico con il coinvolgimento attivo di passanti e bambini
Con il gruppo TERRAE di Alberto Larcher

Il gruppo TERRAE (nato nel 2000 a Fondo in Alta val di Non) elabora
progetti sul territorio utilizzando materiali naturali come fibre vegetali
e impasti in terra cruda (argilla).Alberto Larcher, abita a Sarnonico e
insegna presso l'Istituto d'Arte di Trento. Numerosi esposizioni. Dai primi
anni 90 sperimenta la tecnica del mosaico e la sceglie come principale
veicolo di espressione, rinnovandola attraverso l'utilizzo di materiali
naturali e di riciclo, in una ricerca di nuove tessiture e trame narrative.

MODULI DI ISCRIZIONE, INFORMAZIONI, AGGIORNAMENTI DEL PROGRAMMA IN LINGUA
ITALIANA, TEDESCA, INGLESE E FRANCESE,
NEL SITO DELLA FONDAZIONE: http://www.alexanderlanger.org

FONDAZIONE ALEXANDER LANGER STIFTUNG - Onlus
Fondata/Gegründet: 04.07.1999 - Anerkannt/Riconosciuta dal Ministero per i
beni culturali: 18.11.1999
Via Portici 49 Lauben, I - 39100 BOLZANO/BOZEN
Tel.+Fax. 0039 0471 977691 - E-Mail: langer.foundation at tin.it
www.alexanderlanger.org
Cod. Fisc. - St.-Nr. 94069920216
Banca/Bank: Cassa di Risparmio di Bolzano - Südtiroler Sparkasse, Konto Nr.
555000 (Abi 6045 - Cab 11613)