Prima giornata di disobbedienza all'occupazione e all'apartheid

[yabasta <yabasta at sherwood.it>]

Comunicato stampa dell'Associazione Ya Basta

E' iniziata oggi la campagna per l'isolamento internazionale politico ed
economico dell'attuale politica del governo Israeliano e di campagna di
boicottaggio a tutti i livelli dei rapporti commerciali e politici con il
governo Sharon, lanciata dall'Assemblea nazionale di Ya Basta nell'ultimo
incontro a Bologna il 27 gennaio.
Oggi Sabato 2 Febbraio è stata la prima giornata nazionale di disobbedienza
all'occupazione e all'apartheid.
Moltissime le iniziative di informazione e di boicottaggio sui prodotti
israeliani in tutt'Italia.
Ve ne segnaliamo alcune:

ore 11 - San Donà di Piave (VE) Questa mattina il Veneto orientale social
Forum e i disobbedienti hanno dato vita a volantinaggi informativi di
frionte ai due centri commerciali

ore 12.15 - Roma - I Disobbedienti e l'Ass.Ya Basta stanno svolgendo un
volantinaggio all'interno di un supermercato a Roma sud, invitando i
cittadini a non acquistare i prodotti palestinesi. I manifestanti stanno
attaccando bollini sui prodotti da boicoittare

ore 12.30 - Padova - In questo momento di fronte ad un supermercato nel
centro della città. L'Ass.ne Ya Basta e il Centro sociale Pedro all'interno
del supermercato distribuiscono materiale informativo e etichettano i
prodotti da boicottare.

16.15 - Monselice (PD) - Ya Basta e Disobbedienti all'interno del
supermercato Airone ha realizzato un volantinaggio. Bollini sui prodotti
israeliani (pompelmi Jaffa).

ore 16.30 - Venezia - Folto presidio con cartelli, striscioni e slogans
contro l'apartheid in Palestina, a Venezia davanti alla sede della RAI in
Campo S.Geremia, promosso da Ya Basta, Assopace, Cgil, Donne in Nero,
Giovani Comunisti, Manitese, Centro sociale Rivolta, Laboratorio Morion,
Verdi.

ore 17 - Bologna - Volantinaggio e giro dei supermercati bolognesi con
etichettatura dei prodotti israeliani.

ore 17.30 - Iesi L'associazione "YA BASTA" e il Centro Sociale Autogestito
"TNT" di Jesi, hanno realizzato iniziative di boicotaggio alle 17 davanti
ai supermercati e alle 20 volantinaggio nel centro cittadino.

ore 17.30 - Padova - Più di 500 persone hanno oggi a Padova, con partenza
alle ore 16 da P.zza Duomo per chiedere la ripresa del dialogo e una pace
con giustizia e dignità per il popolo palestinese.

ore 17.30 - Imperia e Genova - Azioni di boicotaggio e volantinaggi nei
supermercati. Programmata una settimana di iniziative tra il 17 e il 23
febbraio

ore 17.50 - Milano - 500 persone in sit-in e banchetto informativo vicino a
P.zza Duomo

La cronaca dell'intera giornata è disponibile all'indirizzo
http://www.sherwood.it/portal/article.php?sid=1162&mod;f=&orde;f=0
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Alleghiamo l'appello uscito dall'Asseblea nazionale di Ya Basta che lancia
la Campagna

STOP OCCUPAZIONE! STOP APARTHEID!

Nel contesto della guerra globale permanente, che fa della lotta al
terrorismo il pretesto per reprimere con la forza chiunque si ribelli
all'Impero, calpestando i diritti fondamentali, individuali e collettivi,
riconosciuti dalle stesse normative ed accordi internazionali, lo stato
d'Israele ed il governo razzista di Sharon stanno attuando un'escalation
militare contro l'intera popolazione civile palestinese, innescando una
spirale di violenza e miseria dalla quale s'intravede difficilmente una via
d'uscita.

Nei Territori Palestinesi oggi interamente ri-occupati (Cisgiordania e
striscia di Gaza) vengono regolarmente messe in atto, da parte dello stato
d'Israele, misure che rendono impossibile la vita della popolazione locale
e ne umiliano la dignità: blocchi delle municipalità autonome e conseguente
limitazione della mobilità nei territori, ”omicidi mirati”, coprifuoco,
bombardamenti di case di civili, di sedi dell'ANP, d'organi di
comunicazione, delle infrastrutture economiche, demolizione arbitraria di
case (proibite, tra l'altro, dalla Quarta convenzione di Ginevra),
costruzione di nuovi insediamenti colonici (anch'essi proibiti dalla stessa
Convenzione) e delle relative “bypass roads” (strade il cui accesso è
proibito ai palestinesi che mirano alla frammentazione dei Territori),
appropriazione delle risorse naturali e idriche in particolare ecc.
Tutto ciò richiama tristemente alla nostra mente quel regime d'Apartheid
che, in Sudafrica, è stato faticosamente sconfitto.
Dato il colpevole silenzio, quando non l'esplicito assenso, degli organismi
internazionali rispetto a quest'attacco da parte di un esercito ad un
popolo inerme, a questo spiegamento sproporzionato delle forze dell'Impero
contro chi resiste ad un'occupazione richiamandosi alle risoluzioni
internazionali dell'ONU stessa, facciamo appello affinché, la società
civile internazionale attivi meccanismi d'interposizione pacifica e di
diplomazia dal basso per rompere l'isolamento del Popolo Palestinese ed
elaborare una via d'uscita dall'occupazione e dalla spirale di violenza.
Riteniamo, inoltre necessario attivare una campagna per l'isolamento
internazionale politico ed economico dell'attuale politica del governo
Israeliano.
Attiviamo una campagna di boicottaggio a tutti i livelli dei rapporti
commerciali e politici con il governo Sharon.
Costruiamo, per Sabato 2 Febbraio la prima giornata nazionale di
disobbedienza all'occupazione e all'apartheid.

Facciamo appello alla società civile tutta, operai, contadini, studenti,
immigrati, precari, disoccupati, donne, intellettuali, artisti, moltitudini
ribelli affinché si innalzi, ancora una volta, la bandiera dell'umanità
contro la barbarie della guerra globale permanente.


DISOBBEDIAMO ALL'OCCUPAZIONE,
DISOBBEDIAMO ALL'APARTHEID.
PALESTINA LIBERA!


ASSEMBLEA NAZIONALE DELL'ASSOCIAZIONE YA BASTA! PER LA DIGNITA' DEI POPOLI
CONTRO IL NEOLIBERISMO
Bologna 27.01.02

Bologna 27.01.02


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