da indymedia comunicato da deheishe e comunicato congiunto delegazioni internaz



COMUNICATO STAMPA
da parte delle DELEGAZIONI INTERNAZIONALI presenti nei campi profughi di
BETLEMME


La situazione nei territori palestinesi si sta aggravando di ora in ora.
L'esercito israeliano ha

ormai occupato tutte le aree della Cisgiordania e di Gaza, negando ogni
movimento a civili,

internazionali, giornalisti ambulanze.
Vengono compiuti massacri indescrivibili dalle forze delle esercito
israeliano,
nessuno ha la

garanzia di rimanere in vita, nessun diritto internazionale e' garantito.
(quarta convenzione

internazionale di Ginevra).

Per questo motivo le delegazioni internazionali composte da italiani,
francesi,
svizzeri,

americani, tedeschi e olandesi che sono presenti nei campi profughi
palestinesi
della zona di

Betlemme per la protezione della popolazione civile dalle rappresaglie
israeliane, e per

testimoniarne le violenze, pongono la seguente condizione:

la garanzia di un corridoio umanitario aperto alla possibilita' di movimento
alle ambulanze per

il soccorso dei feriti, agli aiuti alimentari, alla stampa, al movimento dei
civili e di tutte le

delegazioni internazionali che rimarranno presenti a sostegno della
popolazione
palestinese.

Facciamo un appello a tutti i governi per condannare e fermare questa
occupazione illegittima che

non portera' mai a una risoluzione del conflitto israelo palestinese.

Contatti:
in italiano - 0039 339 60 66 408 - coordintifada at yahoo.it
en francais - 0041 78 711 65 36 - f_ch_palestine at hotmail.com
E' possibile utilizzare entrambi i contatti per comunicazioni in lingua
inglese.




DA DEHEISHE GLI ATTIVISTI DI INDYMEDIA ITALIA RACCONTANO LA TRAGEDIA
IN CORSO IN PALESTINA: INFORMAZIONE DIRETTA  E CONTINUAMENTE AGGIORNATA DAI
TERRITORI OCCUPATI SUL SITO http://italy.indymedia.org.

I reporter del sito di informazione indipendente http://italy.indymedia.org)
sono arrivati in Palestina il 25 marzo per
realizzare un progetto di radio via web.
Insieme ad altre decine di persone, del Coordinamento nazionale per
l'Intifada e dell' International Solidarity Movement, sono ospitati dal
centro culturale IBDAA, nel campo palestinese di
Deheishe. Due giorni fa l'esercito ha sparato e ferito sette di loro a Beit
Jala. Da 48 ore l'esercito israeliano ha occupato il campo con cinquanta
carri armati e gli attivisti di Indymedia, insieme a circa 90 attivisti di
altre nazionalita', sono isolati all'interno dell'edificio.
Stamattina abbiamo ricevuto da loro questa corrispondenza:
"ore 10.10 Hanno appena sparato sul centro di IBDAA a Deheishe, che ospita
il media center dal quale raccogliamo notizie in diretta e che ospita un
centinaio di attivisti e freelance. internazionali. Durante una sparatoria
all'esterno, due proiettili di armi da fuoco leggere sono penetrati in una
camera da letto e in un corpo scala. Nessuno e' stato ferito, poiche' tutti
si trovavano gia' stesi a terra. All'esterno continuano scambi di armi
automatiche e armi pesanti, in barba alla promessa di aprire un corridoio
"umanitario" per evacuare alcuni ospiti del centro."

Gli attivisti di Indymedia sono riforniti di viveri e beni di prima
necessita' dai palestinesi, che rischiano la vita per un esercizio di
solidarieta' e scambio di culture  di pace.
La possibilita' per loro di muoversi dal campo sono attualmente nulle. Per
muoversi tenteranno di attraversare un corridoio umanitario "ma solo in
associazione - continua Blicero - con prese di posizione contro Israele.
Siamo occidentali, siamo impauriti ma non dimentichiamo il motivo per cui
siamo qui!".

Non c'e' stata nessuna risposta dalle autorita' italiane: Consolato,
dall'Ambasciata, dall'Unita' di crisi della Farnesina. In molte piazze
italiane si stanno svolgendo presidi di solidarieta'.

Gli attivisti di Indymedia Italia stanno svolgendo, assieme alle altre
presenze internazionali nel campo di Deheishe, ruolo di opposizione civile e
di interposizione in difesa dei palestinesi.
Essi forniscono, come gia' accadde in occasione del G8 a Genova, un
costante aggiornamento di notizie dai territori occupati che fa del sito
http://www.italy.indymedia.org una ricchissima fonte di informazioni. Una
agenzia di stampa continuamente aggiornata, arricchita dal vissuto di chi le
racconta.
Le corrispondenze sono in onda nel circuito di Radio Gap (a Roma, Radio Onda
Rossa sui 87.900 fm; a Milano Radio Onda D'urto 98.0 fm
In Internet, si ascoltano inserendo nel lettore mp3 (winamp o macamp) uno di
questi indirizzi:

http://stream.pvl.at:8000/ror
http://www.autistici.org:8000/ror
http://rmi.homeip.net:30000
http://213.156.57.135:10002/ror
http://st3.ath.cx:30000
http://patchanka.servemp3.com:8000/ror
http://radiocitta.ath.cx:8000/ror
http://62.149.225.23:8000/ror
http://80.16.167.132:8000/ror

Per contatti con Deheishe i numeri di due attivisti presenti:
00393355728542
0039335388949


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PURCHE' NE SIA CITATA LA FONTE
http://italy.indymedia.org
Per informazioni, aggiornamenti o chiarimenti chiamare:
338.1829187