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Le verità sul virus. Ovvero cosa c'entra Bill Gates, George Bush e la globalizzazione
- Subject: Le verità sul virus. Ovvero cosa c'entra Bill Gates, George Bush e la globalizzazione
- From: Marco Trotta <matro at bbs.olografix.org>
- Date: Thu, 29 Nov 2001 15:34:06 +0100
Salve a tutt*, Kazuhiro Imamura, Giovedì, 29 novembre 2001 ore 13:41:17 +0900 ha scritto a tutt* in "Risposta sensata al virus" > Che ne pensate? Alla sicurezza della lista, ci teniamo tutti, vero? >E la sicurezza non viene regalata dal cielo. > >Sicurezza esteriore ed interiore. Concordo con Kazuchiro. Il testo che riporto l'ho scritto per un'altra lista che gestisco come owner dove da tempo ho disabilitato l'opzione di invio files proprio per una questione sicurezza. Ovviamente questo non significa automaticamente essere al riparo e credo che non ci sia metafora più sensata in questo momento di quella che dimostra che, esattamente come per la guerra, la sicurezza che tutti invocano non può più passare per restrizioni e limitazioni. Serve costruire un'alternativa e visto che questa è una lista a tema sulla pace spero che vi si colga l'occasione per un ripensamento anche delle abitudini telematiche che per tanti di voi significa l'imposizione di UN sistema operativo, di UN programma per navigare, di UN programma per la posta elettronica. Faccio presente, inoltre, che la marina americana, tanto per rimanere sul tema guerra, utilizza Linux e non certo Windows. Come mai? Perché sono militari e perché devono fare una guerra per uccidere ed uccidere bene e non possono mica permettersi che un "errore fatale" del sistema gli faccia sballare il puntamento di un obiettivo. Del resto, si sa, gli effetti collaterali sono solo un invenzione linguistica di chi ha perso la propria coscienza sul campo di battaglia. Un altro mondo è possibile? Se ci crediamo davvero cominciamo anche da qui. Primo dicembre: giornata italiana del software libero http://www.linux.t M. La rete italiana da 4 o 5 giorni è infestata dall'ultimissmo virus "W32.Badtrans.B@mm" (di seguito vi posto tutta l'informativa di punto informatico). ==> Chi è la potenziale vittima? CHIUNQUE utilizzi microsoft windows come sistema operativo e outlook express come programma per scaricare la posta ==> Come funziona? Pesca gli indirizzi dalla posta in archivio e si autospedisce con un messaggio appartemente vuoto, un allegato infetto, un soggetto tipo "Re: qualcosa" e l'indirizzo del mittente originario con un underscore (questo: "_") davanti. Se io fossi infetto sarebbe, ad esempio, "_marco.trotta at inwind.it" Per questo motivo nessun'altra mailing list con un mailer settato decentemente (su quelli di yahoo non metto mano visto che dipendono dalle quotazioni in borsa, ma dalle prime verifiche vedo che reggono) potrebbe comunque veicolare questo virus quand'anche fosse abilitata agli allegati per il semplice motivo che ricevendo a vostra insaputa una email con un campo mittente leggermente diverso (per l'underscore davanti) dovrebbe rigettarla. Dovrebbe, appunto. ==> Come faccio a sapere se sono infetto? L'underscore davanti è la trovata che serve a fare in modo che, le email delle/dei disattent* che replicano al vostro messaggio senza controllare la correttezza dell'indirizzo del destinatario (sempre quel "_" all'inizio) o le email che rimbalzano perché il destinatario ha problemi (sconosciuto o posta piena) non vi giungano. Per tutti gli altri virus dopo un po' l'utente si rendeva conto di essere infetto perché avvisato dagli altri utenti o perché tornavano indietro messaggi che non aveva mai spedito. Qui in teoria un utente davvero sprovveduto potrebbe non scoprire mai che è stato infettato. Il trucchetto è auspedirsi una email al proprio indirizzo, lasciarla nella mailbox dei messaggi ricevuti e attendere. Se vi giunge una email con le caratteristiche di cui sopra e un destinatario formato dal vostro indirizzo con un "_" davanti, allora... benvenut* nel club Badtrans !!! Altri indizi: 1. Nel registro di configurazione di Windows (apribile tramite AVVIO - ESEGUI - regedit) c'e' la seguente voce: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\RunOnce\kernel32.exe 2. Nella directory C:\Windows\System c'e' il seguente file: kdll.dll ==> Che nomi hanno gli allegati infetti? HUMOR; DOCS; S3MSONG; ME_NUDE; CARD; SEARCHURL; YOU_ARE_FAT!; NEWS_DOC; IMAGES; PICS. Ogni nome di file è seguito da due estensioni. La prima è a scelta:.DOC;.MP3 oppure.ZIP. La seconda è.pif o.scr. (dunque: CARD.DOC.PIF, NEWS_DOC.MP3.SCR eccetera). ATTENZIONE: può darsi che non vedrai la seconda estensione per un impostazione di windows. Questo non significa che non sia un file allegato infetto ed eseguibile pur avendo esplicitamente solo estensione .DOC, .MP3, ....ZIP Tra le altre cose il virus può avere delle varianti e queste sono indicazioni del tutto sommarie. ==> Ma se non clicco sull'allegato non può succedermi nulla, giusto? Sbagliato: sei hai outlook sappi che ha la pessima abitudine, per un errore interno, di mandare in esecuzione files senza il tuo permesso. Quindi basta ricevere la mail infetta per essere colpiti. Se si è ancora in tempo c'è una patch (un programmino che risolve il baco di outlook una volta lanciato). Occorre innanzitutto accertarsi di quale versione di Internet Explorer si dispone: aprite Internet Explorer, poi il menu "?", e poi "Informazioni su Internet Explorer". Se avete la versione 5.5, cliccate qui: http://download.microsoft.com/download/ie55sp1/secpac17/5.5_SP1/WIN98Me/it/q290108.exe Se avete la versione 5.01, cliccate qui: http://download.microsoft.com/download/ie501sp1/secpac17/5.01_SP1/WIN98/it/q290108.exe Dopo aver scaricato il file sul vostro pc, fateci doppio click sopra, e installate l'aggiornamento. Se il vostro Internet Explorer era gia' aggiornato, si aprira' una finestra con un messaggio del tipo: "Non e' necessario installare l'aggiornamento". ATTENZIONE: però questo significa che corregge l'errore per il quale ci si infetta senza volerlo e saperlo (ovvero senza cliccare esplicitamente sull'allegato). Non significa che si è immuni dal vius se attivato direttamente. ==> Oh My God, sono infett*, Santo Norton aiutami tu.... (ovvero come dice il ministro Sirchia - clone di SirCam? - vuoi guarire? Paga !!!) Allo stato attuale non c'è nessun programmino scaricabile gratuitamente che si adoperi come un removal tool (ovvero dandoti la possibilità di debellare il virus pur non avendo un antivirus installato). Se ti sei infettat* ed avevi l'antivirus probabilmente non era aggiornato e come soluzione d'emergenza la cosa più rapida da fare è fare l'aggiornamento che in molti casi è già possibile. Ad ogni modo bisognerà attendere ancora diversi giorni perché nel frattempo TUTTE le case produttrici di antivirus tirino fuori un removal tool perché nel dubbio e nel panico preferiscono indurvi a spendere dalle 100Mlire alle 300Mlire per acquistare un loro prodotto e salvarvi anima ed hard disk. Dopo? Vedremo. Volete un consiglio sull'antivirus? Potrei dirvi Norton, ma non ci prendo una lira a fargli pubblicità e così siete caldamente invitati a passare al punto dopo. ==> Background politico. Come ti infetto il mondo e la passo liscia (ovvero Very compliments, Bill - Thanks for All, George) Siamo alle solite. ILoveYou, hacker Petronio o islamico che sia, potete anche scommettere che se non è stasera, forse tra qualche giorno qualche TG a scelta di quelli che si distinguono per imparzialità e autorevolezza delle fonti (ad esempio il TG2 di Mimun, il Tg4 di Fede o Studio Aperto di Paolo "Livore" Liguori) metteranno da parte guerra e finanziaria per annunciare la nuova ecatombe informatica caduta sulla coscienza al silicio dell'occidente (e spero proprio che la vergogna locale, leggesi Resto Del Carlino, non trovi legami a me sconosciuti tra Badtrans e Al Queda). Forse. D'altra parte quello che si tace, tra ignoranza e malafede, è nell'ordine: a) che si dice che tutta la comunità informatica è minacciata quando le circostanze tecniche per l'infezione sono discriminanti chiare e circoscritte b) che basta che venga meno una di quelle, ovvero usare un sistema operativo non windows o un programma di posta elettronica non outlook express (cose possibili, e neanche tanto eccezionali, se uno ha un computer Apple, usa Linux/unix, o semplicemente manda a quel paese Outlook per installare Eudora), per risolvere il problema o quanto meno essere molto più sicuri.. La verità è che non si vuole parlare del monopolio di Bill Gates e della Microsoft. Il paradosso più compiuto ed esplicito della dittatura neoliberista che ormai non riesce più a sopravvivere neanche a se stessa. E così, in attesa del prossimo "errore fatale" su schermata blu (modello forza italia, a propo', avete notato come il palco di roma del 10 con le due bandierine avesse un fondale mostruosamente simile alla schermata d'avvio di Windows? Sarà per questo che gli è andata in vacca la manifestazione?), un intero settore aspetta le magnifiche sorti progressive di Windows XP per risanare i bilanci di rosso delle dot com e delle speculazioni pirata (quelle sì, altro che hacker !!!) compiute in borsa in questi anni. Tutto chiaro, quindi, ma la politica dov'è? Eccola: Bill Gates finisce sotto processo per sospetta violazione delle norme antitrust (affare "guerra dei browser", 4 anni fa) una delle prime cose che succede al cambio di amministrazione è che il nuovo ufficio rivede l'ingiunzione verso il magnate di Seattle accordandosi per una soluzione per niente compromettente rispetto all'attuale posizione di monopolio (inizialmente si era pensato perfino allo smembramento di Microsoft) tanto che Re William Gates III dichiarerà "Finalmente una sentenza giusta". Ah, questi liberisti, ce l'hanno proprio come vizio, appena la giustizia si dimostra subalterna ne pontificano l'imparzialità... solo che Gates non aveva bisogno di diventare presidente del Consiglio per fare i suoi interessi perché sapeva di poter contare su Bush. Ovvero? Una volta di più, si è sancito che gli interessi di Microsoft sono gli interessi USA tout court (vi ricorda qualcosa di old economy come l'esito del processo antitrust alla Ford sessant'anni orsono?). Standing ovation: parte l'inno Gates bless America. ==> Morale: siamo tutti americani e winzofili? (ovvero un altro sviluppo informatico è possibile... e non solo quello) Ve la faccio breve: il primo dicembre c'è il linux day, ovvero un progetto nato come alternativa ad una concezione "only profit" dell'informatica e delle nuove tecnologie, con tutto quello che significa in termini di libero accesso ai saperi (brevetti), redistribuzione dei vantaggi sociali dell'innovazione tecnologia, riappropriazione del general intellect non più delegato ai meccanismi di sfruttamento della concezione imprenditoriale di stampo neoliberista e tanto altro ancora. Il movimento, pur complessato dal digital divide al suo interno (e non poteva essere diversamente), ha portato avanti anche queste tematiche che sono d'avanguardia, forse, ma decisamente strategiche e centrali come metafora della lotta alla globalizzazione dell'impoverimento sociale, ambientale e culturale. Il mio consiglio e di provare ad avvicinarvi a questi temi con lo stesso spirito per il quale c'è una generale ridefinizione di tutto lo sviluppo sociale ed economico, con il quale si sceglie uno stile di vita sobrio, prodotti equo e solidali (perché l'informatica è un'industria anche di economia di scala), con il quale si rivendicano i nuovi diritti civili e giuridici, alla privacy (ora che i pc non sono più macchine per calcolare formule quantistiche ma anche per smistare corrispondenza privata), alla sicurezza sociale, all'informazione, ecc. Il primo dicembre, per il Linux Day, anche in Emilia Romagna ci saranno dimostrazioni gratuite e non profit, il programma lo trovate qui: http://erlug.linux.it/linuxday/ La pagina nazionale è su: http://www.linux.it Un gruppo di questo tipo è già nato nel BSF (ed ha anche una mailing list: http://prometeo.aglorioso.com/cgi-bin/mailman/listinfo/bsf) e vuole portare in via fioravanti esperienze concrete, capacità reali ed un impegno di giustizia che penso possa dimostrare cose molto importanti. E allora: volete rimanere in balia di Bill, Bush e Badtrans oppure cominciamo a costruire un altro mondo possibile anche da qui? M. -- "E arrivan chi sa dove per non pagar le tasse, col ghigno e l'ignoranza dei primi della classe." (F. Guccini) _[Ripostato da: Punto Informatico - http://www.punto-informatico.it ]_____ [http://www.punto-informatico.it/p.asp?i=38203] Virus/ Badtrans non ferma la sua corsa A quattro giorni dalla scoperta del worm, il codicillo non accenna a rallentare la velocità epidemica. Sale la preoccupazione, appelli agli utenti Un worm sottovalutato? 28/11/01 - News - Roma - Pare proprio che MessageLabs avesse visto lungo quando, l'altro ieri, aveva avvertito che l'epidemia di Badtrans sui sistemi Windows avrebbe potuto andare ben più in là del temuto. Proprio ieri pomeriggio, infatti, anche Symantec ha innalzato a livello 4 la soglia di attenzione per un worm che si sta producendo in una cavalcata di diffusione che ricorda da vicino quanto accadde in tempi recenti con SirCam. Già, perché fino a ieri si riteneva che Badtrans, emerso sabato scorso, avrebbe seguito la curva di diffusione della stragrande maggioranza dei worm, con infezioni diffuse soprattutto nelle prime 48 ore dall'infezione. Ma non è stato così. Con la riapertura degli uffici il lunedì mattina in Europa (ma segnalazioni arrivano anche dal nord e dal sud America), il worm ha trovato terreno fertile per crescere e moltiplicarsi ed ha quindi accresciuto la propria onda d'urto. Una delle ragioni di quanto sta accadendo risiede nelle modalità di diffusione del virus, che nella versione più diffusa si presenta con un allegato capace di auto-eseguirsi all'apertura del messaggio di posta elettronica che lo contiene. Ma questo avviene, ben inteso, solo sulle macchine di quegli utenti che utilizzano sistemi di preview del messaggio prima della sua apertura o, nel caso dell'uso di Outlook e Outlook Express, non abbiano applicato patch disponibili già da mesi in rete. Non solo, chiunque disponga di un buon antivirus aggiornato nelle scorse ore dovrebbe trovarsi al sicuro da qualsiasi rischio di infezione. Un altro aspetto caratteristico del worm che rende più difficile il suo "blocco" è la modifica che compie sugli indirizzi email dai quali viene diffuso. Quando una macchina viene infettata, infatti, tende a spedire una copia di Badtrans a tutti gli indirizzi che si trovano sul computer. Ma l'indirizzo mittente del messaggio non è quello dell'utente colpito dal worm perché a questo viene premesso un underscore "_". Questo fa sì che se si risponde a chi ha inviato il virus per avvertirlo di quanto ha combinato e non si toglie l'underscore dall'indirizzo, l'email non viene recapitata e dunque l'avvertimento non raggiunge la sua meta. Non contento, il worm si presenta in messaggi che hanno per subject soltanto "Re:" e chi riceve molti messaggi di posta elettronica può facilmente sbagliare e avviare senza volere l'attività del virus. Mentre scriviamo, Symantec dà la diffusione del virus come al livello più alto degli ultimi tempi con l'eccezione, come detto, di quanto ha combinato nella sua prima settimana di attività il celebre e ancora diffuso SirCam. E alla redazione di Punto Informatico arrivano numerose segnalazioni di utenti che affermano di avere le mailbox addirittura intasate da questo virus. L'epidemia di Badtrans arriva, tra l'altro, in un momento reso ancora più delicato dalla rapidissima evoluzione di un altro worm, Aliz, che secondo gli osservatori antivirus sta conoscendo una nuova spirale di espansione epidemica. I labs di Symantec, i SARC, addirittura pongono la diffusione di Aliz allo stesso livello di quella di Badtrans. Un livello che non viene sposato da altri produttori antivirus ma che comunque induce alla massima prudenza nella gestione della posta elettronica in queste ore. Di seguito come funziona il worm Badtrans e cosa fare per difendersi. "W32.Badtrans.B@mm" sta dimostrando in queste ore di essere un codicillo che non va sottovalutato. Riconoscere l'email in arrivo con Badtrans prima versione non è difficile, perché il nome dell'allegato infetto è uguale al subject dell'email. Symantec nei suoi bollettini si limita a segnalare l'attività di questa versione del worm e, come già spiegato sul numero di ieri, avverte che il subject e il nome dell'attachment sono presi da una lista predefinita di termini: HUMOR; DOCS; S3MSONG; ME_NUDE; CARD; SEARCHURL; YOU_ARE_FAT!; NEWS_DOC; IMAGES; PICS. Ogni nome di file è seguito da due estensioni. La prima è a scelta:.DOC;.MP3 oppure.ZIP. La seconda è.pif o.scr. (dunque: CARD.DOC.PIF, NEWS_DOC.MP3.SCR eccetera). La dimensione di questi allegati è di 29,02 kilobyte. La seconda versione, quella che sembrerebbe essere la più diffusa anche in Italia, è invece pensata per ingannare l'utente inserendo come subject solo "Re:" con un allegato che in totale pesa 40,3 KB. Sarebbe questa la versione responsabile, secondo MessageLabs, dell'ulteriore diffusione del worm la cui presenza viene segnalata in 98 paesi, a testimoniare l'enorme capacità di riproduzione. Una volta attivato il worm su sistemi Windows, Badtrans esegue una serie di istruzioni che sono contenute nel suo codice che, come noto, comprende anche un cavallo di Troia capace di registrare in un file di log tutti i pulsanti premuti sulla tastiera. Nell'ordine: registra tutti i testi digitati su windows, cifra il log, invia il file di log ad uno degli indirizzi inseriti nel codice, invia le password che si trovano in cache, chiude il sistema ad un'ora prestabilita, si inserisce in Windows con il nome di un file di registro (kernel32.exe), usa quello stesso nome come percorso per copiare i propri dati e infila due chiavi nel registro di Windows. Se si venisse colpiti dal virus, la prima cosa da fare è cancellare o rinominare il file "kernel32.exe" (attenzione: non "kernel32.dll" che è legittimo) in, per esempio, "kernel32.old" in modo da renderlo inattivo. Da cercare e distruggere è anche il file KDLL.DLL, che contiene il cavallo di Troia che archivia nel file "CP_25389.NLS" nella directory di sistema di Windows il log con la registrazione dei tasti premuti sulla tastiera (che viene poi inviata ad un indirizzo di Hotmail). Entrambi i file potrebbero non essere modificabili perché in esecuzione. Va dunque prima rimossa la chiave di registro: HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\RunOnce Kernel32 = kernel32.exe Poi, riavviato il sistema, si può procedere alla distruzione dei file. Il codice trojan che viene infilato nel sistema viene classificato dalla danese F-Secure come "Trojan.PSW.Hooker" (qui una pagina descrittiva). Una volta rimossi i file infetti, con il proprio antivirus occorre eseguire una scansione per individuare e cancellare tutti i file che contengono "W32.Badtrans.B@mm". In generale Symantec consiglia di: - Impostare i sistemi di filtraggio delle email aziendali per bloccare tutte le email con le estensioni.scr e.pif - non aprire e-mail con oggetti corrispondenti ai nomi riportati; - distruggere tutti i file riconosciuti come W32.Badtrans.B@mm; - rimuovere e cancellare tutti gli allegati con le estensioni sopra riportate; - aggiornare le definizioni dei virus. Per ulteriori info può risultare utile approfondire sul sito del SARC, qui. __________________________________________________________________________
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- From: Pietro Reynaud-Bersanino <reynaud at inwind.it>
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- Re: pericolo virus
- From: "mc.foto" <mc.foto at libero.it>
- Risposta sensata al virus
- From: "Kazuhiro Imamura" <ima at econ.hit-u.ac.jp>
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