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01/06 Reggio Emilia: seminario con Renato Curcio - Dispositivi relazionali totalizzanti e risorse dissociative nelle dinamiche istituzionali
- Subject: 01/06 Reggio Emilia: seminario con Renato Curcio - Dispositivi relazionali totalizzanti e risorse dissociative nelle dinamiche istituzionali
- From: <giovannapanigadi at libero.it>
- Date: Tue, 7 May 2002 09:52:56 +0200
Chi ne avesse la possibilità e il desiderio, potrà far girare questo avviso nelle proprie liste (controllando magari l'elenco di indirizzi già presenti per evitare almeno gli evitabili doppioni), pubblicandolo o semplicemente parlandone in giro... per chi avesse ricevuto il volantino distribuito in piazza a reggio il 1° maggio: questo lo sostituisce. grazie giovanna Sabato 1 giugno Reggio Emilia, c/o la "casina" della Coop. "La Collina" dalle ore 14 alle ore 20 LA MAG 6 organizza il seminario: "Dispositivi relazionali totalizzanti e risorse dissociative nelle dinamiche istituzionali" Relatore: Renato Curcio Per chi avesse partecipato al precedente seminario organizzato dalla Mag 6 di cui il relatore era R. Curcio, " Le istituzioni totali. L'analisi istituzionale e le sue applicazioni alle istituzioni totali", si fa presente che il seminario che proponiamo è il coniugarsi del 2° e del 3° seminario del ciclo "Reclusioni e risorse" curato da Sensibili alle Foglie ( 2°: " Le risorse dissociative. La dissociazione come risorsa", 3°: " La socioanalisi delle istituzioni. Metodologie di ricerca sulle istituzioni"). Per ciò che riguarda l'acquisto dei libri come formula di pagamento del seminario, si mette a disposizione un elenco di titoli attinenti alle tematiche affrontate dal seminario in modo che, al momento dell'iscrizione, la persona che vuole partecipare possa indicare i libri che intende acquisire (per una cifra di 51,00 euro circa). E' necessario che questo avvenga al momento dell'iscrizione per permettere alla coop. Sensibili alle Foglie di portare i libri che occorrono il giorno del seminario, per questo motivo si chiede di offrire indicazioni chiare. Sensibili alle foglie nasce come laboratorio di ricerca sociale che, per la condizione reclusiva dei suoi soci fondatori, si sperimenta anzitutto in un lavoro di auto-osservazione e di analisi dei dispositivi dell'istituzione totale carceraria. La ricerca si sviluppa a partire dalle risorse vitali che le persone istituzionalizzate in carcere, in manicomio, nei campi di concentramento, nei bracci della morte, mettono in atto per sopravvivere. Capovolgendo la metodologia accademica dell' "osservatore partecipante" Sensibili alle foglie produce, in quella fase, i ricercatori come "partecipanti osservatori", vale a dire come attori delle dinamiche relazionali di una istituzione, il carcere, che mettevano sotto osservazione anche la loro personale implicazione. In anni più recenti, nell'incontro con il contesto sociale più ampio, e l'approfondimento dello sguardo sui dispositivi e sulle risorse, il campo di ricerca si è andato via via dilatando fino ad attraversare alcune istituzioni ordinarie basilari: la scuola, l'azienda, l'ospedale, le associazioni. Sensibili alle foglie ha pertanto aperto nuovi cantieri di ricerca sui dispositivi totalizzanti che generano, anche all'interno delle istituzioni ordinarie, torsioni relazionali, sofferenze e risposte dissociative. Questo itinerario ha consentito la messa a punto di un impianto socioanalitico, di ricerca-azione, la cui peculiarità consiste nel mettere allo specchio gli uni con gli altri i dispositivi delle istituzioni ordinarie e quelli delle istituzioni totali, al fine di rilevare analogie, differenze, rispecchiamenti e scarti. Le ricerche sin qui svolte, in un ospedale, in due cooperative finanziarie, in un'azienda della grande distribuzione e in un centro sociale ci incoraggiano a ritenere che questo impianto possa essere utilmente impiegato per la formazione delle persone che vivono dentro istituzioni, all'osservazione consapevole delle modalità di produzione delle più svariate forme d'inclusione/esclusione, spersonalizzazione, deumanizzazione, adattamento e dissociazione identitaria che esse stesse agiscono o subiscono. Modalità e costi Questo seminario raccoglie il lavoro accennato e si articola, nell'arco di sei ore lavorative, in quattro relazioni e un tempo di confronto. ­ Il seminario ha come relatore Renato Curcio ed è rivolto ad un numero minimo di 30 partecipanti. ­ Il costo a persona è di euro 51,00 e comprende l'acquisto di 4 volumi di approfondimento. Seguono i 4 consigliati, e un elenco di testi alternativi per chi ne dispone già: 1. Gavin Harrison, NEL GREMBO DEL BUDDHA UN VIAGGIO SPIRITUALE NELLA SOFFERENZA DELL'AIDS E OLTRE PER IMPARARE A VIVERE CON AMORE ­ 1999, p. 304, Euro 15,49 Elaborazione spirituale dell'esperienza di vita dell'Autore, condizionata da un abuso sessuale subìto nell'infanzia e dalla diagnosi di Aids. Un percorso di meditazione e di riavvicinamento alle sorgenti della vita. 2. Georges Lapassade, TRANSE E DISSOCIAZIONE, euro 13 circa 3. René Lourau, LA CHIAVE DEI CAMPI ­ 1999, p. 120, euro 7,74 Ripercorrendo la genesi e gli sviluppi dell'analisi istituzionale l'autore affronta alcuni nodi epistemologici essenziali: la nozione di campo, il campo di analisi e di ricerca, l'implicazione del ricercatore. 4. Mario Armellini, SULLA FRONTIERA DELL'AIDS LA BATTAGLIA DI LUIGI DI LIEGRO E DI VILLA GLORI CONTRO LA "PESTE" DELLA PAURA 1999, p. 208, euro 14,46 Fin dall'inizio, la battaglia contro l'Aids fu una battaglia contro la paura, l'egoismo e l'emarginazione degli "appestati". Don Luigi Di Liegro fu tra i primi a scendere in campo, con il coraggio e la determinazione che ha sempre messo a disposizione della battaglie contro l'emarginazione e la sofferenza sociale. Nacque così, a Roma, Villa Glori, la prima casa di accoglienza in Italia per i malati di Aids. 5. Renato Curcio, Nicola Valentino, NELLA CITTÀ DI ERECH ­ 2001, p. 120, Euro 13,42 Il dispositivo inclusione/esclusione operante nelle istituzioni (totali e ordinarie) e nelle identità di ciascuno guardato per immaginare sentieri che portino fuori dal "malessere della normalità" che ne deriva per le persone e per le società. 6. Stephen Levine, CHI MUORE? QUANDO SI MUORE Roberto Mander (a cura di) ­ La rete di Indra UNA RICERCA SUL VIVERE E SUL MORIRE CONSAPEVOLI ­ 1998, p. 400 Euro 18,07 Levine, poeta e insegnante di meditazione, attraverso la sua esperienza negli Stati Uniti a fianco dei malati terminali e di chi presta loro assistenza, ci conduce verso una nuova prospettiva: l'apertura al cambiamento è la migliore preparazione alla morte come alla vita. Questo libro è stato adottato come testo per i suoi operatori, dall'Associazione Spiraglio di Monfalcone (GO). 7. Diana De Rosa, I MANGIATORI DI PANEIL DIARIO DI ANTONIO TOMASICH NEL MANICOMIO DI TRIESTE (1909-1910) E ALTRI SCRITTI 1998, p. 192, euro 14,46 Nel 1908, Tomasich, cuoco e filosofo, fu tra i primi ad occupare il nuovo manicomio di Trieste. Le pagine che egli scrisse nei molti anni d'internamento documentano uno spaccato della società e della psichiatria. 8. Antonella Sapio, COSICOMESEI DIARIO DI BORDO DI UN NEUROPSICHIATRA INFANTILE 2000, p. 112, Euro 8,26 Il diario di un neuropsichiatra infantile che narra un'esperienza attraversata dalla consapevolezza di fondo che il bisogno essenziale di ogni persona è quello di essere accolta ed amata così come è. 9. Giuseppe Certomà PER UN SERVIZIO SOCIALE DELLA GIUSTIZIA UMANO, AUTONOMO E CREATIVO IN CAMMINO VERSO LA COMUNITÀ 2000, p. 280, Euro 15,49 In questo saggio l'autore sostiene la necessità di ripensare il ruolo dei servizi sociali penitenziari, di cui delinea la storia ed i limiti. Ricchissima fonte bibliografica, la scrittura creativa di questo saggio analizza lucidamente la natura totale e violenta dell'istituzione carceraria e ne fa uno strumento indispensabile per gli operatori del settore e utile a tutti. 10. Brian Victoria, LO ZEN ALLA GUERRA Una documentata indagine sul ruolo svolto dal buddhismo zen a sostegno del militarismo giapponese ­ 2001, p. 360, Euro 18,07 Le vicende storiche dello Zen, qui documentate da uno studioso praticante Zen, mostrano efficacemente i rischi mortali cui va incontro ogni insegnamento spirituale quando, trasformatosi in istituzione, si allea con il potere politico. Questo libro ci invita a guardare in profondità ai dispositivi propri di tutte le "guerre sante", che le rendono possibili e che appartengono in qualche modo anche a ciascuno di noi. Info e prenotazioni entro il 25 maggio c/o la mag6: tel/fax 0522 454832, e-mail: info at mag6.it, specificare nell'oggetto:iscrizione la seminario del 1° giugno.
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