[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Prodotti israeliani in vendita nelle Coop
- Subject: Prodotti israeliani in vendita nelle Coop
- From: Silvana Fracasso <sfrakasso at yahoo.it>
- Date: Tue, 7 May 2002 09:47:09 +0200
Boh, io l'ho scritta così -------------------------------------- Salve, mi chiamo Silvana Fracasso, sono una vostra socia nonché intestataria di un libretto di risparmio presso di Voi. Scrivo in merito alla vendita di merci israeliane effettuata nei vostri iper e supermecati. Volevo segnalarVi che La Coop Norvegese ha deciso di non acquistare più prodotti israeliani finché i loro soldati non libereranno i territori occupati. Anche le Coop Svedesi e Danesi hanno deciso di aderire a questo progetto che, se fatto in fretta, potrebbe restituire qualche speranza di pace a chi non ha più modo di difendersi, per mancanza di armi e di alleati importanti. Come vedete, evidentemente tali distinzioni non sono così estranee ai vostri scopi sociali. Anzi la cooperazione non può basarsi su valori avulsi dalla realtà politica degli eventi internazionali. Altrimenti si parlerebbe di niente. Mi sembra quindi doveroso esprimere il mio parere a proposito di convinzioni che, alimentate dal basso, dalla comunità di chi vi sostiene anche con i propri risparmi (proprio per tener fede ai valori delle cooperative), evidentemente quando salgono nella piramide verticistica che sfocia nelle politiche commerciali si trasformano, non rispettando la volontà della base. Vorremmo continuare a essere soci Coop anche per essere tranquilli che, acquistando i vostri prodotti, una selezione "etica" e non solo mirante al profitto sia già stata effettuata a monte. Non vi è dubbio che comprare roba prodotta da paesi aggressori equivalga a sostenerli. La genuinità di un prodotto non può scindersi da scelte coerenti con la pace, lo sviluppo, la dignità e libertà dei popoli. E tali valori vorremmo che non fossero solo enunciazioni di principio, riferite nelle vostre belle pubblicità. Perché non ci permettete di esprimere un parere vincolante per le scelte che compiete, con una sorta di democrazia diretta? Perché non fornirci di urne in tutti i supermercati Coop nelle quali depositare la nostra volontà di comprare o non comprare prodotti che provengono direttamente o indirettamente dallo stato di Israele? E soprattutto poi garantirci che si possa tener conto dei risultati? Saluti Silvana Fracasso
- Prev by Date: [Info Guerrilla Newsletter] #18 - 7 maggio
- Next by Date: 01/06 Reggio Emilia: seminario con Renato Curcio - Dispositivi relazionali totalizzanti e risorse dissociative nelle dinamiche istituzionali
- Previous by thread: [Info Guerrilla Newsletter] #18 - 7 maggio
- Next by thread: 01/06 Reggio Emilia: seminario con Renato Curcio - Dispositivi relazionali totalizzanti e risorse dissociative nelle dinamiche istituzionali
- Indice: