R: riflessione personale



Non rassegnarti. Pur senza scocciare le persone, non rassegnarti al peggio.
Pensa e parla sempre, ogni volta che c'è una cosa da dire, che nessuno dice.
Ciao
Enrico
peyretti at tiscalinet.it
enrico.peyretti at tin.it





----- Original Message -----
From: korknowar <korknowar at libero.it>
To: <pace at peacelink.it>
Sent: Sunday, November 18, 2001 9:48 PM
Subject: Re: riflessione personale


> E' la prima volta che scrivo a questa mailing list, che in effetti
> conosco da poco tempo. Nonostante l'enorme quantità di messaggi
> ricevuti (che sono comunque tutti preziosamente importanti), cerco di
> leggere tutto e di inoltrare più "roba" possibile. Ho notato che tra i
> più assidui partecipanti della list c'è Beatrice, che quindi ringrazio
> enormemente per il lavoraccio che fa.
> Adesso, cara Beatrice, siamo almeno in due ad apprezzare i tuoi sforzi!
> Kork
>
> > Non so da dove iniziare... Non so nemmeno se sia giusto inviare a tutt
> i voi questa mail.
> > Da circa un anno frequento molte bacheche, prediligendo quelle abbinat
> e alle chat rooms che solitamente sono molto frequentate.
> > Credo di poter tranquillamente affermare di essermi attirata l'ira del
>  90% dei frequentatori, questo per il semplice fatto che invece di lasci
> are posting simili a tutti gli altri (baci, abbracci e complimenti), ho
> sempre preferito postare notizie, e più di tutte le notizie a cui non ve
> niva data alcuna voce, come ad esempio la protesta dentro e fuori le car
> ceri turche, oppure le notizie dei condannati a morte o peggio dei giust
> iziati.
> > Fino all'11 settembre, tutto questo è andato avanti "regolarmente", ne
> l frattempo girando in rete avevo "scoperto" peacelink e avevo iniziato
> anche a postare invitando le persone ad aderire alle iniziative dell'ass
> ociazione.
> > Dopo l'11 settembre, le situazioni già critiche (poca gente era dispos
> ta a cambiare il proprio stile di vita e ad ascoltare cose che potevano
> minare convinzioni che si erano create nel corso di una intera esistenza
> ), sono precipitate e su di me (come portavoce della causa a favore dell
> 'UOMO) sono state riversate, dagli altri utenti, le responsabilità di tu
> tto quello che stava accadendo.
> > Ho cercato (con scarsi risultati) di far ragionare tali persone dicend
> ogli che era paradossale che se la prendessero col movimento pacifista,
> naturalmente ognuno di loro provava rabbia e aveva trovato su chi sfogar
> si.
> > Da quel giorno, ogni giorno, sopporto insulti, accuse insensate, e inv
> iti a "offrirmi volontaria per la lapidazione".
> >
> > In questo anno, molte volte mi hanno insultata e molte volte mi hanno
> "maltrattata", quello che mi ripetevo sempre era: "Se anche uno solo, un
> o soltanto, è interessato a quello che scrivo, continuerò a farlo".
> >
> > Me lo ripeto anche oggi, ma non posso non domandarmi se ha un senso co
> ntinuare a scrivere in questi posti dove, se mi va bene, c'è una sola pe
> rsona (letteralmente) che si confronta con me in maniera "adulta".
> >
> > Scusatemi, quello che cerco è solo un appoggio morale, perchè a volte
> ho bisogno di qualcuno che mi incoraggi e che mi ricordi che non è tutto
>  inutile...
> >
> > Beatrice
>
>